
Naturalmente l’affidabilità è quella che è, però è indubbio che il nostro corpo partecipa alla comunicazione, anche se non verbalmente. Alcuni segnali possono quindi essere interpretati, perché no, pure in chiave sentimentale. Diciamo che si tratta di indizi, più che di prove, ma comunque possono risultare utili per decifrare una situazione “sospetta”.
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Come capire se gli piaci attraverso il linguaggio del corpo: occhio ai cambiamenti
La prima regola, quando si parla di linguaggio del corpo, è quella di tenere d’occhio i cambiamenti. Non esiste infatti una grammatica precisa, una corrispondenza matematica tra pose del corpo e sentimenti. Quello su cui dobbiamo fare affidamento sono allora le variazioni cui va incontro il corpo della persona che ci piace, perché quelle sì, possono essere indice di qualcosa. Ma di cosa? Ah, difficile a dirsi, anche per il fatto che non c’è una universalità di riferimento: non tutti rispondono agli stessi stimoli con gli stessi gesti. Ma possiamo almeno dare qualche spunto generalizzando un po’ il discorso.Innanzitutto, un gesto inconsapevole per mostrarci più attraenti è quello di tirare il petto in fuori e la pancia in dentro. Non parlo di una postura caricaturale, ma di un semplice e leggero cambiamento. Occhio poi alle pupille: studi scientifici dicono che le pupille tendono a dilatarsi quando si osserva qualcosa o qualcuno di attraente. Anche il tono di voce non è da sottovalutare: non c’è una norma su come parliamo quando siamo attratti da qualcuno, ma quello da valutare è ancora una volta il mutamento del tono. Cambia voce quando parla con te? Beh, probabilmente si tratta di un segnale!
I segnali del linguaggio del corpo
Vediamo adesso qualche altro segnale del linguaggio del corpo. Se per esempio la persona in questione mantiene il contatto visivo e cerca di trattenerlo quando i vostri occhi si incontrano, l’attrazione potrebbe essere dietro l’angolo. O quantomeno la curiosità. Di contro, evitare lo sguardo potrebbe essere indice di disagio o di disinteresse. Ma le eccezioni sono ben di più delle regole: evitare “eccessivamente” lo sguardo potrebbe far andare l’asticella dell’interpretazione dalla parte opposta! Insomma, ogni caso va un po’ a sé, attenzione a non generalizzare troppo.I gesti possono avere poi una valenza significativa. Se la persona che ti piace, quando è in tua compagnia, si tocca continuamente viso e capelli, o se ripete spesso lo stesso gesto a mo’ di tic, allora dev'esserci elettricità nell’aria. L’attrazione, in fondo, si fa sentire anche sotto forma di leggera tensione (una tensione buona, naturalmente), che da qualche parte deve pur trovare una valvola di sfogo: ecco quindi i movimenti ripetuti e convulsi, quasi a controllare che tutto sia okay, dai capelli alle pieghe della maglietta.
Altro segnale interessante che può darti qualche spunto di riflessione: la vicinanza fisica. Sei al tavolo con la persona che ti piace, magari anche in compagnia di altri amici, e a un certo punto ti accorgi di qualcosa di strano (e di piacevole): in modo apparentemente casuale, quasi noncurante, lui/lei ha spostato di qualche centimetro la gamba e adesso vi state sfiorando le ginocchia. Se è qualcosa che capita spesso… non voglio darti false speranze, ma un po’ di interesse non dovrebbe affatto mancare, anzi!