
Call of Duty è tornato, pronto per stupire con le sue novità ma anche con un richiamo al passato che sicuramente non dispiacerà ai gamer di vecchia data. Probabilmente è ancora presto per aver un parere completo sui cambiamenti che Call of Duty: Infinite Warfare ha portato rispetto ai suoi predecessori. Ma, per vostra fortuna (ma soprattutto per la loro) c’è qualcuno che ha provato in anteprima la versione Beta del gioco. Activision, infatti, in vista del lancio del nuovo capitolo della celebre serie di sparatutto in soggettiva, ha deciso di coinvolgere otto youtuber tra i più appassionati del franchise, organizzandoli in due squadre - Team Sato e Team Set-Def - per un’epica sfida tre le diverse modalità offerte dal gioco: la Call of Duty Italian Video Challenge. È proprio attraverso i loro occhi che tutti gli appassionati di Call of Duty potranno conoscere i motivi per cui vale davvero la pena passare notti insonni davanti al televisore per giocare Infinite Warfare. I più fedeli avranno sicuramente pochi dubbi, ma siamo sicuri che anche i più scettici si ricrederanno. Ecco cosa hanno detto questi 8 youtuber di Call of Duty: Infinite Warfare dopo aver provato l’esperienza di gioco
JustRohn: tra i migliori di sempre
“Con questa edizione si torna indietro del tempo, con delle caratteristiche che piaceranno tanto ai giocatori di lungo corso. Un call of duty tra i migliori di sempre. Gioco molto fluido, dinamico, frenetico. Si può vedere da lontano la vita degli altri. Dopo due anni è mezzo ho ritrovato la sensazione di manovrare un cecchino vecchio stile. Il tutto in un gioco futuristico”.
Dread: fantastica la modalità Defender
“Giocare col cecchino è una delle parti più divertenti, soprattutto nel remake dell’ambientazione Terminal. Fantastica la nuova modalità di gioco Defender, in cui si fanno punti maneggiando una sfera: si può lanciare, si può uccidere, si può manovrare a piacimento; l’importante è tenerla per più tempo possibile.”
Zamp: ogni giocatore sarà soddisfatto
“Si può scegliere un soldato specialista con cui combattere; ognuno ha la propria specialità: ci sono quelli che difendono il plotone, quelli d’assalto, quelli di movimento. Ogni giocatore sarà soddisfatto, troverà il personaggio giusto al suo stile di gioco. Ma non ci sono solo armi che sparano; ci sono anche i laser, con un sistema di ricarica a tempo (raffreddamento dell’arma).“
Gabbo DSQ : esperienza inaspettata
“Le mappe sono il punto di forza di questo gioco. Graficamente impeccabili, dettagli rifiniti, soprattutto delle armi. Il raid aereo non sgancia le bombe ma passa rasente e colpisce con il laser. È qualcosa che non ti aspetti, ricco di dettagli. Anche la classe di armi è molto completa. Ci sono talmente tante cose che è impossibile raccontarle in poco tempo; bisogna provarle personalmente.”
Uagna (Frank): un gioco dalla vita lunghissima
“Per ogni personaggio – racchiusi in sei classi a seconda del tipo di comportamento - si possono selezionare un’arma (tra tre disponibili) e due abilità (anche in questo caso si può scegliere fra tre opzioni). Le combinazioni sono dunque tantissime, rendendo Call of Duty: Infinite Warfare un gioco dalla vita lunghissima.”
Lama Laggante: si potranno creare nuove armi
“Per la prima volta si parla di crafting delle armi, con cui potremo creare dei prototipi di nuove armi da potenziare attraverso i guadagni ottenuti durante il gioco. Tra le armi c’è anche una categoria classic, per assaporare il gusto dei primi titoli.”
Velox: personaggi ben manovrabili
“Il gioco è veramente valido sotto il profilo della giocabilità: divertente, fluido, pulito. Le cose futuristiche che a molti danno fastidio, non incidono più di tanto sull’esperienza di gioco. Il movement è molto lento, preciso, i salti sono più pesanti rispetto ai capitoli precedenti. I personaggi sono quindi più manovrabili e non risulta così complicato tenere nel mirino gli avversari mentre saltano.”