Chiaratalamo
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genitori e figli

Una delle questioni più difficili nella relazione con i propri genitori è fare capire loro che un ragazzo è anche una persona che ha un cervello e che questo cervello produce delle idee e delle decisioni, ovvero che un giovane pensa e ha delle volontà. 

E’ una vittoria per entrambi, con-vincersi a vicenda che se un figlio pensa e vuole fare delle cose è cosciente, e se un genitore le nega lo fa per un motivo. Per questo si dice con-vincere perché quando riusciamo ad influenzarci tra genitori e figli è una vera vittoria dove ognuno prende una responsabilità verso l’altro: quella di fidarsi.

Gli adulti credono all’infinito di avere degli infanti da trasportare qui e li per la città tra attività sportive e ricreative, a cui proporre stimoli continui ed impegnare il tempo, e controllare la corretta ed efficiente performance degli stessi. 

Responsabilità e controllo

Invece anche gli adulti devono imparare a sopportare l’idea di non avere il controllo totale sui loro figli, togliendo le notifiche dai telefoni sulla posizione, assenza presenza a scuola, voti ed altro. La responsabilità dei ragazzi si crea dando responsabilità e successivamente vedendo se un giovane piano piano se la prende. La responsabilità non è un esame che si supera a posteriori ma va superato a priori, affidando al figlio la scelta delle sue azioni.

Infatti ad un certo punto della vita dei figli qualcosa non funziona più. Il figlio inizia ad avere le sue volontà, e a non desiderare più che la sua vita sia gestita e si svolga tra mille impegni che non trova per nulla interessanti. Dopo avere dimostrato agli adulti di essere tanto bravo a fare tutto inizia a non volere fare più nulla di ciò che i suoi adulti gli propongono. 

Perché i ragazzi sono persone pensanti e va fatto presente ai loro genitori….ma chi dovrebbe dirglielo se non gli stessi figli?!  

Come parlare ai genitori

Innanzitutto se siete dei ragazzi che hanno questo “problema”, il tutto va spiegato ai genitori, per esteso: va detto il motivo dei propri pensieri e desideri, va argomentato il perché del nostro volere e non volere fare certe cose e in maniera molto dettagliata. 

Cosa vuole dire estesa? Vuole dire che per spiegare agli altri ciò che vogliamo è importante inquadrarne la situazione, il contesto, e solo successivamente esprimere la propria volontà. Si intende scendere nei dettagli delle proprie motivazioni, perché il genitore va tranquillizzato sul fatto che se un figlio fa delle scelte le fa con coscienza e non fa delle scelte azzardate o che potrebbero poi rovinargli la vita.

Esempio: non voglio uscire la sera con i miei genitori perché voglio andare a ballare coi miei amici non è la spiegazione, è solo il desiderio. La spiegazione è invece argomentarne il perché, partendo col dire che i propri amici sono persone con cui ci si trova bene e non sono dei delinquenti (e perché) e che come compagnia è importante per me stare con persone della mia età per una serie di motivi che devo elencare. 

Solo dopo avere inquadrato la situazione, e il perché sia fondamentale stare con i propri pari, possiamo andare al punto e chiedere allora di fare delle cose coi propri amici. Questo piccolo e banale esempio spero possa indicare ai ragazzi che mi leggono come esprimersi chiaramente sia l’unico vero metodo per convincere un adulto della propria maturità

Per far capire ad un adulto che i figli sono “pensanti” si devono usare gli strumenti degli adulti, ovvero la comunicazione completa delle motivazioni e dei perché. I non adulti e le persone immature invece vanno dirette al punto, magari dicendo dei no  senza motivarli ed opponendosi in maniera più o meno chiara alle scelte degli adulti. 

Maria Chiara Talamo

Dal 1995 ad oggi la mia attività professionale si è svolta nell’ambito della Psicologia sotto forma di consulenza aziendale ed individuale ad ADULTI, FAMIGLIE e Gruppi, nell’ambito del sostegno agli adulti, della Formazione ed Assessment in Psicologia del lavoro, Coaching a manager, Counselling e sostegno ai Giovani, Mediazione alle Famiglie, Consulenza
alle Aziende.
Ho un Approccio Concreto, Focalizzato su obiettivi e molto Aperto.

Data pubblicazione 17 Maggio 2024, Ore 12:47
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