
“Il parcheggio è a pagamento? E io lo imbianco!”. È quello che deve aver pensato uno studente dell’Università di Perugia che, stanco di pagare anche per parcheggiare la sua auto prima di frequentare le lezioni, ha deciso di dipingere di bianco tutte le strisce blu del parcheggio intorno all’università.
IL CARO UNIVERSITA’- Questa notizia dovrebbe rientrare nella categoria delle “bravate”, eppure sa di un’operazione ragionata e anche ben motivata. Un sorta di protesta contro il caro università che ultimamente affligge sempre di più gli studenti. Non bastano, infatti, i salatissimi affitti che gli universitari sono costretti a versare mensilmente a padroni di casa spesso imbroglioni ed evasori. E si, perché oltre a 400 o 500 euro per dormire in una stanzetta, lo studente universitario si ritrova quotidianamente a fronteggiare diverse spese. Per studiare occorrono i libri, e i manuali universitari costano tanto. A questi aggiungiamo dispense e libricini imposti con tanta generosità e buon senso dai docenti, a maggior ragione se firmati da loro stessi. E poi ci sono i mezzi pubblici dagli abbonamenti tutt’altro che gratuiti e per coloro che non rinunciano all’automobile, anche il salasso dei parcheggi a pagamento.
E SE LE STRISCE BLU DIVENTANO BIANCHE? - Ecco allora che nella notte tra la scorsa domenica e lunedì mattina, le strisce blu dei parcheggi di Elce di Sotto, in prossimità delle segreterie degli studenti dell’Università di Perugia, diventano miracolosamente bianche. Una saggia decisione del comune? Niente affatto. Infatti, nel giro di poco tempo si scopre che si tratta di una bravata, forse di uno o più studenti particolarmente coraggiosi o incoscienti che, tuttavia, diventano immediatamente popolari tra le fila degli universitari. Le foto delle loro gesta da imbianchini dalla pagina spotted “Unipg” si diffondono rapidamente in tutto il web, sollevando inevitabilmente commenti positivi ed entusiasti. Dimostrazione del fatto che quel pedaggio sta antipatico ad un bel po’ di giovani e non solo agli autori del gesto eclatante.
L’INTERVENTO DELLA CISL - Nonostante l’euforia del momento, la partecipazione allegra alla bravata e le battute salaci su possibili multe e strisce blu, probabilmente gli studenti della facoltà di Elce torneranno presto a pagare il parcheggio, a meno che non decidano di lasciare macchine a casa e dirigersi all’ateneo sulle proprie gambe o tramite i mezzi pubblici. Tuttavia la Cisl è intervenuta sul caso chiedendo al nuovo rettore, Franco Moriconi, di impegnarsi ad abolire quelle tanto odiate strisce blu.
Margherita Paolini