
I VESTITI PARLANO DI NOI - L’apparenza non inganna, quindi, e lo studio pubblicato sul “Personality and Social Psychology Bulletin” spiega, con un esperimento condotto su un centinaio di volontari, che un tacco alto o un jeans consunto rivelano molto di più della nostra personalità di quanto non immaginassimo. Ad un centinaio di persone sono state fatte vedere delle foto di perfetti sconosciuti sia in una posa standard ed inespressiva sia nella loro postura più spontanea. In entrambi i casi i volontari hanno fatto una descrizione della personalità dell’individuo fotografato molto simile, se non addirittura coincidente, alla descrizione che i “modelli” avevano fatto di sé stessi. Essendo le foto a busto intero, gli psicologi hanno dedotto che indovinare i caratteri personali è stato possibile grazie al look dei partecipanti.
ESSERE O APPARIRE - Questo non significa certo che l’apparenza sia più importante della sostanza, precisano subito i ricercatori. Vero è, però, che quando si sceglie di indossare un abito aderente anziché il solito jeans o si opta per il cappello all’ultima moda come accessorio invece del più ordinario gel tra i capelli, si decide in che modo mostrarsi agli altri, magari anche inconsapevolmente, e si rivela così un diverso grado di sicurezza, spontaneità o semplicemente di creatività.

CHE MI METTO ALLORA? - Nonostante non sentissimo il bisogno di una ricerca che ci confermasse tutto ciò, una cosa rimane costante: è l’incertezza che assilla molti di noi mentre fissiamo l’armadio o spulciamo nei cassetti in cerca di qualcosa da metterci e che sia adatto per l’occasione. Come decidere? Si deve pensare a piacere agli altri? O si deve prediligere il nostro desiderio di comodità o il nostro bisogno di sentirci bene indipendentemente da quello che possano pensare gli altri? La verità è sempre nel mezzo. Insomma, piacere agli altri, e proprio a tutti intendo dire, dalla nonna al fidanzato, dal professore agli amici, è impossibile. Tanto vale allora scegliere con la nostra testa principalmente quello che piace a noi stessi, ma attenzione a non esagerare con gli estremi.
E’ TUTTA QUESTIONE DI STILE - Cerchiamo di assecondare il nostro stile personale senza farci dominare troppo dalla moda, ma manteniamo decoro e dignità. Magari bandite il look da “scafandro” o da “penitente” che non fa che sopprimere la propria personalità e non valorizza pienamente la persona, fate uscire quindi la vostra vera individualità e scegliete di vostro gusto con grande attenzione a non eccedere. Tenete conto che un look alla Lady Gaga andrà forse bene per un concerto dance, ma se dovete fare lo struscio per il corso rischiate di “far ridere i polli”.
Voi come pensate di apparire agli altri attraverso il vostro look? Scrivetecelo lasciando un commento.
Cristina Montini