
Lo studente ha 22 anni ed è iscritto alla triennale di ingegneria informatica. Per un motivo o per un altro, non è riuscito a sostenere neanche un esame, e ora si ritrova sulla soglia del suo primo anno da fuoricorso. Ma a fronte delle tasse sempre più alte lo studente si chiede, attraverso un post su Reddit: “Meglio rimanere fuori corso oppure ricominciare il percorso?”.
Il post dello studente: “Meglio rimanere fuori corso oppure ricominciare il percorso?”
“Ciao a tutti”, scrive lo studente, “ho 22 anni e quest’anno dovrei iniziare il mio primo anno da fuoricorso di ingegneria informatica. Per svariati motivi mi sono infilato in una situazione in cui ora come ora non ho passato alcun esame”.
Continua il 22enne: “Oggi volevo rinnovare l’iscrizione ma vedendo le tasse mi è venuto da piangere, l’anno scorso ho pagato poco meno di 700 euro, quest’anno arrivo praticamente a 2000”.
“C’è da dire”, aggiunge, “che anche l’anno scorso le tasse all’inizio erano un po’ sbilanciate ma poi si sono abbassate (penso in seguito al calcolo dell’ISEE). Il mio dubbio quest’anno però sorge dal momento in cui sono fuoricorso per la prima volta e non so di quanto si alzano le tasse a [nome università], anche se mi sembra assurdo che vengano alzate a più del 100%”.
“Nell’eventualità in cui siano effettivamente così”, conclude, “è meglio fare la rinuncia agli studi e iscrivermi di nuovo? Tanto non ho alcun esame da perdere”.
I commenti al post: “Fai la rinuncia e riscriviti, ma l’università non fa per te”
Tra i commenti emerge una risposta in particolare, condivisa praticamente da tutti gli utenti, e cioè quella di rinunciare e iscriversi di nuovo da capo: “Mi sembra abbastanza ovvio che (anche tralasciando il discorso delle tasse) ti converrebbe ricominciare il percorso daccapo (se non hai dato nessun esame!)”.
Qualcun altro scrive: “Se ancora non hai dato un esame, ti converrebbe fare la rinuncia agli studi e riscriverti, però ti conviene parlare con la segreteria o con il professore che si occupa dei cambi corsi poiché possono darti maggiori informazioni”.
Lo conferma anche chi è passato per una strada simile: “Io ero nella tua stessa situazione e ho ricominciato da capo, pagai due anni fa €16 di marca da bollo per fare la rinuncia e mi iscrissi a un altro ateneo per ricominciare da zero”.
Ma tra i commenti ci sono anche punti di vista un po’ più severi che, più che concentrarsi sul fornire una risposta alla domanda posta dallo studente, si soffermano sul numero di esame sostenuti: “Non aver dato nessun esame in tre anni è abbastanza paradossale, o è cambiato qualcosa di grosso o stai solo per perdere altro tempo, in ogni caso è da fare la rinuncia agli studi”.
E poi quelli ancora più rigidi e giudicanti: “Fare 0 esami in un anno ci può quasi stare, ma 0 in tre anni? In qualsiasi triennale ci sono almeno quattro o cinque esami che si riescono a dare studiando poco o nulla. Nemmeno quelli sei riuscito a dare?”.
E infine la stoccata finale, impietosa: “Cioè tu sei al quarto anno e non hai dato neanche un esame? Fai la rinuncia agli studi e prenditi un periodo per riflettere. L'università non fa per te”.