C’è grande attenzione sugli effetti delle sigarette elettroniche sulla salute, in considerazione del largo uso che se ne fa, e della possibile concomitanza di diverse tipologie di fumo nello stesso soggetto (il cosiddetto policonsumo).
Le sigarette elettroniche, note anche come dispositivi di svapo, funzionano riscaldando una soluzione di liquidi contenenti aromi, nicotina e vari altri composti per produrre un aerosol che i fumatori possono inalare.
Nate come alternativa alla sigaretta di tabacco tradizionale, le sigarette elettroniche non sono esenti da rischi, e l’evidenza a questo proposito è diventata molto robusta.
Sono diverse le revisioni sistematiche della letteratura, pubblicate negli ultimi anni, che ne sottolineano la pericolosità per la salute.
L'impatto sulla salute delle sigarette elettroniche
Una revisione sistematica della letteratura scientifica, condotta da Ghuman e collaboratori, affronta i diversi aspetti delle sigarette elettroniche, esaminandone la composizione, le implicazioni sulla salute, le sfide normative e le dinamiche di mercato.
Questa revisione sottolinea l'evoluzione e l'adozione diffusa delle sigarette elettroniche dalla loro introduzione nel 2003, evidenziandone le caratteristiche appeal come alternative al tradizionale fumo di tabacco.
Molto comuni, come ingredienti dei liquidi da svapare, il glicole propilenico e la glicerina vegetale, vitamina E acetato che si accompagnano alla nicotina e altri aromi.
Preoccupazioni per l’impatto sulla salute dell’e-sigarette sono cresciute, soprattutto alla luce di incidenti o allo sviluppo di polmoniti da svapo.
Le sigarette elettroniche quindi non sono esente da rischi, e, se per alcuni possono comportare meno rischi rispetto alle sigarette convenzionali, non sono prive di conseguenze per la salute con effetti sia sull’apparato respiratorio (Asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva) che cardiovascolare (tachicardia, ipertensione arteriosa con effetti sia sulla pressione sistolica che diastolica).
In particolare, una revisione condotta da Wills e collaboratori evidenzia un incremento stimato fra il 40 e il 50% del rischio di sviluppare asma negli utilizzatori di sigarette elettroniche.
Un altro aspetto importante riguarda possibili effetti anche sotto forma di fumo passivo.
Le sigarette elettroniche possono essere dannose per la salute, in particolare per i non fumatori e bambini, adolescenti e giovani adulti, che si trovano in ambienti dove viene utilizzata questa modalità di fumo.Nella popolazione pediatrica, Gonsalves e colleghi hanno messo in evidenza che la lesione polmonare legata allo svapo (in Inglese e-cigarette or vaping-associated lung injury, EVALI) non è una rarità, ma spesso si presenta con segni e sintomi non solo respiratori, ma anche gastrointestinali e cardiovascolari, reazioni allergiche ed effetti ematologici e tossici.
Una revisione italiana ha messo in evidenza anche effetti sull’apparato orofaringeo, che comprendono lesioni infiammatorie della cavità orale, lingua nera villosa, ma anche reazioni allergiche, formazione endogena di cancerogeni, sviluppo di cancro orale.
Giuseppe La Torre
Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, Sapienza Università di Roma
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