Vietato acquistare assorbenti dopo le 18:00 "o dimostri di avere il ciclo"

Dal Salento arriva una storia pressoché paradossale: una studentessa di 22 anni non ha potuto acquistare una confezione di assorbenti in un supermercato dopo le 18.00 perché ritenuti un bene non necessario. La cassiera, appellandosi alla normativa della Regione Puglia per contrastare la diffusione da Covid-19, le avrebbe anche detto di aver bisogno di una “certificazione dei carabinieri” che attestasse che avesse il ciclo. L’assurda vicenda, raccontata dalla protagonista, ha fatto il giro dei social, indignando tutti e facendo muovere lo stesso governatore regionale Emiliano.

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Assorbenti vietati dopo le 18: cosa è successo ad una 22enne

“Informiamo la Gentile clientela che, causa emergenza Covid, dopo le 18.00 non è possibile acquistare prodotti presenti in quest'area”. Recitava così la comunicazione lasciata sotto agli scaffali degli assorbenti di un supermercato di Collepasso, piccola cittadina nel leccese, in un cui Alessia, una studentessa di 22 anni, si era recata. Come da lei raccontato ai giornalisti del Corriere Salentino, avrebbe preso una confezione di assorbenti nonostante il cartello e si sarebbe recata alla cassa per concretizzare l’acquisto. Lì la cassiera le avrebbe detto: “Non sono beni di prima necessità, deve lasciarli. La nuova normativa parla chiaro. Questi non sono prodotti che si possono comprare dopo le 18.00”. A supporto della sua constatazione avrebbe anche detto: “A meno che non con una certificazione dei carabinieri che ha il ciclo, non può prenderli”. Come anticipato, Alessia, tornando a casa, ha deciso di denunciare quanto accaduto scrivendo un post sui social, che presto ha fatto il giro della rete, indignando tutti nella discussione che nel 2021 vede ancora gli assorbenti tassati al 22% e dunque come beni di non necessità. Nel suo post scrive: “Adesso devo anche privarmi di un qualcosa di cui io e miliardi di donne abbiamo bisogno ogni mese! Che facciamo, per questa zona rossa non facciamo venire la Mestruazione??? Sono senza parole!”. Ecco la pubblicazione originale.

Assorbenti vietati dopo le 18: Emiliano fa un’ordinanza

Sempre al Corriere Salentino la ragazza ha raccontato che avrebbe potuto acquistare gli assorbenti in farmacia ma “con un raddoppio del costo”. Le sue argomentazioni sono chiare: “Non sono andata a comprare profumi ma un prodotto che mi serviva. Mi sono sentita in colpa per avere il ciclo, non è ammissibile in un Paese come il nostro che gli assorbenti debbano essere considerati un bene di lusso”. La paradossale e triste storia è arrivata anche al governatore regionale Emiliano che ha prontamente deciso di integrare l’ordinanza regionale che disciplina le attività di vendita in zona rossa riportando nelle FAQ il seguente passaggio: “Posso acquistare gli assorbenti nei negozi di generi alimentari dopo le 18.00?”. “Premesso che, anche dopo le 18.00 è consentita la vendita con consegna a domicilio, agli esercizi di vendita di generi alimentari che non sono tenuti all’obbligo di chiusura alle 18.00, è consentita la vendita di assorbenti, data la loro specifica funzione, entro l’orario di chiusura ordinaria”.

Paolo Ferrara