
Come ogni anno durante i Golden Globe si valuta anche la competizione tra serie televisive. Non solo film per il cinema ma anche per la televisione. Quest’anno per gli amanti delle serie una sorpresa che ha lasciato tutti a bocca aperta. I premi sono arrivati alle serie meno note del panorama televisivo. Ma il vero stupore è sorto per lo scarso riconoscimento a Game of Thrones. La lista è divisa in base al genere delle migliori serie tv. Vediamo insieme le serie da non perdere.
Serie tv drammatiche
Primeggia in assoluto The Crown, serie storica sulla regina Elisabetta II del Regno Unito. La pellicola vince anche per la migliore attrice in una serie di questo genere, con l’elegantissima Claire Foy. Game of Thrones snobbata dall’Academy pur avendo sconfitto ogni record agli Emmy Awards. A seguire, insieme alla serie fantasy, sul genere drammatico rimangono senza premio anche Stranger Things, telefilm statunitense di fantascienza, This Is Us, interpretata dal cast corale Milo Ventimiglia, Mandy Moore, Sterling K. e Westworld, basata sul mondo dei robot.
Serie tv comedy
La Academy li ha premiati per il loro impegno sui temi di razzismo e attualità. Ecco perché Atlanta e Blac-ish meritavano di vincere ai Golden Globes 2017. La prima, che sarà trasmessa su Fox dal 19 gennaio, ha ottenuto il premio come la miglior serie e miglior attore comedy con Donald Glover. La serie è basata sulla storia di due cugini nella scena rap di Atlanta, cercando di migliorare le loro condizioni di vita. L’altra ha conquistato il riconoscimento come miglior attrice comedy per Tracee Ellis Ross ed è il racconto su Andre ‘Dre’ Johnson e sua moglie Rainbow, che hanno una bellissima vita tra carriere di successo, quattro figli e una casa in un bel quartiere. Un sogno americano che non si rivelerà poi così bello. A bocca asciutta Mozart in the Jungle, ispirata al libro di memorie pubblicato dall'oboista Blair Tindall nel 2005, Transparent, che narra la situazione di una famiglia americana dopo la scoperta del capo famiglia transessuale e Veep commedia satirica ambientata nell'ufficio della vicepresidente americana di finzione.
Miniserie o film per la tv
Qui le sorprese non erano poi così tante. Questo perché quella che è stata nominata come la miglior miniserie, American Crime Story: Il caso O.J. Simpson, era già stata premiata agli Emmy Awards dello scorso anno. Sarah Paulson ha guadagnato il titolo di miglior attrice. In questo genere erano tra le favorite anche The Dresser, adattamento de Il servo di scena che vede impegnati Anthony Hopkins e Ian McKellen, The Night Manager, miniserie sul romanzo "Il direttore di notte di John le Carré" del 1993.
Serena Santoli