
"Di fronte all'invito che ci è stato rivolto dal ministro, non possiamo che agire di conseguenza". Lo ha detto all'ANSA il rettore dell'università di Catanzaro, Francesco Saverio Costanzo, facendo riferimento alle lettera inviatagli dal ministro dell'Università e ricerca, Fabio Mussi, in cui si chiede di annullare i test di ammissione ai corsi a numero chiuso dell'ateneo. "Quando abbiamo segnalato al ministro ed all'autorità giudiziaria le irregolarità che abbiamo riscontrato - ha aggiunto Costanzo - lo abbiamo fatto nel segno della trasparenza e della legalità. Ed è su questa linea che intendiamo proseguire".
"Eravamo e siamo assolutamente fiduciosi - ha detto ancora il rettore Costanzo - nell'operato del ministro Mussi. La nostra preoccupazione, in questa vicenda, é stata sempre quella di agire nell'interesse ed a garanzia degli studenti e per affermare comunque i principi della massima correttezza e della trasparenza". "Avevamo messo nel conto - aggiunto il rettore - la possibilità che, a seguito della nostra segnalazione, i test potessero essere annullati. Il rispetto delle regole è fondamentale".
In precedenza il ministro Mussi aveva chiesto di annullare il test di ammissione ai corsi a numero chiuso dell'ateneo di Catanzaro. A Bari, invece, verrebbero esclusi dai test gli studenti coinvolti nell'inchiesta giudiziaria.