Quando inizia la Quaresima e qual è il significato?

Dopo i festeggiamenti colorati e spensierati del Carnevale, arriva il momento della Quaresima 2025, un periodo di riflessione, digiuno e preparazione spirituale in vista della Pasqua. Ma quando inizia esattamente la Quaresima quest'anno? Il Mercoledì delle Ceneri, che nel 2025 cade il 5 marzo, segna l’inizio di questi quaranta giorni di rinnovamento interiore, che si concluderanno con il Giovedì Santo, il 17 aprile.

Altre domande escono fuori: perché dura proprio quaranta giorni? E qual è il vero significato della Quaresima per i cristiani? Questo periodo non è solo un momento di sacrificio, ma anche un'opportunità per avvicinarsi alla fede attraverso la preghiera, la meditazione e il distacco dagli eccessi.

Inoltre, le sue origini affondano nella Bibbia, con il numero 40 che compare in molteplici episodi di prova e purificazione.

Se vuoi scoprire tutto su tradizioni, simboli e significato della Quaresima 2025, continua a leggere: ti sveleremo il perché di queste pratiche e come vengono osservate oggi!

Significato della Quaresima

Al termine del Carnevale, che si conclude con il Martedì Grasso, si entra immediatamente nella Quaresima, ovvero il periodo di quaranta giorni che precede la Pasqua (che quest’anno sarà il 20 aprile 2025). La Quaresima prende il via con il Mercoledì delle Ceneri (5 marzo 2025), chiamato così in riferimento al segno a forma di croce tracciato con la cenere sulla fronte dei fedeli durante la liturgia, e termina in occasione del Giovedì Santo (17 aprile 2025).

La ricorrenza viene osservata dalla Chiesa cattolica e dalle altre confessioni che celebrano il calendario liturgico. Ha appunto una durata di quaranta giorni, durante i quali viene richiesto ai fedeli di evitare la carne e i grassi animali, o comunque l’osservanza di un regime alimentare lontano dagli eccessi.

Ma cos'è la Quaresima per i cristiani? Qual è il significato? Durante questo periodo, i fedeli sono chiamati a riflettere sulla propria vita e sulla propria fede, a fare penitenza per i propri peccati e a prepararsi per la celebrazione della Pasqua, una delle feste più importanti del cristianesimo che celebra la risurrezione di Gesù Cristo.

La Quaresima, in sintesi, rappresenta un momento di conversione personale e di rinnovamento spirituale. In corrispondenza di questo arco temporale, i cristiani sono tenuti a vivere con maggiore intensità la propria fede avvicinandosi a Dio attraverso la preghiera, la meditazione e il digiuno.

I quaranta giorni della Quaresima

Perché quaranta giorni? Il quaranta è un numero importante per la fede cristiana. Tanto nell’Antico quanto nel Nuovo Testamento occorre in diverse circostanze: sono quaranta i giorni trascorsi da Gesù nel Deserto, in meditazione e digiuno, così come sono quaranta i giorni del Diluvio Universale e i giorni di Mosè sul monte Sinai, senza dimenticare i quarant’anni attesi dal popolo di Israele prima di raggiungere la Terra Promessa.

Come si conteggia la Quaresima? Le modalità con cui calcolare il giorno della Pasqua vennero stabilite definitivamente durante il Concilio di Nicea, nel 325 d.C. In questa circostanza fu imposto che la Pasqua cristiana dovesse cadere sempre la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera (21 di marzo, 20 marzo nel 2025). Proprio per questo motivo la Pasqua cade sempre tra il 21 di Marzo o il 25 di Aprile. La Quaresima, di conseguenza, si calcola a ritroso, così come la data del Carnevale. La durata effettiva, comprese le domeniche, è di 44 giorni.

Le tradizioni della Quaresima

La Quaresima, come detto, inizia con il Mercoledì delle Ceneri, che prevede l’imposizione delle ceneri sul capo dei fedeli accompagnata dalla frase: “Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai”. La cenere, simbolo della caducità della vita umana, viene ottenuta dalle palme bruciate e benedette durante la celebrazione della Domenica delle Palme dell’anno precedente.

A cominciare dal Mercoledì Santo, quindi, i fedeli entrano nella Quaresima, periodo di rinunce e penitenze in previsione della Pasqua. Durante questo lasso di tempo, a tavola non dovrebbe esserci la carne e i grassi animali, mentre il digiuno completo si limita al Mercoledì delle Ceneri e al Venerdì Santo. Ma perché si digiuna durante la Quaresima? La tradizione ha origine antica e prevede di contrastare le tentazioni della gola affermando la dominazione dello spirito sul corpo.

La Quaresima del rito Ambrosiano

Nell’arcidiocesi di Milano, a differenza del resto d’Italia che osserva il rito Romano, si seguono i dettami del rito Ambrosiano. I quaranta giorni si contano a ritroso a partire dal Giovedì Santo, di conseguenza la Quaresima quest'anno inizia la sesta domenica prima di quella di Pasqua, e cioè il 9 marzo. Soltanto seguendo questo conteggio si arriva al computo preciso di 40 giorni, in quanto vengono esclusi il Mercoledì delle Ceneri (che diventa Sabato delle Ceneri) e i giorni successivi.

Il cambio di calendario, secondo quanto raccontato, sarebbe dovuto alla volontà di Sant’Ambrogio (da cui il rito Ambrosiano). Questi, non trovandosi in città e temendo di non riuscire a tornare in tempo per il periodo quaresimale, fece posticipare l’inizio della liturgia.