
L’ora legale è una convenzione che prevede lo spostamento delle lancette degli orologi un’ora avanti e si applica l’ultima domenica del mese di marzo.
Al contrario, l’ora solare avviene durante la notte dell’ultima domenica di ottobre e consiste nel riportare le lancette all’ora del meridiano del fuso orario di riferimento.
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Cos’è l’ora legale
L’ora legale è la convenzione di spostare le lancette degli orologi un’ora avanti per permettere ad uno Stato di sfruttare al massimo le ore di luce naturale. Lo slittamento legato all’ora legale si verifica nella notte dell’ultima domenica del mese di marzo. A partire da quel periodo dell’anno, spostando avanti l’orario, si ha la possibilità di limitare l’utilizzo dell’illuminazione elettrica. L’ultima domenica di marzo, dunque, all’1:59 seguiranno direttamente le 3:00, invece che le 2:00. In questo caso si perde un’ora di sonno. Nel 2023 l’ora legale è stata applicata a partire da domenica 26 marzo e giungerà al termine domenica 29 ottobre, quando verrà reintrodotta l’ora solare.
Cos’è l’ora solare
L’ora solare viene adottata a partire dall’ultima domenica del mese di ottobre per ripristinare l’orario, facendolo coincidere con quello del meridiano del fuso orario di riferimento. In questo caso quindi sarà necessario spostare la lancetta indietro di un’ora. Anche per l’ora solare, il cambio di orario viene effettuato di notte per arrecare meno danno possibile alla collettività. Quindi, all'1:59 dell’ultima domenica del mese di ottobre seguiranno non le 3:00 ma le 2:00. In questo caso si guadagna un’ora di sonno. Nel 2023 l’ora solare verrà adottata a partire dal 29 ottobre e terminerà il 31 marzo 2024.