C.Galgano
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Cristoforo Colombo eclissi lunare
Fonte foto: Focus

Mentre il mondo celebra il Columbus Day e la scoperta dell’America, avvenuta proprio il 12 ottobre del lontano 1492, è il momento di svelare qualche curiosità sul protagonista di questo evento storico.


Cristoforo Colombo è stato un navigatore ed esploratore italiano, ma forse non tutti sanno che durante uno dei suoi viaggi nel Nuovo Mondo, riuscì a salvarsi grazie ad un lampo di genio e all’eclissi lunare.

 

La scoperta dell’America

Tra i meriti più importanti attribuiti a Cristoforo Colombo c’è quello di essere stato il primo europeo a mettere piede sul continente Americano, assente fino a quel momento da mappe e cartine. Nell’agosto 1942, l’esploratore salpò con tre navi, dette la Niña, la Pinta e la Santa Maria, alla ricerca di una nuova rotta per le Indie. L’obiettivo di Colombo, quindi, era semplicemente individuare una via più breve per raggiungere l’Asia. Per questo, quando il 12 ottobre 1942, dopo oltre due mesi di navigazione, sbarcò sulla terraferma (presumibilmente su una spiaggia di un’isola delle Bahamas), credette di trovarsi in India e non nel Nuovo Mondo. 

 

Gli altri viaggi di Cristoforo Colombo

Dopo il primo viaggio, Cristoforo Colombo organizzò altri quattro viaggi nel Nuovo Mondo, che in molte occasioni si rivelarono molto più difficili del primo. Durante i suoi soggiorni nel continente americano, il navigatore italiano riuscì a visitare diverse terre inesplorate come Porto Rico, Giamaica e varie zone dell’America Centrale. In questi viaggi, ebbe modo di avvicinarsi e stringere rapporti con le popolazioni native, rapporti che ben presto divennero sempre più tesi. Fu proprio durante il suo quarto ed ultimo viaggio che Colombo, minacciato dai nativi, utilizzò la luna come strategia di salvezza. 

 

L’eclissi solare che salvò Cristoforo Colombo

Essendo un esperto navigatore, Cristoforo Colombo aveva studiato il cielo, conosceva le stelle e tutti i fenomeni celesti. E fu proprio grazie alle sue abilità di astronomo che l’esploratore riuscì a salvare se stesso e i suoi compagni. Durante il suo ultimo viaggio, avvenuto nel 1504, tra i coloni e i nativi si verificarono non pochi attriti. 

Mentre si trovava in Giamaica, impossibilitato a ripartire per via di alcune navi danneggiate, si ritrovò in una situazione difficile. Colombo e i suoi uomini, bloccati sulle imbarcazioni affamati e stanchi, avevano bisogno della collaborazione dei nativi che, però, si mostravano piuttosto reticenti. Anzi alcuni tentarono addirittura di ribellarsi contro la loro presenza. Fu allora che Colombo ebbe un’idea geniale. Grazie alle sue conoscenze, era certo che il 29 febbraio 1504 si sarebbe verificata un’eclissi lunare totale. Chiamò gli indigeni e disse loro che il suo Dio era in collera poiché non ricevevano più aiuti e che, per questo, avrebbe fatto sparire la luna dal cielo. Inizialmente i nativi non diedero peso alle sue parole, ma il verificarsi dell’eclissi li spaventò così tanto che offrirono a Colombo aiuti e rispetto.

Data pubblicazione 12 Ottobre 2024, Ore 8:26
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