
Mismatch. Basta una sola parola per identificare uno dei più grandi problemi che stanno affrontando sia il mondo del lavoro che le nuove generazioni in Italia. Se da una parte ci sono intere filiere che non trovano giovani lavoratori da inserire per il necessario ricambio generazionale, dall’altra ci sono tanti ragazzi e ragazze che sono costretti a lasciare il paese per mancanza di opportunità.
Una situazione alla quale non si può restare indifferenti, come ha sottolineato Elisa Zambito Marsala, Responsabile di Education Ecosystem and Global Value Programs in Intesa Sanpaolo in occasione dell’Emtech Italy 2025.Si è trattato di una conferenza – tenutasi la scorsa settimana all’Università Campus Bio-Medico di Roma – con l’obiettivo di riunire i leader in settori chiave – come l’education, le scienze della vita e l’energia – per discutere dell’impatto dell’intelligenza artificiale e le sue opportunità.
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Il Mismatch in Italia: numeri da “brivido”
In quell’occasione Zambito ha ricordato con i numeri la necessità di iniziare subito a portare i nostri studenti ad usare l’IA onde evitare di peggiorare una situazione già drammatica: “Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Nel 2023, si stimavano circa 2,5 milioni di profili di difficile reperimento, a fronte di un tasso di disoccupazione giovanile che ha sfiorato il 20% nel dicembre 2024. Allo stesso tempo, circa 100mila giovani hanno lasciato l’Italia nel biennio 2022-2023, evidenziando una sfida demografica senza precedenti”.
I settori del futuro: Transizione Digitale, Space Economy, Blue Economy e Life Sciences
Se l’Intelligenza artificiale diventerà una competenza abilitante per tutti, per non perdere l’appuntamento con il lavoro bisognerà puntare sui settori giusti, come sottolinea Zambito: “Di fronte a questi dati, diventa essenziale lavorare con Istituzioni e Imprese per preparare la futura leadership, dotandola delle competenze necessarie per affrontare le trasformazioni globali in settori strategici come la Transizione Digitale, la Space Economy, la Blue Economy e le Life Sciences, per citarne alcuni caratteristici ed ad alto potenziale per il nostro Paese”.
Le opportunità nel settore delle Life Sciences anche con l’IA
Proprio sulle Life Sciences verte l’Osservatorio sulla Salute Globale, realizzato da Intesa Sanpaolo in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma, che si focalizza sulle Scienze della Vita. Questo settore rappresenta un’opportunità unica per l’Italia, che gioca un ruolo di primo piano nella ricerca scientifica e nell’innovazione. Il nostro Paese si colloca infatti al secondo posto in Europa per qualità della ricerca e al terzo per export nel settore delle scienze della vita, con oltre 5.500 aziende attive e un’occupazione in crescita.
Le tecnologie emergenti, come l’Intelligenza Artificiale, stanno rivoluzionando il settore: il 16% delle nuove scoperte farmaceutiche è stato sviluppato grazie alla Generative AI, con un incremento del 100% nell’uso dell’IA per la ricerca e sviluppo. In questo scenario, l’Osservatorio sulle Life Sciences si propone di facilitare la collaborazione tra accademia, industria e startup, creando un ecosistema innovativo e sostenibile.
Perché una banca si impegna nell’Education?
Probabilmente ti starai chiedendo perché una banca – il cui compito principale è apparentemente incentrato a generare ricchezza finanziaria – si occupi di Education. A spiegarlo è la stessa Zambito a noi di Skuola.net: “Intesa Sanpaolo, in quanto banca sistemica, si posiziona come attore chiave non solo nel sostegno alle imprese e alle comunità, ma anche nella promozione dell’Education e nell’analisi dei Trend Trasformativi che definiranno il futuro”.
“L’investimento nelle competenze e nella formazione delle nuove generazioni rappresenta una priorità strategica per il Gruppo – prosegue Zambito – Attraverso collaborazioni con Scuole e Università di eccellenza, Intesa Sanpaolo sviluppa programmi di Education che coinvolgono migliaia di studenti in tutta Italia e osservatori dedicati ai principali trend trasformativi dell’economia e della società”.