
Halloween 2025 è ormai alle porte e ogni anno torna puntuale lo stesso dubbio: la notte di Halloween si festeggia il 30 o il 31 ottobre? In altre parole: qual è la data ufficiale di Halloween?
In questa guida facciamo chiarezza una volta per tutte, spiegando quando si festeggia Halloween, perché è legato alla vigilia di Ognissanti, e quali sono le origini storiche e culturali della festa più paurosa dell’anno.
Indice
Quand'è la notte di Halloween nel 2025?
La notte di Halloween si festeggia tradizionalmente il 31 ottobre, e quest'anno non si faranno eccezioni. Per non fare confusione è utile ricordare che Halloween non è altro che la vigilia di Ognissanti. Infatti, il nome con cui oggi identifichiamo la ricorrenza deriva dalla forma contratta dell'originale “All Hallows’ Eve”, e cioè la vigilia del 1° novembre, quando si celebra appunto la data di Tutti i Santi.
La spaventosa ricorrenza cadrà quest'anno di venerdì. Se da una parte è una buona notizia, visto che si potrà festeggiare come si deve, dall'altra vuol dire che non ci sarà alcun ponte dei morti...
Dunque, ricapitolando, la festa si svolge nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, non tra il 30 e il 31 ottobre, come talvolta erroneamente creduto.
Halloween, perché si fa confusione sui festeggiamenti?
L’errore riguarda soprattutto il modo in cui siamo abituati a vivere le ricorrenze: spesso, infatti, i festeggiamenti iniziano già la sera precedente. Capita con i compleanni, quando si brinda alla mezzanotte del giorno prima, oppure con Capodanno, dove il 31 dicembre è il vero momento di festa pur essendo la “vigilia”.
Lo stesso meccanismo mentale si applica anche ad Halloween e porta qualcuno a pensare che la notte “giusta” sia quella tra il 30 e il 31 ottobre. In realtà è esattamente il contrario: Halloween è già di per sé una vigilia, quella di Ognissanti, quindi si celebra nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, non il 30.
E poi c'è da considerare la cosiddetta estensione commerciale dei festeggiamenti: questo soprattutto negli Stati Uniti - anche se ormai l'Italia fa buona compagnia - dove alcune attività o eventi a tema Halloween inizino già dal 30 ottobre. In tantissimi casi, per esempio, i bambini del “trick or treat” cominciano a girare anche il giorno prima, oppure si organizzano feste scolastiche o comunitarie in anticipo. Da qui un sovrappiù di confusione.
"Trick or Treat": origine e significato
"Trick or treat" (in italiano, "dolcetto o scherzetto") è una tradizione tipica della festa di Halloween, principalmente diffusa negli Stati Uniti, Canada e altri paesi anglosassoni, che prevede che i bambini, mascherati da personaggi spaventosi o fantasiosi, vadano di casa in casa chiedendo dolciumi con la famosa frase.
L'origine di questa pratica è legata a diverse tradizioni e festività antiche, tra cui quella celtica e quella cristiana. Nel Medioevo, in alcune parti dell'Europa, esisteva una tradizione chiamata "souling". Durante il giorno di Ognissanti (1 novembre) e il Giorno dei Morti (2 novembre), i poveri andavano di casa in casa a chiedere cibo o denaro in cambio di preghiere per le anime dei defunti.
E proprio da questo scambio tra cibo e preghiere potrebbe aver avuto origine il "trick or treat".
Come si festeggia Halloween in Italia?
In Italia Halloween è stata per molto tempo festeggiata solo dai giovanissimi. Questa festa era inizialmente vista come un evento in aperto contrasto con le tradizioni cristiane. In realtà, come abbiamo avuto modo di vedere, è vero il contrario: Halloween origina proprio dalla tradizione cristiana.
Col tempo la festa ha trovato ampio sfogo anche qui da noi e oggi, nel 2025, siamo soliti organizzarla nei modi più variegati. Le grandi città ospitano eventi e feste a tema adatti a tutte le età, mentre le strade si affollano di piccoli vampiri, fantasmi, e Frankenstein: tutti insieme uniti per bussare alle porte e sperare di rimediare qualche dolciume.