
Se ti sei mai chiesto come sia possibile vivere l’esperienza Erasmus senza lasciare l’Italia, ecco la risposta: l’Erasmus italiano! Un’iniziativa che ti permette di studiare in un’altra università italiana, scoprendo nuovi ambienti accademici e ampliando le tue competenze.
E se ti stai domandando come funziona e cosa devi fare per partecipare, sei nel posto giusto. Con borse di studio fino a mille euro al mese e la possibilità di spostarti per tesi o tirocini, il bando Erasmus italiano è un’opportunità che non puoi perdere! Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Cos'è l'Erasmus italiano?
L’Erasmus italiano è una mobilità nazionale che permette a studenti e studentesse delle lauree triennali, magistrali e magistrali a ciclo unico di trascorrere dai 3 ai 6 mesi in una delle università partner italiane. Come per l’Erasmus internazionale, anche in questo caso dovrai presentare un learning agreement, un documento che stabilisce le attività formative che svolgerai durante il periodo nella nuova università. Un’occasione unica per vivere un’esperienza diversa, senza dover uscire dai confini nazionali!
Per partecipare all'Erasmus italiano, ci sono alcuni criteri da rispettare. Non è possibile, ad esempio, richiedere la borsa se l’università partner si trova nello stesso Comune dell’università di partenza. Inoltre, è possibile accedere al programma anche coinvolgendo università private, purché i corsi siano erogati in modalità convenzionale o mista. Nessun beneficio è previsto per i corsi svolti esclusivamente a distanza.
Quand’è la scadenza dell’Erasmus italiano?
Le scadenze per fare richiesta di partecipazione all’Erasmus italiano variano a seconda delle università, ma generalmente sono fissate tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre per l'anno accademico 2024/2025. Quindi, se sei interessato, corri a verificare le date sul sito della tua università e prepara tutti i documenti necessari.
Come funzionano le borse di studio?
Grazie all’ultima Legge di Bilancio, sono previste borse di studio per gli studenti con un Isee fino a 36 mila euro. Per quest'anno accademico, il fondo è di 3 milioni di euro, ma la cifra salirà a 7 milioni dal prossimo anno. Ogni mese, gli studenti selezionati potranno ricevere fino a mille euro, un sostegno concreto per chi desidera partecipare al programma di mobilità.
Come viene assegnata la borsa di studio?
Dopo la procedura selettiva, le università stilano una graduatoria di merito e la comunicano al Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR). In base ai fondi disponibili, il MUR ripartisce le risorse tra le università, che successivamente erogano le borse di studio. Se i fondi non fossero sufficienti, l'erogazione avviene in modo proporzionale, tenendo conto del numero complessivo di richieste ricevute.
Quali sono le mete dell’Erasmus italiano?
Le mete dell’Erasmus italiano variano a seconda dell’università di partenza. Le destinazioni possibili sono visibili sui siti delle università e corrispondono agli atei partner che hanno aderito al progetto. Ad esempio, l’Università di Catania ha tra i suoi partner gli atenei di Pavia, Napoli, Cagliari, Roma, Trieste e Trento. Scegli la tua destinazione e preparati a vivere un semestre in una nuova città!
Bonus cumulabile?
Una buona notizia per chi riceve già altri aiuti economici: il bonus Erasmus italiano è cumulabile con altri benefici economici, a meno che non si tratti di borse con le stesse finalità, ovvero la mobilità tra atenei per lo stesso anno accademico. Insomma, potrai contare su più agevolazioni senza preoccuparti di rinunciare a un sostegno finanziario!