
L’ultimo appuntamento con #MeetZeta, il format targato Skuola.net che dà voce ad esperti e protagonisti della politica mettendoli in contatto con la GenZ, ha visto come ospite il Dott. Paolo Coletti, ricercatore presso la facoltà di Economia dell’Università di Bolzano ma conosciuto soprattutto sul web grazie al suo canale in cui è possibile trovare contenuti legati all’educazione finanziaria.
Dai consigli su come iniziare a risparmiare e attraverso quali strumenti, passando per la spiegazione di alcuni concetti fondamentali come quello di ‘inflazione’ fino alle regole per saper riconoscere subito i fuffa guru, sono stati tanti i punti toccati durante la Live targata Skuola.net che puoi rivedere qui sotto.
Da dove iniziare per risparmiare
“Inizierei con un conto corrente che si può aprire già da minorenni, con il permesso dei genitori ovviamente, e così si inizia a capire che si può fare il prelievo, il versamento, il bonifico e si entra già nel mondo dei grandi”. Questa la prima utile dritta che il Dott. Paolo Coletti, esperto di educazione finanziaria, ha voluto dare ai tanti studenti che vorrebbero iniziare a risparmiare ma non sanno da dove iniziare. Fatto questo primo passo, come suggerito dall’esperto, bisogna poi incominciare monitorare il proprio budget “per vedere dove finiscono i soldi e capire così dove tagliare per poter risparmiare”. Ma quanto bisogna risparmiare esattamente? Nonostante il guadagno di uno studente, che nella migliore delle ipotesi ha un lavoro part time che incastra con lo studio, l’ideale secondo il Dott. Coletti sarebbe quello di “risparmiare il 30% di quello che guadagnate”. Tradotto: bisogna fare qualche rinuncia, magari tagliando sulle spese superflue.
Come riconoscere un fuffa guru: i consigli del Dott. Coletti
Molti i giovani che, spinti dal desiderio di aumentare i propri risparmi, potrebbero incappare in alcuni pericoli navigando sul web. Non è infatti difficile imbattersi in quelli che vengono definiti fuffa guru, ovvero coloro che, fingendosi esperti di finanza, chiedono soldi promettendo guadagni facili e cospicui. Proprio a loro tocca stare molto attenti se non si vuole rischiare di perdere i propri risparmi. Ma come fare per riconoscerli? “Due i modi per riconoscere un fuffa guru: se ti promette più del 10% l’anno di guadagno e se qualcuno invece che contattarti su internet ti contattasse per strada chiedendoti 1000 euro a fronte di un guadagno di tot euro tu accetteresti? Ma neanche per idea!”. Insomma, come specificato dal Dott. Coletti, i guadagni facili e veloci non esistono!
‘Inflazione’ e ‘Interesse composto’: perché è importante conoscerli
Nonostante facciano parte della nostra quotidianità, il significato di alcuni termini legati al campo economico-finanziario non sempre sono di facile comprensione per molti giovani. La presenza all’interno dell’ultimo appuntamento di #MeetZeta di un esperto come il Dott. Coletti è servita anche per fare un po’ di chiarezza su alcuni di questi concetti come ad esempio quello di ‘inflazione’. “È l’aumento dei prezzi, è un meccanismo che si innesca in tutte le economie, può essere enorme e anche piccolo. Con l’inflazione il soldo anno dopo anno vale meno, quindi il soldo lasciato fermo anno dopo anno perde potere d’acquisto, non è drammatico. Meglio farsi mangiare i soldi dall’inflazione che da un fuffa guru”. Diverso invece il concetto di ‘interesse composto’ come spiegato dal nostro ospite “È un meccanismo in finanza dove ad esempio se tu guadagni il 10% all’anno partendo da 100, dopo un anno hai 110 e dopo un altro anno non hai 120 ma hai 121 perché prendi l’interesse anche sull’interesse. Se questo uno può sembrare irrilevante, dopo un 6 o 7 anni inizia ad essere molto rilevante perché capitalizza anno dopo anno”. Un modo quindi per poter guadagnare anche se bisogna avere un po’ di pazienza perché come sottolineato dal Dott. Coletti “Non esiste qualcosa che fa guadagnare tanto in poco tempo”.
I 4 pilastri di Paolo Coletti
La Live non poteva certo terminare senza quello che da molti è considerato un vero e proprio cavallo di battaglia del Dott. Paolo Coletti, ovvero i suoi noti 4 pilastri della finanza personale. “I soldi dovete dividerli in questo modo: nel conto corrente tutto quello che serve nel quotidiano, secondo pilastro tutto ciò che serve come fondo emergenza, terzo pilastro tutte le spese previste e prevedibili a 10 anni di distanza e poi quarto pilastro solo quello che rimane negli investimenti rischiosi”. Grazie a questi quattro pilastri (liquidità, fondo emergenza, investimenti a breve termine e investimenti a lungo termine) la pianificazione del budget diventa certamente più semplice e comprensibile per tutti.