8 min lettura
gite scolasticheCon la fine dello stato d’emergenza, si torna a uscire in massa dalle scuole per i tanto agognati viaggi di istruzione. Una notizia accolta con entusiasmo dagli studenti. Secondo un sondaggio condotto dal portale Skuola.net su un campione di 5.000 alunni delle scuole medie e superiori, quasi 9 su 10 non vedono l’ora di partire in tempo utile per la fine dell’anno. Anche se la gita sarà prevalentemente in Italia, con andata e ritorno in giornata.

Va detto che, qualche scuola, ha tentato di fare delle “prove tecniche di normalità” sin dai primi mesi dell’anno scolastico in corso: 1 studente su 4 dice che già negli scorsi mesi il proprio istituto ha organizzato qualche attività. Ovviamente, viste le regole più stringenti, nella stragrande maggioranza dei casi si è trattato di esperienze di una sola giornata (68%) o al massimo con una notte fuori (16%). Restando nei paraggi: il 36% è stato portato a fare una visita in luoghi d’interesse della propria città, il 43% si è mosso all’interno della propria regione o in quelle limitrofe. Le norme, infatti, consentivano di pianificare spostamenti da zona bianca a zona bianca, ma chiaramente non derogavano all’obbligo di esposizione del green pass anche da parte degli studenti per accedere a mezzi di trasporto, strutture ricettive o museali.

Leggi anche:

Ora, con la cancellazione del “sistema a colori” e l’allentamento delle procedure, diventa molto più semplice programmare un viaggio di istruzione. Oltre un quarto (28%) dei ragazzi intervistati ha effettivamente raccontato che la propria scuola ha già pianificato una gita per le prossime settimane e un ulteriore 18% afferma che l’organizzazione è in dirittura d’arrivo. Ma in 1 caso su 2 si tratterà sempre di una gita di un solo giorno, senza pernottamento.

Gita scolastica, qualcuno dovrà rinunciare

Inoltre, ci sarà chi dovrà rinunciare del tutto alla trasferta, come accadrà sicuramente a 1 studente su 5, a cui la scuola ha già comunicato la “sentenza” e come è molto probabile che accada al restante 33% degli alunni interpellati. Una prospettiva che i ragazzi faranno fatica a digerire: alla stragrande maggioranza (67%) di quanti non dovrebbero partire dispiacerebbe davvero se effettivamente la gita di fine anno non si dovesse svolgere. Gli unici che non sembrano strapparsi i capelli sono i maturandi, forse distratti da un esame che torna a spaventare; così, sebbene il loro sia il viaggio d’istruzione più iconico di tutti, quasi la metà (46%) accetterebbe di buon grado la sua assenza.

Tra le cause principali del “salto” della gita scolastica, come prevedibile, c’è ancora lo spettro del Covid che aleggia tra noi: così per il 36% degli intervistati. Ma il quadro è molto più articolato e richiama in ballo dinamiche che fanno parte della storia dei viaggi d’istruzione: in oltre 1 caso su 5 alla base ci sono motivi disciplinari oppure sono i docenti che, come spesso accade, per evitare problemi non se la sentono di accompagnare le classi.

Gite scolastiche, le destinazioni del 2022: tanta Italia

Inoltre, laddove la gita ci sarà, le scuole hanno previsto un itinerario che lascia poco spazio alla frenesia: tra gli studenti in partenza, quasi 8 su 10 svolgeranno una visita o un viaggio soprattutto di carattere culturale. Più deroghe, invece, per i maturandi: forse perché più grandi e vicini al diploma, oltre un terzo di loro (34%) rivela che la propria classe parteciperà a un viaggio sì culturale ma con ampi spazi ricreativi. In più, nel loro caso, aumentano i giorni previsti lontani da casa: per 7 su 10 ci sarà almeno una notte fuori, per circa 1 su 3 la gita sarà come minimo di quattro giorni.

Infine, chi sta preparando la partenza, non dovrebbe comunque spostarsi più di tanto da casa. Tra ragioni sanitarie e conflitti internazionali, per le scuole la scelta più ovvia deve essere sembrata quella di restare in Italia: il 92% rimarrà all’interno dei nostri confini. Le mete più gettonate? Tre grandi città: Napoli, Roma e Firenze. Ma circa un quinto (18%) si orienterà su destinazioni meno inflazionate, magari andando alla scoperta dei propri territori. Esigua, invece, la quota di chi andrà all'estero (8%). La meta regina, in questo caso, è Barcellona; a seguire, seppur staccatissime, Madrid e Amsterdam; vanno forte anche le capitali più piccole, forse scelte per evitare situazioni affollate.

Gite scolastiche, c'è anche chi preferisce starsene a casa

Ma, come anticipato, la voglia di evadere degli studenti è tale che, in qualunque caso, si prevede una partenza di massa: se la gita è in cantiere, oltre il 90% dichiara che vi prenderà parte. E quasi tutti sono sicuri che i propri compagni faranno altrettanto: il 78% è infatti certo che la classe parteciperà per intero (o quasi) al viaggio. Ma c'è anche chi, seppur in minoranza (10%), non ci sarà. E fa specie pensare che la principale motivazione, insieme a quella di natura economica, sia quella relazionale: ben il 25% di coloro che non aderiranno al viaggio d’istruzione di classe sono portati a rinunciare perché non vogliono condividere altro tempo con i propri compagni di classe. Anche questo è un ritorno alla normalità, visto che anche prima della pandemia Skuola.net aveva rilevato il fenomeno in percentuali simili.

“Sono stati due anni quanto meno difficili per i nostri studenti, non solo dal punto di vista della didattica ma soprattutto sotto l’aspetto delle relazioni. E le relazioni principali dei giovani, famiglia a parte, si costruiscono proprio a scuola”, sottolinea Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, che prosegue: “I viaggi di istruzione hanno da sempre rappresentato un elemento essenziale non solo di apprendimento ma anche, se non soprattutto, di socializzazione, per questo è fondamentale sfruttare a pieno questa opportunità grazie alle minori limitazioni alla mobilità e alla socialità previste. Ma c’è un altro elemento che colpisce, non mancano infatti casi in cui alcuni studenti preferiscono restare a casa piuttosto che condividere il tempo con i loro compagni. Sono poco meno del 30% di coloro che non aderiranno alla gita scolastica della propria classe”.

Data pubblicazione 5 Aprile 2022, Ore 15:02 Data aggiornamento 5 Aprile 2022, Ore 15:03
Skuola | TV
La Notte Prima degli Esami 2025 in streaming su Skuola.net!

Ospiti, intrattenimento e tutte le news sull'esame di Stato: rivivi le emozioni della Notte Prima degli Esami 2025!

Segui la diretta