
Le università, forse più della scuola, sono uscite con le ossa rotte dalla prova della pandemia. La necessità di forte investimenti si rende più che mai indispensabile anche e soprattutto per sopperire al calo delle iscrizioni registrate nell'ultimo anno. In quest'ottica si inserisce l'iniziativa congiunta del quotidiano “La Ragione” e dell'Università di Lingue e Comunicazione IULM, che nel corso dell'anno accademico 2021-2022 hanno messo a disposizione cinque borse di studio per gli studenti iscritti al primo anno dei corsi di Laurea Magistrale in: arte, valorizzazione e mercato; intelligenza artificiale, impresa e società; marketing, consumi e comunicazione; traduzione specialistica e interpretariato di conferenza; televisione, cinema e new media.
Borse di studio IULM per studenti meritevoli
Tra gli studenti iscritti ad uno dei suddetti corsi, ne verranno scelti dieci, per ciascun corso, che abbiano superato tutti gli esami del semestre con la migliore media voti, per la stesura di un articolo su un tema scelto dalla redazione de “La Ragione”. I tre scritti migliori, per ciascun corso di Laurea Magistrale, verranno poi pubblicati sull'edizione web (www.laragione.eu) e cartacea del quotidiano; in seguito la Commissione sceglierà, in base ai quindici elaborati, gli studenti meritevoli della borsa di studio da 8.000 euro annui. Un investimento che si pone l'obiettivo di riportare i giovani diplomati negli atenei.
Un investimento che punta al merito
E che soprattutto punta a premiare il merito, spesso messo da parte: “Trovo particolarmente lungimirante e innovativa la scelta di un nuovo quotidiano cartaceo di finanziare con una cospicua donazione alcuni studenti magistrali capaci e meritevoli, a prescindere dal reddito familiare”, ha dichiarato il Rettore della IULM, professor Gianni Canova che aggiunge: “È una scelta che va nella direzione di premiare il merito e di valorizzare l'impegno individuale, nella convinzione che è anche su questi due pilastri che non può non fondarsi la formazione e la selezione della futura classe dirigente di questo paese”.