ImmaFer
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 reddit sfogo dottorando sui pregiudizi lauree umanistiche

Un utente di Reddit, ricercatore in discipline umanistiche, ha sottolineato come, nella comunità online, ci sia una tendenza ricorrente a denigrare chi intraprende studi umanistici. “Spesso dietro alle nostre scelte non ci sono superficialità, ignoranza e scarsa intelligenza”, scrive, ribadendo che molti studenti di queste discipline sono ben consapevoli dei rischi e delle difficoltà lavorative che li attendono.

Ha poi condiviso la sua esperienza personale: “Io stesso ai tempi avevo superato il test d’ingresso in una delle facoltà di medicina più toste d’Italia.

Ho scelto altro non per ignoranza, ma per passione.” E ha aggiunto: “Non è vero che con le lauree umanistiche non si mangia a priori. Le possibilità ci sono, ma richiedono determinazione e spesso la volontà di proseguire oltre la magistrale, magari con un dottorato.”

Indice

  1. Le risposte della community: una visione polarizzata
  2. “Gli studi umanistici richiedono pensiero critico, ma non tutti lo sviluppano”
  3. “Un settore essenziale, nonostante i pregiudizi”

Le risposte della community: una visione polarizzata

L’intervento ha generato un dibattito acceso, con utenti schierati sia a favore che contro il "valore" delle lauree umanistiche in Italia.

Un utente ha risposto sostenendo che molte critiche derivano da frustrazioni personali: “Quei pregiudizi spesso arrivano da gente frustrata, che magari avrebbe preferito fare ‘scienze delle merendine’ ma ha rinunciato per le difficili prospettive lavorative. Queste persone sminuiscono chi ha deciso di rischiare per seguire la propria passione.”

Altri hanno sottolineato che l’impegno e la preparazione sono indispensabili per avere successo in ambito umanistico, ma che comunque non basteranno rispetto al ruolo sociale che occupano i laureati STEM: “Per emergere nei campi umanistici è necessario impegnarsi molto e non basta studiare ciò che trovi nei corsi universitari. La ricerca accademica non fa per tutti, i posti sono limitati e nel mondo del lavoro servono molti più ingegneri che letterati.”

“Gli studi umanistici richiedono pensiero critico, ma non tutti lo sviluppano”

Alcuni commenti sono stati più duri e hanno riflettuto sul ruolo e sull’efficacia degli studi umanistici nel formare individui con pensiero critico: “Chi fa studi umanistici dovrebbe avere gli strumenti per analizzare la società e proporre miglioramenti. Ma oggi vedo molti laureati in queste discipline che sembrano più interessati a darsi un’aria di superiorità piuttosto che a fare la differenza.”

Un altro utente ha fatto notare che il pregiudizio non riguarda solo le discipline, ma anche chi le studia: “Il problema delle scienze umanistiche è la facilità di assumerne la posa. Non basta studiare filosofia o letteratura per sviluppare un vero pensiero critico.”

“Un settore essenziale, nonostante i pregiudizi”

Il ricercatore, nella sua riflessione, ha infine evidenziato l’importanza delle discipline umanistiche: “Ricordatevi che senza humanities non ci sarebbe tutto il carrozzone che rende le vostre vite più piacevoli: dai critici cinematografici ai curatori di musei, dagli storici ai saggisti. Senza tutti questi elementi la nostra esistenza sarebbe una sorta di incubo distopico.” 

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