
Il Libro dell'Anno Treccani 2025, dal titolo “Parole dell’anno” ha appena scattato l'istantanea definitiva degli ultimi dodici mesi, raccogliendo i neologismi che hanno dominato le nostre conversazioni.
Da “occhi spaccanti” di Raul Bova, finito nella gogna mediatica a causa di un audio in cui pronunciava queste parole alla modella Martina Ceretti, a "Pro Pal” per indicare il sostegno al popolo palestinese in conflitto con Israele.
I linguisti dell’Osservatorio spiegano: "I neologismi selezionati per il libro dell’anno Treccani fotografano episodi del 2025 e non sempre conquisteranno anche le future edizioni dei dizionari. Il nostro lavoro si limita a segnalare quelle parole che, nel corso dell'anno, hanno avuto maggiore rilevanza nell’uso comune o nella stampa e solo il tempo dirà se resteranno per sempre".
Non manca, poi, anche un omaggio al campione italiano di Tennis Jannik Sinner. Ma quali sono tutti i nuovi neologismi?
Indice
Influenza politica
L'atlante dei nuovi termini, intitolato "Le parole dell'anno", ci restituisce un'immagine fedele di un'Italia in movimento. Tra le novità assolute troviamo termini legati a figure pubbliche, come il verbo "vannacciano", riferito al Generale Roberto Vannacci, o espressioni sdoganate dal cinema, come "la qualunque", un’espressione resa nota dall'attore Antonio Albanese.
Molto spazio è dedicato alla politica: oltre a "pro-Pal" spicca il termine tedesco Brandmauer (“in Germania l'isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista”) e l'evocativo "sumud" (“resilienza, resistenza, speranza nel futuro, solidarietà, intesi come valori culturali e politici dei palestinesi che intendono restare nelle terre dove abitano”), legato alla flotilla che ha tentato di portare aiuti umanitari in quel territorio.
Tra le nuove parole c’è anche l’influenza della cronaca, come nel caso di "affidopoli" (“lo scorretto affidamento diretto di appalti”), della "droga degli zombie" (“denominazione giornalistica del medicinale Fentanyl, un oppiaceo analgesico smerciato illegalmente e assunto come droga potente”), di "rifugio climatico" (“luogo pubblico o privato in grado di offrire rifugio dalle temperature estreme”).
Il linguaggio tecnologico
Anche la tecnologia ha imposto termini diventati ormai comuni come "nudificazione" (“creazione abusiva e illegale di falsi nudi, perlopiù femminili”) o concetti legati al potere, come "broligarchia", ovvero “la ristretta cerchia di uomini ricchi e potenti, rappresentanti delle grandi aziende nell'ambito delle tecnologie più avanzate, competitive e innovative, che condizionano o minano a condizionare gli orientamenti politici e le scelte dei governi”.
Non mancano però termini più bizzarri, come "metatelefono" (“rettangolo di plastica trasparente simile a un cellulare, ma finto”) o "allucinazione dell'intelligenza artificiale", che indica “l'informazione errata prodotta da un sistema di intelligenza artificiale”.
Infine, non potevano mancare "controdazio" (“il dazio che colpisce come strumento di ritorsione”), collegato al conflitto Russia-Ucraina, e "cryptogate" (“lo scandalo legato all’emissione di criptovalute”).
Il peso dei Coldplay
Presenti anche definizioni più colorate, come quelle che abbiamo imparato a riconoscere negli ultimi tempi. Su tutte: "maranza" (“negli usi attuali, giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga”) e "kiss cam" (“la telecamera che riprende le coppie che sugli spalti si baciano”).
Tra i termini più curiosi spicca, poi, "romantasy", un genere letterario che unisce amore e fantasy, e "tornanza" (“l'azione, il fatto di ritornare nel luogo d'origine”).
L'omaggio a Sinner
Presente, ovviamente, anche lo sport, che quest'anno ha avuto un protagonista assoluto: Jannik Sinner. A lui è dedicato il neologismo "ingiocabile", definito come “detto di atleta o di squadra così forte che non ci si può giocare contro, imbattibile”.
Un tributo doveroso a un campione che, insieme a Jasmine Paolini, ha riscritto la storia del tennis italiano, diventando un punto di riferimento non solo per i risultati sul campo, ma anche per l'influenza culturale esercitata sui più giovani.
Gli eventi principali
Il 2025, nel complesso, è stato un anno complesso, raccontato da Treccani attraverso 600 pagine, 1.169 notizie approfondite, 108 articoli di grandi autori, 95 box redazionali, 81 grafici e mappe e 446 immagini.
Il direttore Marcello Sorgi osserva: “Abbiamo cercato di raccontare con completezza e profondità di analisi un anno complesso grazie alla solida base professionale della Enciclopedia Treccani e a una rete di qualificate collaborazioni esterne”.
Sullo sfondo dei nuovi termini troviamo la tregua in Medio Oriente, l'ascesa del cancelliere tedesco Friedrich Merz, la nuova Chiesa di Papa Leone XIV, il terzo anno di governo di Giorgia Meloni e il caso di cronaca internazionale che ha visto protagonista la giornalista Cecilia Sala.