
Su Reddit un utente ha attirato l'attenzione degli studenti fuorisede raccontando del nuovo packaging di un noto brand di pasta. La particolarità? Un sistema integrato nella confezione che consente di misurare la pasta direttamente dal packaging. Questa idea si rivela tanto semplice quanto geniale, rispondendo a una necessità comune tra chi vive lontano da casa.
Un bisogno comune
Misurare la pasta può sembrare un dettaglio trascurabile per molti, ma per gli studenti fuorisede, in particolare, è un aspetto cruciale della preparazione dei pasti, soprattutto in mancanza di una bilancia o per essere più veloci nel creare le porzioni. L'idea si inserisce perfettamente nel contesto della vita quotidiana di chi deve gestire le risorse in modo efficace quale, per l'appunto, uno studente che solitamente non ha molto tempo per preparare i pasti.
Reazioni degli utenti
"Quando il marketing intercetta un bisogno tanto banale quanto semplice e lo risolve", commenta l'ideatore del post. Le reazioni sotto il post sono varie, alcuni utenti esprimono scetticismo, notando che il target potrebbe non essere necessariamente i fuorisede, visti i prezzi di fascia più alta: "Dai, per festeggiare il compleanno io me la prendevo" - ironizza un utente, seguito poi da un'altra risposta ironica - "Matto! È il resto del mese cosa mangiavi? Nulla vero?". Altri condividono le proprie abitudini, come misurare la pasta "a spanna", basandosi più su appetito che su quantità precise.