A scuola la Didattica delle emozioni per insegnare a tollerare le frustrazioni: parlano gli esperti

Dopo il femminicidio della 22enne Giulia Cecchettin, l’arresto dell’ex fidanzato Filippo Turetta e le dichiarazioni politiche sulla necessità di una legge per l’introduzione dell’educazione affettiva, dell’educazione al rispetto a scuola, nella trasmissione di Radio 1 FORMATO FAMIGLIA – in onda il 21 novembre – è stato condotto un focus sul metodo della Didattica delle emozioni, da cui è nata la Rete delle scuole dell'empatia, ottenendo risultati positivi sugli studenti e scientificamente provati.

Educazione affettiva a scuola, come farla?

Ospite la dott.ssa Rosanna Schiralli, psicologa e psicoterapeuta, fondatrice – con il collega e ricercatore Ulisse Mariani, del Metodo della Didattica delle Emozioni, fortemente preoccupata sull’efficacia che possa avere l’introduzione dell’educazione affettiva o al rispetto o a campagne di sensibilizzazione a scuola, proposte in questi giorni nelle dichiarazioni di alcuni esponenti del governo e già sperimentate peraltro, che – dice – rischiano di tramutarsi in un flop.
Non serve un surplus di informazioni da dare ai giovani, che sono perfettamente informati e coscienti che la donna non è un oggetto e non va prevaricata – afferma Schiralli –. Il cuore del problema – continua Schiralli – è neurobiologico e afferisce all’incapacità di tollerare le frustrazioni e la pulsione violenta che ne deriva.

Il metodo della Didattica delle emozioni

Solo l’educazione emotiva, attraverso il metodo della Didattica delle Emozioni, praticata nelle scuole già a partire da quelle dell’Infanzia – continua Schiralli, che ha avuto modo di sperimentare il metodo da cui è nata la Rete delle Scuole dell’Empatia – riesce ad agire a livello neurobiologico, rendendo gli alunni più sani, più sereni, collaborativi, empatici e il loro cervello, con meno concentrazioni di cortisolo, si sviluppa con più armonia e in modo più adattivo (maggiori competenze emotive, capacità di affrontare le frustrazioni, maggiore empatia, più senso di appartenenza alla scuola, maggior profitto). Inoltre l’abbattimento dei livelli di cortisolo aumenta l’efficacia del sistema immunitario e previene alcuni disturbi dell’alimentazione come l’obesità.

L'appello al ministro

Da qui l’appello al ministro dell’Istruzione Valditara a conoscere e valutare il Metodo della Didattica delle Emozioni e le sue evidenze scientifiche, peraltro già considerate nella legge n. 2782, approvata all’unanimità dalla Camera dei Deputati l’11 gennaio del 2022 dal titolo: “Disposizioni in materia di insegnamento sperimentale dell’educazione dell’intelligenza emotiva nelle scuole di ogni ordine e grado” che – causa covid – non ha completato l’iter parlamentare.