Qualità della vita, le città italiane dove è migliore: Bolzano, Milano e Bologna sul podio

Opportunità lavorative, ambiente, funzionalità dei servizi, sicurezza sociale: sono solo alcuni dei criteri che hanno portato alla formazione della speciale classifica sulla qualità della vita nelle città italiane.

Lo studio, portato avanti da ItaliaOggi e ItalCommunications, in collaborazione con l'università 'La Sapienza', mette in evidenza quali centri urbani offrono le migliori condizioni di vita, in relazione a ben 92 indicatori di base.

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Bolzano prima, Crotone ultima: Nord e Sud rimangono due realtà lontane

Per stilare la classifica, lo studio ha preso in considerazione nove "dimensioni": affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero e turismo, reddito e ricchezza. E i risultati dell'indagine mostrano come la qualità della vita sia buona, o comunque accettabile, in 63 province italiane su 107.

Partendo dal basso, Crotone ha confermato l'ultimo posto dello scorso anno: 107esimo posto per il comune calabrese. Non va meglio in Sicilia, dove Messina e Caltanissetta occupano rispettivamente la 105esima e la 106esima posizione.

Andando invece verso le posizioni più alte della classifica, in cima troviamo al terzo posto Bologna, che riconferma la medaglia di bronzo dello scorso anno, appena dietro Milano. Il capoluogo lombardo conquista invece ben tre posizioni rispetto al 2022 – quando arrivò quinto – pur classificandosi ultimo in termini di 'reati e sicurezza'. Dopo la medaglia d'argento del 2022, Bolzano si prende la prima posizione. Il dato che però emerge con più forza è il perdurare di una profonda spaccatura tra Nord e Sud del Paese, non solo in termini sociali ma anche per quanto riguarda la qualità della vita.