
MA E’ UNO SCHERZO? - A vederla, dopo una primo momento di incredulità e disorientamento, viene da chiedersi: ma chi è davvero Laura Scimone? O meglio, ma c’è o ci fa? Di versioni ed opinioni ne vengono avanzate tante: da chi la ritiene una ragazza ingenua e sopra le righe a chi sostiene che sia una persona con seri problemi psichici; altri invece ipotizzano che si tratti della trovata di una attrice teatrale in cerca di occupazione, ma qualcuno intravede dietro questa apparente pagliacciata una accorta e studiata operazione di marketing che a breve verrà svelata. In ogni caso la rete non si è lasciata sfuggire l’occasione e, spietata come solo lei sa fare, ha sfornato una serie di irriverenti commenti su questo personaggio.

CHI NE AVREBBE FANNO A MENO - Seppur tanti la amano, per lo meno per le risate e il buon umore che suscita, sono altrettanti quelli che ne sottolineano il suo essere eccentrica e forse anche un po’ svampita e senza pietà chiedono di esorcizzarla, di farle cambiare spacciatore, la individuano come il disastro annunciato dai maya per il 2012, solo con un po’ di anticipo e, ancora, inesorabili sono anche i commenti sul suo look tanto da proporlo quale costume per Halloween, o le affermazioni come “Nemmeno Chuck Norris sopravvivrebbe ai video di Laura Scimone!”
FAR RIDERE PER PIACERE - Sebbene per il momento il dubbio che la ragazza ci stia prendendo in giro c’è, un punto su cui si dovrebbe riflettere è il trend che da un po’ di tempo a questa parte, sia che si tratti di internet o di TV, porta una gran parte delle persone all’essere attratta da “fenomeni da baraccone” veri o fasulli che siano. Si può pensare ad alcuni personaggi ridicolizzati al “C’è posta per te” che attirano così tanti ascolti o al recente rumore creato attorno alla, presunta o reale, goffaggine della cantante Arisa durante la scorsa edizione di Sanremo. Ed è sicuramente vero che non è necessario essere belli e perfetti per avere successo, ovviamente quello che conta è dimostrare di avere delle qualità indipendentemente dal proprio aspetto fisico. Ma se è triste pensare che molti accettino di mostrarsi ridicoli, più o meno inconsapevolmente, pur di apparire o far parlare di sé, ancora più triste è pensare che quelli che lo permettono siamo proprio noi stessi quando scegliamo di dare loro attenzione.
Voi cosa ne pensate di coloro che, in televisione o su internet, fanno mostra di sé rischiando di essere derisi, pur di avere il proprio momento di notorietà? Diteci tutto quello che pensate lasciandoci un commento.
Cristina Montini