La "de-estinzione" alla Jurrasic Park non è più soltanto fantascienza: nel mondo della biotecnologia è ormai una realtà concreta (o quasi). Un team di scienziati ha infatti riportato in vita una specie di lupo estinta da migliaia di anni: l'enocione, noto anche come metalupo, quello che nell'immaginario pop è il Metalupo ("dire wolf") della serie Game of Thrones.
Come è stato possibile? Ecco l'operazione compiuta dagli scienziati.
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Il processo scientifico
Nel 2024, due cuccioli di enocione, chiamati Romulus e Remus, sono nati grazie al sequenziamento del DNA di esemplari estinti di Metalupi, risalenti a oltre 13.000 anni fa.
Gli scienziati di Colossal Biosciences hanno modificato il genoma di un lupo grigio, il parente vivente più prossimo. Il risultato è un cane con tratti distintivi dei lupi estinti, come il mantello bianco e le dimensioni imponenti.
La riproduzione delle caratteristiche fisiche e comportamentali
Per riportare in vita l'enocione, gli scienziati hanno impiegato la tecnica chiamata CRISPR. Sono state effettuate 20 modifiche su 14 geni del lupo per riprodurre caratteristiche fisiche e comportamentali, come una muscolatura più sviluppata, denti più grandi e un colore del mantello più chiaro.
Una volta creati gli embrioni, il processo è stato "portati a termine" tramite madri surrogate.
Il che ha permesso la nascita di tre esemplari: Romulus, Remus e Khaleesi.Dal passato, nel presente
Gli enocioni hanno vissuto nelle terre americane durante l'era glaciale, insieme a mammut e tigri dai denti a sciabola. Si sono estinti circa 10.000 anni fa, a causa dei cambiamenti climatici e della crescente presenza umana.
L'etica e il futuro della de-estinzione
Il ritorno dei Metalupi ha fatto tanto chiacchierare sia gli scienziati che i fan della serie Game of Thrones, in cui ci sono proprio i "dire wolves". Ma ha anche sollevato molti interrogativi etici e morali rispetto all'uso di tecniche di editing genetico su animali viventi.
Colossal Biosciences, ora, ha l'ambizioso obiettivo di ripristinare altre specie estinte, come il mammut lanoso. L'azienda sostiene, infatti, che la de-estinzione possa giocare un ruolo importante nella conservazione delle specie in pericolo.
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