
Per lo studente fuori sede non sarà più un problema traslocare. Una nuova piattaforma social permette agli studenti di mettersi in contatto quando hanno bisogno di aiuto per mobili, materassi e libri. I prezzi molto bassi e la velocità della comunicazione sono il punto forte di questo nuovo social network.
TRASLOCO SOCIAL – Il telefono squilla! Il proprietario di casa ti intima accomodante che è giunta l’ora di cambiare casa. Il motivo? Potrebbero essere tanti.
Nella mente, all’istante, prima che a telefonata sia terminata, si affastellano in una nube grigia i temuti MOBILI! Pile di libri, impregnati del sudore delle lunghe ore di studio diventano una colonna dorica, e ti accorgi quanto la storia dell’arte sia utile per figurarsi , in questi momenti nevralgici della tua vita, la pesantezza dell’immagine. Scrivanie, armadi, librerie, uniti da viti interminabili avvitate da chiavi sconosciute, per un attimo, ti fanno odiare profondamente IKEA e quel dannato giorno in cui hai deciso di spendere i tuoi risparmi per arredare la tua casa.
Dall’America arriva un nuova maniera per evitare la frattura ossea e l’ernia al disco: Bellhops!.
Il FATTORINO 3.0 – La piattaforma si traduce in italiano come “fattorino”. Grazie ad un intuitivo e rapido sistema si indica la città del trasloco ed il gioco è fatto, una schiera di studenti si mette a disposizione per aiutare chi ha bisogno, e lo fa ad un prezzo stracciato, solo 40dollari all’ora. L’ideatore, Cameron Doody ha unito la necessità degli studenti a lavorare e quella di creare una società di traslochi a basso costo.
TRASLOCARE IN TEMPI DI CRISI - L’idea, in America, ha raccolto 6 milioni di dollari di finanziamento e messo su una squadra di 10mila ragazzi di 100 città americane. Il servizio non è ancora sbarcato in Italia, ma chi nega possa diventare una valida alternativa per risolvere il problema del lavoro e della crisi economica?
Carmine Zaccaro