
E’ ormai ufficiale: la Russia ha inequivocabilmente iniziato un’azione militare contro l’Ucraina. Se lunedì 21 febbraio si parlava semplicemente di truppe russe, con funzione di pace, all’interno delle due repubbliche autoproclamate e filorusse nel Donbass, nella notte di oggi, 24 febbraio, Putin ha ufficialmente dato il via libera all’invasione dell’Ucraina.
"Ho preso la decisione di un'operazione militare", ha annunciato prima delle 4 del mattino - ora Italiana - il presidente russo Putin, durante una dichiarazione a sorpresa in diretta televisiva. Ma cosa sta esattamente succedendo ora? Quali potrebbero essere i prossimi sviluppi?
L’Ucraina sotto attacco: il resoconto di ciò che è successo nella notte
L'esercito russo ha avviato nelle prime ore del 24 febbraio bombardamenti in varie parti dell’Ucraina, prendendo di mira in modo particolare gli aeroporti, specialmente quello della capitale, Kiev.Putin ha fatto sapere, durante il discorso che ha tenuto nel corso della notte, che la Russia demilitarizzerà la nazione per liberarla dai “neonazisti”, che il presidente identifica nel governo di Kiev. Infatti, Putin ha ripetuto che l’obiettivo di questa operazione è quello di: “difendere le persone che sono state vittime degli abusi e del genocidio del regime di Kiev. E faremo in modo di demilitarizzare e de-nazificare l’Ucraina”.
Nel medesimo messaggio, Putin ha anche pronunciato, come riporta l’Ansa, quella che sembra a tutti gli effetti una minaccia nei confronti delle altre nazioni: “Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire" in Ucraina "sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto”.
Infine, Putin ha tenuto a invitare i soldati ucraini a deporre le armi e a tornare a casa, affermando che la responsabilità dello spargimento di sangue sarà nelle mani del "regime ucraino".
Biden non ha fatto attendere a lungo una sua risposta, nella quale ha affermato: “Il presidente russo Vladimir Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza”. "Soltanto la Russia - continua Biden - è responsabile per la morte e la distruzione che questo attacco porterà. Gli Stati Uniti e i suoi alleati e partner risponderanno in un modo deciso e unito. Il mondo farà rendere conto alla Russia".
Ucraina terra di conflitto: bombardamenti e spari, la mappa dell’invasione russa
Già diverse ore fa il Ministero dell'Interno ucraino ha confermato l’ingresso di mezzi corazzati russi all’interno del territorio ucraino nella regione di Luhansk, una delle due repubbliche da poco riconosciute dalla Russia di Putin, attraverso tre punti di frontiera, all'altezza delle città di Krasna Talivka, Milove e Horodyshche.Le autorità ucraine hanno altresì confermato che ci sono stati duri scontri con morti e feriti, anche civili. Il numero esatto dei morti non è, però, ancora noto. Proprio per queste sparatorie ed esplosioni con le quali i cittadini ucraini si sono svegliati, si sta preventivando che saranno circa 5 milioni i profughi in arrivo in Europa.
Conflitto Russia-Ucraina: cosa potrebbe succedere ora?
Iniziano in queste ore ad arrivare le prime risposte delle potenze Occidentali all'avanzata russa, prima tra tutti, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha dichiarato stamattina: "Oggi presenteremo un pacchetto di sanzioni massicce e mirate" con le quali verranno colpiti "settori strategici dell'economia russa bloccando il loro accesso a tecnologie e mercati che sono fondamentali per la Russia". "Inoltre, congeleremo le attività russe nell'Unione europea e fermeremo l'accesso delle banche russe ai mercati finanziari finanziari europei", ha sottolineato la presidente, come riportato da AGI.La NATO ha condannato l'invasione russa dell'Ucraina, tramite un comunicato pubblicato sul sito ufficiale, aggiungendo di avere deciso di rafforzare ulteriormente le proprie difese nell'Europa orientale, sia per terra, sia per mare, sia via aerea. Domani i leader dei Paesi aderenti alla Nato si riuniranno in videoconferenza per fare il punto della situazione sull'attacco della Russia all'Ucraina.
Lucilla Tomassi