
Nati in India intorno al VI secolo d.C., gli scacchi giunsero in Europa verso l'anno 1000, ma raggiunsero una forma pressoché moderna nel XV secolo in Italia e in Spagna. Anche se, solamente a partire dalla metà dell'Ottocento, iniziarono a codificarsi i fondamenti strategici del gioco. Ma come mai si celebra proprio il 20 luglio? Scopriamolo insieme!
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Giornata Internazionale degli Scacchi
È stato scelto il 20 luglio per celebrare la Giornata Internazionale degli Scacchi poiché è il giorno in cui, nel 1924, fu fondata la FIDE, Federazione Internazionale degli Scacchi, ovvero l'organizzazione che si occupa della coordinazione delle diverse Federazioni nazionali di scacchi.L'idea di una giornata per omaggiare il gioco degli scacchi, proposta dall'UNESCO, si concretizzò quando la FIDE la istituì nel 1966. La Federazione Internazionale, che conta al 2018 ben 189 Federazioni nazionali associate, organizza per la giornata eventi e competizioni in tutto il mondo.
Al 2013 la giornata, secondo quando dichiarato dall'allora Presidente della FIDE Kirsan Ilyumzhinov, era celebrata in 178 nazioni. Infatti viene celebrata da molti dei circa 650 milioni di scacchisti nel mondo. Inoltre un recente sondaggio YouGov ha mostrato che, considerando nazioni diverse per storia e cultura quali Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Russia e India, circa il 70% della popolazione adulta ha giocato a scacchi in un qualche momento della propria vita.
Nuovo fervore al gioco lo ha portato la serie tv Netflix La regina degli scacchi, diventata immediatamente la serie più vista del giorno sulla piattaforma streaming, e a 28 giorni dalla messa in onda è stata vista da circa 62 milioni di persone, classificandosi come la serie esclusiva Netflix con sceneggiatura non originale più vista di sempre, ricevendo anche elogi dalla comunità scacchistica per la sua rappresentazione del gioco e dei giocatori.