
Il risultato conseguito dal DICA non sorprende perché dalla sua fondazione, nel lontano 1863, il Politecnico di Milano è stato in grado di formare dei professionisti di successo tra architetti, designer e ingegneri.
Proprio il DICA quest’anno compie 10 anni esatti e, per l’occasione, il Politecnico di Milano lo scorso 11 settembre ha inaugurato nuovi spazi da destinare alla didattica e alla ricerca: Skuola.net era sul posto per curiosare all’interno del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale. E se sei uno o una aspirante ingegnere, ti consigliamo di restare su questa pagina e continuare a leggere.
Skuola.net alla scoperta del “nuovo” DICA incontra la Rettrice, i docenti, i ricercatori e gli studenti
Ad illustrare a Nikolais - il nostro volto social che da anni ormai racconta insieme a Skuola.net storie di scuola, università e studenti in giro per l’Italia - cosa significa sposare il progetto del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, sono stati coloro che il DICA lo vivono in prima persona. Prima fra tutti la Rettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto. Proprio lei ha voluto sottolineare l’importanza e il valore di questa giornata, soffermandosi sui nuovi laboratori.Laboratori che permetteranno di migliorare il già ottimo livello dei progetti di ricerca e della didattica del DICA, come ci hanno raccontato i suoi responsabili nei ruoli chiave. Ma le nuove strutture permetteranno di aumentare anche le opportunità per gli studenti di sviluppare attività di ricerca anche con le aziende, che sono alla costante ricerca di partner universitari con cui allargare i propri orizzonti. Creando connessioni come quella con Stefano Susani, ex studente ieri e oggi Amministratore delegato di Tecne, società del Gruppo Autostrade per l’Italia.
Vuoi saperne di più? Guarda il video-racconto dell’inaugurazione dei nuovi laboratori
Sinergia tra ricerca e didattica: il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano
Fare ricerca per offrire una didattica innovativa - più coinvolgente e lontana dalla rigida impostazione del passato - agli studenti desiderosi di approfondire le dinamiche di un mondo del lavoro in costante evoluzione. Questa è dal 2013 la missione del DICA, che raccoglie 125 tra docenti e ricercatori, 80 assegnisti di ricerca e 147 dottorandi, affiancati e supportati da 39 persone dello staff tecnico-amministrativo, con l’obiettivo di rendere la ricerca e la didattica nell’ambito dell’ingegneria civile e ambientale un’eccellenza in Italia e nel mondo.Il tutto portando avanti un metodo scientifico che mira a trovare soluzioni innovative in grado di far progredire la società moderna verso un futuro più sostenibile, attraverso la progettazione di strutture e infrastrutture resilienti, la gestione responsabile delle risorse e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Con questo obiettivo il DICA adotta un approccio integrato basato sui tre pilastri della ricerca, didattica e trasferimento tecnologico.
Senza dubbio stiamo parlando dell’habitat naturale per qualsiasi studente desideroso di studiare, approfondire e imparare tutti i segreti del mestiere. E, come sempre, laddove c’è un’opportunità riservata alle giovani menti, c’è anche Skuola.net. Con il nostro Nikolais, infatti, abbiamo avuto modo di scoprire da vicino la realtà formativa dell’ateneo. Il DICA infatti, come qualsiasi altro dipartimento dell’ateneo, si rifà in tutto e per tutto alle logiche del Politecnico di Milano. L’approccio è quello di creare un canale unico che sappia inglobare nozioni teoriche a concetti pratici, motivo per cui il Politecnico è da sempre vicino alle imprese del territorio.
Nello specifico, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale ha l’ambizione di formare i professionisti del domani, mettendoli nelle condizioni di saper affrontare una delle sfide più importanti del nostro futuro: si può progettare e gestire grandi opere nel rispetto dell’ambiente? Proprio al DICA del Politecnico di Milano sono alla ricerca di una risposta valida a questa domanda.
I nuovi laboratori del DICA: dall’Ingegneria ambientale allo studio dei minerali, fino alle nanotecnologie
Partendo dall’Ingegneria Ambientale, il LIA (Laboratori di Ingegneria Ambientale) sviluppa tematiche legate alla qualità dell’ambiente - dal suolo all’aria, senza trascurare le acque - e del suo inquinamento. Ma, soprattutto, si occupa delle soluzioni più avanzate che potrebbero favorire il risanamento e la depurazione attraverso tecnologie moderne e sostenibili e mediante processi sia di tipo biologico, che chimico fisico. Il LIA si aggiunge ai già numerosi laboratori presenti, tra cui il Laboratorio di Idraulica “Gaudenzio Fantoli” (LIF) e il Laboratorio Sperimentale Infrastrutture di Trasporto (INFRALAB), e alle grandi infrastrutture di ateneo alle quali il DICA partecipa, come il PoliFab e il Laboratorio Prove Materiali, Strutture e Costruzioni.Un’altra novità è la disponibilità di nuovi spazi per la Collezione Petrografica, con oltre 2000 campioni di minerali, una collezione unica di rocce lucidate (composta da oltre 200 pezzi), circa 500 campioni di rocce provenienti da tutta Italia e da diverse parti del mondo e una parete di roccia artificiale. Uno spazio che non è solo espositivo ma dove gli studenti possono sperimentare in prima persona.
Studiare al Politecnico di Milano: una eccellenza italiana a livello internazionale
Il DICA è uno dei tanti dipartimenti del Politecnico di Milano, che insieme agli altri contribuisce al blasone che l’ateneo si è guadagnato nel corso di 160 anni di onorata carriera. L’eccellenza dell’ateneo è frutto di un lavoro corale, comune a tutti i dipartimenti che compongono l’ateneo e che vanno a costituire il cuore della ricerca del Politecnico di Milano.Ciascuno con un proprio focus su diverse tematiche, i dipartimenti del Politecnico di Milano vantano una grande tradizione votata alla ricerca scientifica. Dal Design della Moda alla Progettazione urbanistica, passando per la Fisica e l’Energia: parliamo di un’offerta formativa davvero vasta e unica nel suo genere. Aule e laboratori nati per fare ricerca, ma soprattutto per formare i giovani professionisti del domani in settori ritenuti strategici. In totale l’ateneo conta dodici dipartimenti, tra questi quelli di Architettura e Design sono addirittura nella top 10 globale, stando sempre all’indagine ‘QS University Ranking 2023’.
L’offerta di corsi di laurea è parimenti vasta: basti pensare che l’ateneo conta ben 6 campus universitari tra Milano, Cremona, Lecco, Piacenza e Mantova, dove operano le scuole di Ingegneria industriale e dell’informazione, di Ingegneria civile, ambientale e territoriale, di Architettura urbanistica e Ingegneria delle costruzioni, e di Design.
Complessivamente ci sono ben 26 corsi di laurea triennale (qui l’elenco completo) e 45 corsi di laurea magistrale (per conoscerli, clicca qui), a cui vanno aggiunti i corsi erogati in collaborazione con altri atenei, i master e i dottorati.