
Fonte foto: Wikipedia
Oggi ricorre il ventesimo anniversario della morte di Carlo Giuliani, avvenuta al G8 che si tenne a Genova tra il 19 e il 22 luglio 2001. In quei giorni il capoluogo ligure oltre a vedere le passerelle di leader e politici, è stato anche terreno di scontri feroci, manifestazioni portate avanti dal movimento no global e, oltre ai tremendi massacri avvenuti da parte delle forze dell’ordine alla scuola Diaz e alla caserma di Bolzaneto, anche teatro della tragica morte del giovane Carlo Giuliani, un ragazzo poco più che ventenne ucciso da un poliziotto in Piazza Alimonda.
Ma scopriamone di più.
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Il ragazzo ucciso durante il G8 di Genova era un manifestante ventitreenne che prese parte alle proteste del movimento no-global. Nel pomeriggio del 20 luglio 2001, i carabinieri del battaglione Sicilia caricarono un gruppo di manifestanti tra via Tolemaide e via Caffa, successivamente i militari si spostarono verso piazza Alimonda seguiti da due camionette Defender. Una di queste rimase incastrata in piazza contro un cassonetto dei rifiuti. A bordo c’erano in tutto
tre carabinieri: Filippo Cavataio, Mario Placanica e Dario Raffone. Mentre la camionetta rimase ferma nella piazza
fu assalita dai manifestanti che iniziarono a colpire con dei sassi, con un asse di legno, e, anche con un estintore, preso in mano e scagliato da un manifestante.
L’estintore venne poi raccolto da terra da un altro ragazzo che lo issò sopra la testa per lanciarlo verso gli agenti sulla camionetta. A quel punto
il carabiniere Mario Placanica estrasse la pistola e sparò due colpi: una famosa foto catturò proprio quegli istanti, mostrando Giuliani con l’estintore sopra la testa e la mano di Placanica che impugnava la pistola, mirando ad altezza d’uomo.
Uno dei due colpi si conficcò nello zigomo sinistro dell’assalitore, mentre l’altro lo lisciò e finì nel muro di fronte. Il ragazzo
cadde a terra e proprio in quegli attimi il Defender riuscì a muoversi passando due volte sopra il ragazzo, prima in retromarcia poi avanzando. Alle 18.00 di quello stesso giorno
l’ANSA diffuse la notizia, riportata dal
Post: “
Secondo una soccorritrice volontaria del Genoa Social Forum, un giovane dimostrante sarebbe morto in via Caffa, nei pressi di piazza Tommaseo”. Ma soltanto
alle 21.00 venne comunicato il nome del ragazzo ucciso: si trattava di
Carlo Giuliani, un giovane romano di 23 anni.