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tradizioni culinarie natalizieGrazie a festività come il Natale le tradizioni non muoiono mai, soprattutto quelle culinarie. In Italia possiamo trovare molti piatti tipici natalizi che variano non solo da regione a regione ma anche da famiglia a famiglia.


Sono davvero numerose le tradizioni culinarie degli italiani che da Nord a Sud assaporeranno una vigilia diversa. Ma quali sono i piatti più gettonati di questa vigilia? Scopriamoli insieme!

Zuppa alla Valpellinese

La zuppa alla valpellinentze è un piatto tipico della Valle d’Aosta, è a base di fontina,verza, lardo,brodo e pane tostato. Un piatto abbastanza povero ma ideale durante il periodo invernale, molto facile da preparare e perfetto se abbinato alle costolette alla Valdostana.

Zelten

Lo Zelten è un piatto tipico del Trentino-Alto Adige, si tratta di un pane dolce fruttato che ha come ingrediente principale la frutta secca. Ha moltissime varianti, ma in linea generale possiamo distinguere due tipi di zelten: quello del trentino che assomiglia a una torta morbida e quello subtirolese che ha una forma più schiacciata. Il nome "Zelten" deriva dal tedesco “selten” che significa “a volte” questo perché veniva preparato solo durante le feste natalizie.

Pangiallo

Il pangiallo è un dolce natalizio tipico del Lazio, risalente addirittura alla Roma imperiale. Era solito distribuire questi dolci durante la festa de solstizio d’inverno così da favorire il ritorno del sole. Tradizionalmente il pangiallo era formato da: frutta secca, miele e cedro candito. Presenta poi delle varianti in base alla zona dove viene prodotto.

Panpepato

Il panpepato è tipico della tradizione umbra, cambiano sia gli ingredienti sia la forma in base alla zona in cui è preparato. Di solito include: pinoli, nocciole, mandorle, pepe, cannella, noce moscata, caffè, liquore e molto altri ingredienti. È usanza al momento dello scambio del dolce accompagnare quest’ultimo con un rametto di vischio.

Pizza di Natà

"La pizza di Natà" è un dolce natalizio tipico delle Marche, che ricorda nella forma il classico panettone. Anticamente veniva preparato con gli ingredienti che la terra dava a disposizione in quel periodo dell’anno, è fatto con: noci, uvetta, limoni ,pasta di pane e vari altri ingredienti. La noce simbolicamente viene associata alla rigenerazione, il fico è legato al culto del Dio Dioniso ma anche l’uvetta ha un significato simbolico: i grappoli d’uva conservati dalla precedente vendemmia vengono mangiati il primo giorno dell’anno come augurio di prosperità e abbondanza.

Struffoli

Gli struffoli sono un piatto tipico della cucina napoletana, risalgono all’età degli antichi greci. Si hanno varie teorie sull’origine del nome, c’è chi pensa che venga da “strongoulos” cioè “dalla forma arrotondata”, c’è poi chi invece pensa che derivi da “strofinare” gesto compiuto da chi lavora la pasta, altri pensano invece che si chiami così in quanto solletica il palato con il suo dolce sapore. Diffuso soprattutto nell’italia meridionale nella quale ne esistono diverse versioni.

Sfincione

Lo sfincione è un prodotto tipico palermitano, è stato inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. (P.A.T) . Il nome deriva dal latino “spongia” cioè spugna . Troviamo come ingrediente principale il pane pizza con sopra una salsa al pomodoro,cipolla,acciughe,origano,e pezzi di formaggio tipico siciliano. Una sua variante è quella in Bagheria dove viene utilizzata la ricotta al posto della salsa al pomodoro.

Elena Aniballi

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