
La scelta universitaria non è mai semplice, e capita spesso di nutrire dei dubbi in merito al proprio percorso di studi. Intanto il tempo passa, gli anni si accumulano, ma i dubbi ancora persistono. Esiste un limite massimo d’età per decidere di cambiare finalmente direzione e iscriversi a un’altra facoltà? Meglio ingoiare qualche boccone amaro e portare a termine quello che si è iniziato o ricominciare da capo con il rischio di rimanere indietro?
Questi sono i dubbi che attanagliano lo studente che condivide il suo dilemma su Reddit: “Studio Medicina ma vorrei cambiare strada per cominciare Informatica; Medicina mi piace, ma non quanto vorrei. Quante speranze avrei nel mondo del lavoro se mi laureassi a 31 anni?”.
Lo studente di Medicina che vuole cambiare facoltà: “Conseguire una laurea magistrale a 31 anni quante porte mi chiuderebbe?”
Lo studente inizia il post esponendo la situazione: “Ho 25 anni e sono al sesto anno di Medicina, a settembre comincerà il primo anno fuori corso e ho diversi esami arretrati da dare, per un equivalente di circa 3 anni di studio ulteriori”.
Continua a spiegare il ragazzo: “L'ultimo anno accademico è trascorso senza studiare per problemi di salute e da un po' ho effettivamente ripreso. È da allora, però, che cresce in me la consapevolezza che, molto probabilmente, Medicina non è il campo scientifico che fa per me ma, per motivi diversi, ho sempre cercato di non dare ascolto a questa voce interna che già negli anni passati ha fatto capolino con molta meno forza”.
Ma da cosa ha origine in particolare questa consapevolezza? “Essenzialmente, non credo di provare più lo stesso piacere nello studiare ciò che studio al momento e sto pensando di cambiare strada. Non posso dire che le materie mediche "non mi piacciano" strettamente perché nel tempo mi hanno molto affascinato ed appassionato”. Da qui la ricerca di altri spunti, altri sentieri da percorrere in parallelo: “Infatti proprio questo trasporto mi ha spinto anche a lavorare, negli ultimi 4 anni, per un'azienda di istruzione che eroga didattica online, e stare a contatto con la l'insegnamento delle scienze di base mi ha dato molta soddisfazione (ho svolto anche altri incarichi, come QA e redazione di materiale didattico distribuibile; questa è la mia unica esperienza di lavoro)”.
L’alternativa già è sul tavolo, anche se con dubbi e riserve: “Il mio grande pallino, fin dai tempi delle superiori, è sempre stato Informatica (e in particolar modo la Cyber Security) ma girando qui e lì su Reddit ho letto delle osservazioni sull'inserimento nel mondo del lavoro con le quali fino ad ora non mi ero mai interfacciato perché con Med, in media, i percorsi di studio e lavoro si intersecano in modo più lineare rispetto ad altri ambiti”.
A rendere tutto più complicato c’è poi la questione del tempo che passa: “Per la prima volta ho letto di contratti di apprendistato e ho cominciato a farmi problemi sulla mia età all'uscita di un eventuale nuovo percorso universitario: sarei laureato magistrale, nel migliore dei casi, a 31 anni”.
E così arriva la fatidica domanda, che cosa conviene fare? “Il dubbio che mi attanaglia è: farmi stare bene qualcosa che non posso dire mi dispiaccia ma che potrebbe non essere il mio perfect fit? O buttarmi in ciò che mi appassiona da tanto tempo però con l'aggravante dell'età (e certamente dell'inesperienza pratica in tale ambito, esclusa una buona alfabetizzazione informatica)? E poi, nel caso, conseguire una laurea magistrale a 31 anni quante porte mi chiuderebbe?”.
Conclude lo studente: “Mi sento un po' in balia delle onde”.
I commenti che invitano a finire Medicina: “A me sembra da folli buttare 6 anni di sacrifici”
I commenti sono stati parecchi, con la popolazione Reddit schierata da una parte e dall’altra. Ci sono quelli che consigliano di perseverare: “Io fossi in te non cambierei”, scrive qualcuno, “te ne pentiresti. Continua con medicina. Concentrati sugli esami e sullo studio senza pensare ad altro”. Un altro utente è ancora più diretto: “A me sembra da folli buttare 6 anni di sacrifici nel wc anche se te ne mancano altri 3”. Ma c’è anche chi offre un consiglio più morbido, aperto alle possibilità: “No io finirei con Medicina, ed eventualmente proverei a fare un Dottorato che colleghi un po' i due mondi, con l'intenzione di riciclarsi in azienda. Nel caso volessi a tutti i costi cambiare, allora fai triennale e poi la magistrale da lavoratore, l'apprendistato è una bastardata che effettivamente ti penalizza. Per l'azienda è meglio un laureato plurifuoricorso di 29 anni che un 110L in 5 anni di 31, lo sgravo fiscale è così tanto superiore”.
Qualcuno, invece, insinua ulteriori dubbi sotto forma di domande: “Come sai che l'Informatica ti darà maggiore gradimento rispetto a Medicina? Avere esami arretrati, per i quali non hai avuto controllo, avrebbe potuto influire sul tuo pensiero di cambiare strada?”
I favorevoli al cambiamento: “Non ti preoccupare dell'età, io mi sono laureata a 40 anni!”
Dall’altra parte ci sono quelli che incitano al cambiamento: “Se ti mancasse solo un anno ti suggerirei anche io di finire e poi cercare un master o dottorato per "aggiustare il tiro" ma visto che ti mancano tre anni ti suggerisco di cambiare facoltà. Non ti preoccupare dell'età, io mi sono laureata a 40 anni!”.
Un altro utente suggerisce e racconta: “Cambia serenamente. Un mio carissimo amico ha mollato med alla tua età. Ora fa il developer. Un altro pure, ma lui med l'ha finita con tanto sacrificio, gli faceva schifo e dopo un paio di anni di lavoro si è rimesso a studiare. Pure lui sviluppatore, un signor stipendio e lavoro da remoto”.
La via di mezzo: “Perché non provare a trovare un punto d’incontro tra le due cose?”
Ma c’è anche un altro filone tra i commenti, composto da quelli che propongono soluzioni di compromesso: “Io sono dell’idea che è sempre giusto seguire le proprie passioni, ma perché non provare a trovare un punto d’incontro tra le due cose? Premetto che non me ne intendo moltissimo, essendo un biologo, ma l’informatica ha tantissime applicazioni anche in ambito medico”.
Oppure: “Ciao volevo dirti che in caso estremo è possibile iscriversi a due corsi di laurea diversi come nel tuo caso, potresti congelare un percorso e provarne un altro e vedere come va in modo da non perdere niente. Provare informatica o quello che sia, potrebbe farti realizzare che non fa per te ed eventualmente tornare a medicina con più grinta di prima! Non fare assolutamente la rinuncia agli studi”.
E infine, sulla questione dell’età: “Avresti speranze, non ti preoccupare. Ovviamente verresti inserito come figura junior, ma puoi tranquillamente metterti in evidenza se è quello che ti piace fare”. E poi: “Avrai competizione da ragazzi di 23-25 anni? Si, ma non è che non troverai lavoro per questo”.