
Il docente – affetto da disturbo dello spettro autistico – racconta al 'The Guardian' la sua storia, spiegando come è arrivato ad ottenere una cattedra nell'ateneo e come è riuscito a smentire tutti i medici che lo avevano seguito. Una carriera cominciata dieci anni fa, quando Jason Arday scrisse sul muro della camera da letto di sua madre una serie di obiettivi da raggiungere, tra cui quello di insegnare ad Oxford e Cambridge. Detto, fatto.
-
Leggi anche:
- Dalla Bocconi alla vita in campagna, la storia di Chiara: "La mia vita ruotava intorno a un pc"
- Più tempo per laurearsi: il Milleproroghe prolunga l’anno accademico. Ma non è il solo provvedimento in favore dei giovani…
- Premio Marco Biagi: 3.000 euro per le migliori tesi su diritto del lavoro e relazioni industriali
Trasformare gli svantaggi in vantaggi
Jason Arday è nato a Clapham (a sud di Londra) e fino a 18 anni usava il linguaggio dei segni. Ha fatto per lungo tempo il commesso in un supermercato, mentre studiava giorno e notte, con la tenacia per raggiungere il suo obiettivo: la laurea all'Università. Solo dopo la maggiore età Jason ha imparato a scrivere e nessuno avrebbe mai scommesso su di lui. I medici che gli avevano diagnosticato la patologia infatti dissero alla madre: ”Avrà bisogno di medici e terapisti a seguirlo, per tutta la vita”.Invece Jason quella scommessa l'ha vinta, con impegno e con il supporto di sua madre e di un tutor italiano, Sandro Sandri. Proprio la mamma ha raccontato alla 'BBC' i suoi sforzi per aiutare Jason, usando una "vasta gamma di musica", e permettergli di superare il gap comunicativo che lo affliggeva dall'infanzia. Fondamentale è stata anche la vicinanza di Sandro Sandri, tutor universitario e oggi suo amico, che lo ha supportato durante l'intero arco del percorso di studi.
Gli inizi della carriera e la nuova avventura
Il 2018 è stato l'anno della svolta per Jason. Il docente ha pubblicato il suo primo articolo e si è assicurato una cattedra senior presso la 'Roehampton University' prima di passare alla 'Durham University', dove ha ricoperto il ruolo di professore associato di sociologia. Nel 2021 il cambio di cattedra lo porta a Glasgow nei panni di professore di sociologia dell'educazione presso la 'School of Education', rendendolo, all'epoca, uno dei professori più giovani del Regno Unito.Adesso Jason è pronto per fare il grande salto: inizierà il nuovo capitolo della sua vita a Cambridge il prossimo 6 marzo: "Il mio lavoro si concentra principalmente su come possiamo aprire le porte a più persone provenienti da contesti svantaggiati e democratizzare veramente l'istruzione superiore", ha detto il giovane prof.