Maria si laurea con l'aiuto di Skuola.net: la tesi sulla pressione sociale sugli universitari

Quando vi diciamo che salviamo la vita degli studenti da 20 anni non lo facciamo (solo) per lodarci. Quella che vi riportiamo, infatti, è una storia esempio di questo nostro motto. Maria Indelicato è una studentessa dell'Università dell'Insubria che si è rivolta al nostro portale per mettere a punto la sua tesi di laurea in Scienze della Comunicazione.

Infatti, proprio una ricerca svolta da Skuola.net è stata al centro della tesi per la laurea triennale di Maria, dal titolo 'L'alterità come ricchezza: il marketing inclusivo e le sue sfumature etico-sociali'. Un'indagine che ha messo a fuoco la condizione degli studenti universitari alle prese con le aspettative, sempre più stringenti, da parte della società. Un lavoro che è valso alla studentessa il massimo dei voti: 110 e lode.

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L'inclusione come aspetto fondamentale: un'indagine di Skuola.net nella tesi di Maria

Il valore della differenza è sempre più importante, sempre più sentito, è un tema che determina uno dei più grandi dibattiti in corso nella società contemporanea: nella sua tesi, Maria riflette sulle dinamiche sociali che ruotano intorno al marketing e su degli aspetti che fino ad oggi trovavano davvero poco sfogo. Tra questi, anche l'inclusione vista dalla studentessa come tratto fondamentale non solo del 'buon marketing', ma anche di una didattica degna di questo nome. E qui entra in gioco l'indagine condotta dal Skuola.net che indaga sulle pressioni maggiormente percepite dagli studenti universitari.

Perché anche gli atenei non possono sottrarsi alla logica dell'inclusione. Valorizzare gli aspetti come la diversità, favorendo lo svolgimento di una didattica davvero accessibile a tutti e senza pressioni esterne: questo uno dei principali focus del lavoro della studentessa. E stando ai risultati del sondaggio di lavoro ce n'è ancora da fare. Oltre 1 studente su tre infatti lamenta di avvertire forti pressioni esterne nell'ottica del raggiungimento di un determinato obiettivo. E anche se il 46% nega di avere mai mentito su risultati e voti, c'è un preoccupante 23% che rivela di averlo fatto, anche se raramente. Il punto è che oggi una buona università, per dirsi attrattiva, deve rispondere a determinati requisiti.

Non basta infatti 'sapersi vendere' tramite pubblicità studiate a tavolino: gli studenti chiedono e vogliono di più. A tal proposito, dunque, Maria ha elaborato una sorta di road map che identifica le fasi salienti che intercorrono nel rapporto tra studente e università. A partire dalla fase di 'scoperta', cioè da quando lo studente entra in contatto per la prima volta con quell'ambiente universitario, passando per l'iscrizione e arrivando quindi alla frequentazione vera e propria. Anche una volta arruolato, spiega Maria, lo studente va motivato con un approccio inclusivo, quindi con una didattica che sappia davvero rispondere alle esigenze di ognuno non solo sulla carta, ma anche con i fatti.

Maria si laurea con l'aiuto di Skuola.net: "Mi ha accompagnata e supportata con cordialità e professionalità"

"Ho trovato la fase finale del mio percorso triennale particolarmente sfidante" - afferma la neolaureata Maria Indelicato - "è stato un viaggio fatto di nuove consapevolezze, gradualmente rielaborate nella mia tesi. Da qui è nata l’idea del questionario, un diretto prodotto di studi, riflessioni, ed emozioni personali. Il team Skuola mi ha accompagnata e supportata con grande cordialità e professionalità, conferendo maggiore valore alla ricerca: un grande grazie va in particolare a Marcello Gelardini [giornalista della redazione di Skuola.net, ndr] , per il suo aiuto essenziale lungo tutto il processo. Cari studenti, universitari come me: 'Perdersi è l'unico modo per trovare un posto introvabile... se no tutti saprebbero dov'è!' (Pirati dei Caraibi)".