
Potresti scrivere un libro su tutte le scenette che hai visto sull’autobus. E sicuramente appena arrivi a destinazione tiri un respiro di sollievo. Trovi quello che occupa 4 posti solo con le valigie o il logorroico che attacca a parlare anche con la macchinetta dei biglietti. Ogni giorno per andare a scuola ti spetta un tragitto breve, che però diventa un eternità visto tutto ciò che ti devi sorbire. Ecco i 7 tipi di persone sull’autobus.
# 7 Quello che strilla
Su ogni autobus troverai sempre quello che fa sapere a tutti la sua conversazione. Per lui è come se non ci fosse nessuno e non si renderà mai conto che ha tutti gli occhi puntati addosso.
#6 L’onnipresente
La domanda da rivolgere a chi trovi sempre a bordo è: ‘ma quanto spendi di abbonamento?’. Può essere la giornata di sciopero o di bufera pazzesca, lui non mancherà.
#5 Quello che puzza
Purtroppo gli odori sgradevoli sull’autobus sono degli inconvenienti a cui andrai sicuro incontro quasi tutti i giorni. Per non parlare d’estate, quando il caldo gioca brutti scherzi per le ascelle dei passeggeri.
I passeggeri strani non mancano mai. Guarda questo video per scoprire tutti gli altri tipi!
#4 Il logorroico
Non manca mai all’appello anche il logorroico. Lui che riuscirebbe ad attaccare bottone anche con le seggiole dell’autobus. E parlerà con te proprio il giorno in cui hai il compito in classe e cerchi disperatamente di ripassare.
#3 Lo straniero
‘Excuse me..’ Appena senti quelle due paroline magiche vedi tutti indaffarati a fare qualcosa pur di ignorare il povero straniero. Alcuni frugano in borsetta altri fingono di parlare al cellulare. Rimani solo tu alle prese con il tuo orientamento e..il tuo inglese!
#2 Quello che ascolta musica altissima
Anche se lui è seduto in prima fila e tu all’ultima sentirai comunque tutta la sua playlist. Possibile che non si accorga di niente?
#1 Quello carico di valigie
Le borse sono talmente grandi che ci si chiede se sono loro a portare lui. Eccolo che sale sull’autobus e poggia le pesanti valigie occupando 4 posti insieme. La sfortuna vuole che tu ti incastrerai tra quei sacchi enormi. Peccato che dovevi scendere alla fermata successiva.

Serena Santoli
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