
Le piogge torrenziali stanno preoccupando diverse aree del paese, con allagamenti e danni a casa e, purtroppo, anche a persone, dove in Emilia-Romagna si sono registrati 5 morti e 2 dispersi. Ma cosa dice il meteo? La morsa del maltempo si attenuerà?
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Maltempo su tutta la penisola: quando finirà
Nonostante maggio sia passato per più di metà, il freddo è tornato e la bella stagione sembra non voglia proprio arrivare. Infatti, secondo le previsioni, per il caldo bisognerà aspettare ancora un po', visto che attualmente regna instabilità con temperature sotto la media stagionale.Il maltempo sembra destinato ad accompagnare il mese di maggio fino alla sua fine. Come spiega il meteorologo Lorenzo Tedici de 'iLMeteo.it', come riporta 'SkyTg24', le piogge non si fermeranno nei prossimi giorni, ma continueranno anche la settimana entrante, colpendo soprattutto il Tirreno e l'Emilia-Romagna, già interessata nelle ultime ore.
A conferma di questo, il meteorologo fuga ogni dubbio e annuncia: “Nelle prossime ore pioverà in modo incessante in Emilia-Romagna, come avvenuto a inizio mese. Sono previste precipitazioni simili per persistenza ed intensità”, dice Tedici. Di miglioramenti quindi non se ne parla, e, anzi, la situazione potrebbe addirittura peggiorare: “Il vento di scirocco e di levante rallenterà il deflusso in mare delle onde di piena fluviale”. In queste ore, in Emilia-Romagna, si è intanto “registrato l'equivalente di 100 litri di precipitazioni per metro quadrato”.
L’esperto continua illustrando quali territori subiranno un destino simile: “Accumuli simili non sono esclusi anche tra Campania e Calabria tirrenica”, anticipa Tedici, e aggiunge, in ogni caso, “il maltempo colpirà in pratica tutta l'Italia”, ma sarà più clemente “solo sulle isole maggiori e parzialmente al Nord Ovest”.
E, infatti, nonostante per la giornata di domani, giovedì 18 maggio, sia previsto un timido miglioramento, poi riinizierà una nuova fase con un nuovo ciclone che si abbatterà sul nostro territorio, prendendo subito il posto di quello che se ne sta andando: "Il ciclone tunisino si sarà allontanato verso i Balcani - spiega il meteorologo - mentre un nuovo ciclone algerino proverà a seguire le orme del compagno maghrebino".
E dunque non sembra esserci margine per un miglioramento, poiché "non sarà impossibile ritrovare una fedele replica di ciò che sta accadendo ora, con la risalita dal Nordafrica di un nuovo vortice tempestoso", quindi Tedici invita alla prudenza: “Da Nord a Sud restiamo tutti uniti nella prevenzione, nella mitigazione del rischio, e seguiamo sempre gli avvisi della Protezione Civile".