
Apprezzato tanto dal pubblico quanto dalla critica, McCarthy era considerato uno degli scrittori americani più influenti del dopoguerra.
Molti dei suoi capolavori sono stati d’ispirazione per registi e sceneggiatori e sono stati oggetto di trasposizioni cinematografiche di successo. Tra queste ricordiamo 'Non è un paese per vecchi' tratto dal suo omonimo romanzo e diretto dai fratelli Coen, film vincitore di ben quattro premi Oscar nel 2008.
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Chi era Cormac McCarthy
Cormac McCarthy, il cui vero nome era Charles Joseph McCarthy Jr., era nato nel 1933 a Providence nel Rhode Island, ma cresciuto nel Tennessee. Ha raggiunto la popolarità nel 1985 con la pubblicazione del romanzo 'Meridiano di sangue', considerato uno dei libri più violenti che siano mai stati scritti. È stato autore di molti bestseller, alcuni dei quali sono stati adattati al grande schermo ottenendo un enorme successo. Il primo capitolo della cosiddetta 'Trilogia della frontiera', incentrata sulle vicende di due cowboy e composta dai romanzi 'Cavalli Selvaggi', 'Oltre il confine' e 'Città della pianura', è stato protagonista di un adattamento cinematografico con Matt Damon e Penelope Cruz. Anche 'La strada', romanzo che gli è valso il premio Pulitzer, è stato trasformato nel 2009 in una pellicola cinematografica diretta da John Hillcoat.Negli ultimi anni si è ritenuto che McCarthy potesse essere uno dei probabili vincitori del premio Nobel per la letteratura.
L’ultimo lavoro di McCarthy è 'Il passeggero', primo capitolo di una diade, uscito a maggio in Italia e accolto positivamente dalla critica. Per il prossimo settembre è prevista la pubblicazione del secondo e ultimo romanzo, 'Stella Maris', che quindi sarà postumo.
Un outsider
I suoi romanzi sono spesso caratterizzati da atmosfere cupe e macabre e spesso i lettori si imbattono in descrizioni crude e violente. I personaggi descritti nelle sue opere sono solitari, degli outsider, aggettivo che il New York Times ha scelto per descrivere lo stesso McCarthy. Lo scrittore, infatti, appariva raramente in pubblico e ha rilasciato solo un’intervista televisiva, nel 2007 ad Oprah Winfrey. Paragonato a J. D. Salinger e Thomas Pynchon, era considerato uno degli "invisibili". Nel corso della sua vita, però, McCarthy ha svolto un ruolo particolarmente attivo all’interno della comunità locale di Santa Fe.Chiara Galgano