
La discussione sul giusto outfit per la laurea può trasformarsi in un vero e proprio campo di battaglia, come dimostra il caso raccontato in un post su Reddit.
Qui, una studentessa di giurisprudenza si sfoga per le pressioni ricevute dalla famiglia, che pretende di vederla in tailleur, mentre lei preferirebbe indossare un abito che le si addice di più.
Il post si intitola ironicamente “Tailleur per la laurea sta distruggendo la mia famiglia” e svela una tensione che molti studenti conoscono fin troppo bene.
Indice
Quando la famiglia impone l’outfit della laurea: “Ho ceduto, andrò a comprare un tailleur”
“Chiedo consiglio quanto più oggettivo possibile”, esordisce la studentessa di giurisprudenza su Reddit. “Io vorrei indossare un vestito verde lungo a fantasia (stile kimono) per la mia laurea”. Il problema, come già anticipato, è che: “Mia madre (et al.) vorrebbe vedermi in tailleur”.
E fin qui tutto più o meno nella norma. Alla fine capita spesso che i genitori diano consigli di stile, soprattutto per quanto riguarda cerimonie ed eventi ufficiali in cui si esige una certa eleganza. Ma in questo caso non si tratta di consigli, tant’è che iniziano a volare anche parole pesanti: “Ho appena concluso una telefonata dal tono squisitamente narcisista con grandi highlights quali ‘sei ridicola’, ‘non ti ho educata così’, ‘perché mi tratti così’”.
Continua a raccontare la laureanda: “È da circa un mese che difendo il mio stile, semplicemente diverso da quanto preferito dalla famiglia”.
E il finale fa capire il livello di pressione esercitato su di lei: “Ma stasera ho ceduto. Andrò a comprare un tailleur. Ma la domanda è: il tailleur per la laurea è imprescindibile?”.
I commenti: “È la tua laurea, dovresti decidere tu come vestirti”
Molti sono stati i commenti al post della studentessa. C’è per esempio chi fa un parallelismo con la sua esperienza: “Io mi sono laureata in un vestito stile kimono! :D Fregatene di tua madre, è il tuo giorno e devi stare bene tu”.
Un utente ricorre invece a una testimonianza un po’ estrema: “Ho visto personalmente, nel pieno controllo delle mie facoltà fisiche e mentali, un ragazzo presentarsi alla sua proclamazione a dottore in ingegneria elettronica con indosso un fot***o pigiama non più tardi di un mese fa, e così elegantemente agghindato ha stretto la mano al magnifico rettore davanti a quasi 400 persone”.
Anche altre le testimonianze che smentiscono l’obbligo di un determinato dress code: “Una mia conoscente si è messa un vestito boho chic fantasia, lungo e sfrangiato, e nessuno le ha detto nulla. Ho anche visto ragazze indossare gonna lunga e maglioncino colorato + ballerine. Io invece avevo blazer e pantaloni basic neri, sandali con tacco e una normale maglietta bianca”. Conclude l’utente: “Secondo me basta presentarsi in modo curato e adatto al contesto, e un vestito come lo hai descritto tu va più che bene. Se a tua mamma piace il tailleur che se lo compri pure e se lo metta lei”.
E proprio in linea con quest’ultima frase, arrivano altri commenti: “Scusami se te lo dico, ma tua madre è pedante e oppressiva, cavolo è la tua laurea dovresti decidere tu come vestirti”.
O ancora: “Di’ a tua madre che se si vuole mettere il tailleur si laureasse lei”. E infine: “Ah non sapevo si stesse laureando tua madre”.
E, tra i commenti ironici: “Forse fatico a comprendere l'importanza del vestiario essendo informatico, andrò alla laurea nudo”.