
Siete o sarete studenti universitari che devono tenere sott'occhio il volume del portafogli? Allora vi interesserà sapere dove studiare per non spendere un patrimonio in spostamenti
Città italiane per studenti: quelle in cui spostarsi costa meno
Essere uno studente universitario fuori sede non è una passeggiata, nonostante tutto quello che di positivo vi possa venire in mente all'istante (un nuovo ambiente da scoprire, una città da esplorare in ogni suo anfratto, un mondo di amicizie da fare e in generale una maggiore libertà).Oltre all'inevitabile nostalgia per i luoghi d'origine e per gli amici che si sono lasciati alle spalle, i fuori sede devono affrontare anche delle spese molto maggiori: si pensi alla casa, di cui bisognerà pagare l'affitto, arredare e curare; ma anche a tutte le piccole necessità per le quali non si può fare affidamento sui propri genitori.
E poi ci sono gli spostamenti. Tenendo conto del fatto che gli studenti dovranno fare avanti e indietro da un luogo all'altra, spesso e volentieri portando con sé voluminose valigie da riempire o svuotare, e che poi avranno bisogno di qualche mezzo per spostarsi all'interno della città universitaria che hanno scelto, quella dei mezzi di trasporti risulta essere una voce importante tra le spese che andranno a sostenere.
Ma quali sono le città universitarie più economiche e quelle più care dal punto di vista dei trasporti, sia da raggiungere che per quanto riguarda i mezzi pubblici? Il portale Gopili, che si occupa di comparare i mezzi di trasporto per cercare la miglior soluzione di viaggio, ha effettuato una serie di ricerche e ha scoperto alcune statistiche interessanti.
Foto: Pixabay
Città universitarie: quanto costa raggiungerle?
Partiamo dal presupposto che risparmiare è sempre un ottimo traguardo – idea che guida la vita quotidiana degli studenti, comprensiva di uscite alcoliche e sortite al discount degli studenti – grazie allo studio di Gopili arriviamo a sapere che, non del tutto inaspettatamente, tra le maggiori città universitarie Roma è quella che risulta essere la più economica da raggiungere (24 euro di media).Bari, un po' più a sorpresa, si piazza al secondo posto con 30 euro, mentre al terzo troviamo Milano, con 33 euro. Quarta, poco sotto il capoluogo lombardo, è Napoli, che presuppone una media di 34 euro, mentre al quinto posto ecco Torino con 39 euro, ben il 40% in più rispetto a Roma.
I prezzi sono calcolati sulla media delle tariffe disponibili con i servizi ferroviari, via bus, aerei e carpooling.
Città universitarie: la top 10 dei trasporti pubblici
Quanto costa invece muoversi per la città? Naturalmente uno studente fuori sede ha una vita sociale molto attiva, e dovrà correre da una parte all'altra per una festa, un aperitivo, una cena o, se gli avanza tempo, anche per passare a seguire qualche lezione. La bicicletta spesso non basta, e la spesa di un motorino o comunque di un mezzo a motore può essere proibitiva.Ecco venire in soccorso in mezzi pubblici, che notoriamente per gli studenti dispongono di tariffe mensili e annuali agevolate. Gopili ha dunque messo a confronto le spese relative a questo campo in 10 delle maggiori città universitarie e Palermo è risultata essere la città più economica con 150 euro all'anno, mentre Padova la più cara con 225, ovvero il 50% in più rispetto alla provincia siciliana.
Al secondo posto troviamo Bologna con 175 euro, tallonata da Torino con 176 e Bari con 180 euro. Quinto gradino a pari merito per Napoli e Firenze, con 185 euro annui, mentre Roma e Milano sono rispettivamente settimana e ottava con 198 e 200 euro, circa il 33% in più rispetto a Palermo. Segue infine Pisa, che chiede 213 euro all'anno, e infine la già citata Padova.
Data pubblicazione 26 Settembre 2017, Ore 18:38