
Arriva da San Pietroburgo l’incredibile notizia. Lo studente universitario russo coinvolto in questa a dir poco bizzarra situazione si chiama Alexei Zyrianov.
Tutto è partito da una semplice scommessa con gli amici, che consisteva nel riuscire a sostentarsi per un mese intero con una borsa di studio standard da 20 Euro.
La spesa
Alexei ha organizzato il suo ‘budget’ se così possiamo definirlo, in maniera esemplare, senza lasciare nulla al caso. Le giornate erano scandite da 3 pasti in cui gli alimenti principali erano: fiocchi d’avena, cioccolata scura, banane, grano saraceno, uova, carote e verza. Alimenti abbastanza variegati per il denaro che aveva a disposizione, e che lui di volta in volta sapeva dosare in maniera esemplare. Per quanto riguarda il bilancio economico delle sue giornate sappiamo che per acquistare tali prodotti spendeva dai 14 ai 53 Rubli, che per renderci conto della somma, in Euro corrisponderebbero a 20-75 centesimi. In totale nel mese trascorso in queste condizioni è riuscito a consumare 3 chili di fiocchi d’avena e grano saraceno, 1 chilo di piselli, 150 uova, 5 verze intere, 3 barrette di cioccolata, 10 banane e 3 confezioni di barrette a base di miele e noccioline. Oltre a questo ha risparmiato anche 1 Rublo (2 centesimi). Tuttavia nonostante il grande ingegno del russo nella gestione finanziaria, come era prevedibile è dimagrito di 5 chili, con la soddisfazione però di aver vinto la scommessa.
Possiamo apprendere qualcosa dall' episodio?
La storia ha veramente dello straordinario, ma rapportando la situazione alla nostra società e al nostro stile di vita lo è ancora di più. Ognuno di noi pensa di non avere soldi a sufficienza per poter condurre una vita tranquilla, e moltissime volte ciò è vero, ma è altrettanto vero il fatto che una buona gestione del denaro (non arrivando ad esaminare i casi estremi come la storia appena raccontata) ha dei benefici concreti, quindi come ci insegna il caro zio Paperone è di vitale importanza essere organizzati, logici e soprattutto oculati per essere in grado di razionalizzare le spese i costi, ed eventualmente poter mettere da parte qualche cosa, anche perché non agendo in questo modo anche le persone che potrebbero vivere serenamente con le proprie risorse finiscono per occuparsene nella maniera più scorretta. Riportando l’attenzione sugli studenti, la vicenda russa può senz'altro insegnare qualcosa, perché è pur vero che i soldi che la maggior parte di loro, non essendo del tutto indipendenti riescono ad intravedere pochi se non pochissimi soldi, e, quelli di cui eventualmente sono in possesso li potrebbero far fruttare. Sempre tenendo ben fisso a mente alcune delle regole più banali e scontate che sono alla base del risparmio. Senza spenderli per cose banali che dopo neanche 10 giorno finiscono nella cantina.
Danilo Caporale