C.Galgano
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gatto europeo

Il 17 febbraio si celebra la Festa del gatto, una giornata interamente dedicata a questi affascinanti felini, istituita nel 1990 per rendere omaggio a uno degli animali domestici più amati e per sensibilizzare sul tema dell’adozione dei gatti.

La ricorrenza, molto sentita in Italia, si distingue dalla Giornata Internazionale del Gatto, celebrata invece l’8 agosto, istituita nel 2002 con l’obiettivo di promuovere il rispetto e il benessere di questi animali in tutto il mondo.

Entrambe queste occasioni sono un'opportunità per ricordare quanto i gatti siano stati importanti nella storia, dagli antichi Egizi - che li consideravano sacri - fino ai giorni nostri, in cui sono diventati compagni inseparabili di tante famiglie.

Indice

  1. Festa del gatto: perché si celebra oggi
  2. Le frasi più belle per la Festa del Gatto

Festa del gatto: perché si celebra oggi

Come già anticipato, oggi in Italia si festeggia la Giornata Nazionale del Gatto, una celebrazione diversa da quella internazionale che cade l’8 agosto.

Ma perché il 17 febbraio è stato scelto come giorno dedicato ai gatti?

La data è stata individuata grazie a un sondaggio promosso dalla giornalista Claudia Angeletti sulla rivista ‘Tuttogatto’. Dopo varie proposte, la scelta è ricaduta proprio sul 17 febbraio, un giorno carico di significato per gli amanti dei felini.

Le motivazioni dietro questa data sono molteplici:

  • Febbraio è il mese dell’Acquario, segno zodiacale associato a spiriti indipendenti e anticonformisti. Un carattere che richiama perfettamente la natura libera e autonoma dei gatti.

  • Nella tradizione popolare, febbraio è noto come il mese dei gatti e delle streghe, un collegamento che risale al Medioevo, quando questi animali erano spesso legati a superstizioni e credenze mistiche.

  • In Italia, il numero 17 è tradizionalmente associato alla sfortuna, e in passato si riteneva che i gatti neri portassero malasorte. Tuttavia, secondo un’interpretazione positiva, il 17 può essere letto come “1 vita per 7 volte”, richiamando la credenza delle sette vite del gatto.

Frasi sulla festa del gatto

Le frasi più belle per la Festa del Gatto

La Festa del gatto è l’occasione perfetta per dedicare un pensiero speciale a questi affascinanti animali, capaci di conquistare il cuore degli esseri umani con il loro mistero e la loro indipendenza.

Ecco alcune delle frasi più belle da dedicare ai gatti, perfette per condividere sui social o per un dolce messaggio a chi ama questi straordinari compagni di vita.

  • “Nella prossima vita voglio essere un gatto. Dormire venti ore al giorno e aspettare che ti diano da mangiare. Starsene seduti a leccarsi il culo. Gli umani sono dei poveretti, rabbiosi e fissati” – Charles Bukowski

  • “Io non conosco il gatto. So tutto sulla vita e i suoi misteri ma non sono mai riuscito a decifrare il gatto” – Pablo Neruda

  • “Non c’è animale più libero del gatto, eppure seppellisce la sua porcheria. Il gatto è l’anarchico migliore” – Ernest Hemingway

  • “Anche il più piccolo dei felini, il gatto, è un capolavoro” – Leonardo da Vinci

  • “Osservare un gatto è un po’ come assistere alla realizzazione di un’opera d’arte” – Oliver Herford

  • “I gatti sono degli esseri fatti per immagazzinare le carezze” – Stéphane Mallarmé

  • “Se si potesse incrociare un uomo con un gatto, l’essere umano ne risulterebbe migliorato, ma il gatto peggiorato” – Mark Twain

  • “Un gatto è un puzzle per il quale non esiste una soluzione” – Hazel Nicholson

  • “Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all’uomo: attraversare la vita senza fare rumore” – Ernest Hemingway

  • “Un gatto non vuole che tutto il mondo lo ami, solo quelli che lui ha scelto di amare” – Helen Thompson

  • “Credo che i gatti siano spiriti venuti sulla terra. Un gatto, ne sono convinto, può camminare su una nuvola” – Jules Verne

  • “Un piccolo gatto trasforma il ritorno in una casa vuota nel ritorno a casa” – Pam Brown

  • “Amo i miei gatti perché amo la mia casa, di cui piano piano essi diventano l’anima visibile” – Jean Cocteau

  • “Che bellezza la rabbia del gatto! Brucia di pura fiamma felina, i peli tutti sfrigolanti di faville azzurre, gli occhi ardenti e schioppettanti” – William S. Burroughs

  • “Dare un nome a un gatto serve solo a noi umani, perché così ci creiamo la vaga illusione di esserne i padroni” – Alan Ayckbourn

  • “Dopo aver rimproverato un gatto, se lo si guarda negli occhi si è presi dall’atroce sospetto che abbia capito ogni parola e che abbia registrato tutto per tirarlo fuori alla prossima occasione” – Charlotte Gray

  • “Errare è umano, ronfare è felino” – Robert Byrne

  • “Esistono due elementi in cui trovare rifugio dalle sofferenze della vita: la musica e i gatti” – Albert Schweitzer

  • “Fu subito evidente che, ogni volta che c’era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile” – George Orwell

  • “Se incrociate un gatto nero vuol dire che sta andando da qualche parte” – Groucho Marx

  • “Se sarete degni del suo affetto, un gatto diventerà vostro amico, ma mai vostro schiavo” – Théophile Gautier

  • “Se i gatti potessero parlare, non lo farebbero” – Nan Porter

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