LUMSA, dall’Università al lavoro

Cercate un’università che vi metta in contatto con il mondo del lavoro fin da subito? Che vi permetta di entrare in un’impresa e di incontrarne il management per conoscere ed analizzare la gestione? Dalla LUMSA arriva la risposta giusta alle vostre esigenze: si tratta del progetto "Gli studenti crescono con le imprese di famiglia" del corso di laurea in Economia e management. Gli studenti si ritrovano infatti all’interno di un’impresa di famiglia per capirne tutti i meccanismi e da questa esperienza ne uscirà la tesi di Laurea. Scritta direttamente sul campo e con un bagaglio di conoscenze, sia professionali che umane, che sarà utile nella ricerca di un impiego al termine del percorso di studi.

UN GRADIMENTO IN CRESCITA – Questa è l’ultima proposta dell’Università LUMSA, 75 anni di esperienza e 8000 iscritti attualmente all’attivo. E tutti sembrano essere contenti della scelta: secondo i dati Almalaurea, infatti, in Economia e management il grado di soddisfazione degli studenti LUMSA è del 63% contro il 39% della media nazionale e gli inoccupati a 3 anni dalla laurea sono soltanto l’8% contro l’11% della media.

IMPRESA DI FAMIGLIA - Perché proprio le imprese di famiglia? Perché oggi contribuiscono a quel made in Italy che meglio ci rappresenta all’estero. Aziende fiorenti che, per uno studente di economia, equivalgono a mostri sacri dell’imprenditoria. Qualche nome? Della Valle e Barilla, fra tutti, sono imprese di famiglia. Ma ce ne sono a migliaia in Italia. Entrerete in contatto con questo tipo di impresa, scelta direttamente da voi o attraverso la collaborazione con Unioncamere, e inizierete a studiarla. Il vostro lavoro diventerà la vostra tesi di laurea e, perché no, potrebbe trasformarsi in uno stage.

RISULTATI DA RAGGIUNGERE – In questo modo, infatti, la LUMSA mira sia a favorire la crescita professionale degli studenti, anche con stage e tirocini, che a portare l’impresa di famiglia al centro del dibattito pubblico anche per favorire l’adozione di politiche non penalizzanti nei confronti di questo tipo d’impresa. Dovrete infatti approfondire la situazione attuale delle imprese di famiglia, il loro fabbisogno finanziario e il rapporto con le banche; il passaggio generazionale nelle imprese di famiglia e i legami che le imprese di famiglia esprimono con i loro dipendenti e le loro famiglie, partecipando a “reti d’impresa”.

PERCORSO DI STUDI – Il percorso inizia con la laurea triennale e prosegue con quella magistrale: la raccolta di informazioni sull’impresa di famiglia avviene con un questionario con cui lo studente entra in contatto diretto con l’impresa. Poi sulla base delle informazioni che raccoglierete, potrete scrivere un rapporto sulla singola impresa, evidenziandone i punti di forza e di debolezza e proponendo consigli e spunti di miglioramento. Come fosse una vera e propria consulenza.

L’ESPERTO – “Il progetto 'Gli studenti crescono con le imprese di famiglia' – spiega il presidente del corso di laurea magistrale economia, management e amministrazione d’azienda, il professore Giovanni Ferri – consente agli studenti di entrare in contatto con l’impresa e di presentare le sue proposte per migliorarla. Puntiamo sulle imprese di famiglia perché tendono a investire sul bene comune. Cercano il proprio profitto e lo fanno nella maniera più sostenibile possibile”.

ECONOMIA ETICA – Come se fosse il giuramento di Ippocrate per i medici, i laureati in Economia della LUMSA vengono chiamati a rispettare la “promessa Genovesi”: impegnandosi a rispettare sempre un’etica professionale e il benessere della collettività.

ORIENTAMENTO – Una giornata dedicata ad incontrare le aspiranti matricole e i loro genitori. Il 14 luglio nel cuore di Roma, presso Borgo Sant’Angelo 13, sarà possibile prendere informazioni su tutti i corsi di laurea e i servizi offerti dalla LUMSA, oltre che sottoporsi ai test di ingresso: alcuni sono selettivi altri solo di valutazione, sarà sufficiente iscriversi alla prova di ammissione online. Per partecipare alla giornata di orientamento non è necessario prenotare.

Lorena Loiacono