
Tutto il meglio del peggio che la natura può offrire ai suoi estimatori meno schizzinosi
Gli 8 animali più spaventosi del mondo
“Che bella la natura! Quanti colori meravigliosi! Come sono gentili e dolci gli animali e che gentilezza nelle piante! Se fossimo tutti un po' più animali di sicuro vivremmo meglio”. Quante volte avete sentito delle frasi del genere? E quanto spesso avete alzato gli occhi al cielo pensando alle innumerevoli manifestazioni della Natura che farebbero gelare il sangue nelle vene delle persone più temerarie?Per usare le parole del regista Werner Herzog, si potrebbe descrivere la natura come “piena di oscenità, abiezione e indecente. Non ci vedrei nulla di erotico qui. Vedo solo fornicazione, asfissia, stritolamento e lotta per la sopravvivenza... e crescita, crescita e infine decomposizione”.
Esagerazioni a parte, però, ci sono davvero animali che riescono a fare rabbrividire la maggior parte delle persone, anche quelle che non hanno delle specifiche fobie. Vediamo alcuni, grazie alle immagini selezionate dalla pagina Facebook Animali non pucciosi.
Lotta fra insetti
Una delle accuse che si possono muovere alla natura riguarda proprio l'eterno processo di cannibalismo a vicenda. In questo caso possiamo assistere alla battuta di caccia di un ragno che ha catturato una mosca striata (che si sta fingendo una vespa): da notare gli occhi soddisfatti che brillano di contentezza.
Il cane venuto dall'Inferno
Il cane è il migliore amico dell'uomo, ma forse il mastino tibetano qui ritratto è quell'amico che in realtà ti odia e ti pugnala alla schiena non appena gli volti le spalle. Ecco perché lo ritroviamo schiumante di rabbia, geloso dei tuoi successi.
Mostruosità preistoriche
L'occhio umano è abituato alle forme dei giorni nostri, ma quando si parla di animali che paiono provenire direttamente dall'età della pietra allora tutti i nostri canoni estetici tendono a saltare. La larva di Corydalis cornutus riesce a riunire il peggio dello "stile" contemporaneo alla linea aggressiva dell'epoca dei dinosauri.
Mamma a otto zampe
Chi non odia i ragni? Sì, potete anche abbassare le mani, pervertiti che non siete altro. Peggio delle zampette dei ragni forse c'è solo l'uso da parte delle madri di portare sul proprio dorso le uova e i propri piccoli sul dorso, come mostrato in questo scatto che ritrae una bella famiglia di Lycosidae.
La capretta del demonio
Ovvero quando il black metal incontra Heidi. Che il caprone sia un animale satanico per eccellenza è cosa nota, ma non ci saremmo aspettati che i teenager della specie iniziassero ad applicarsi il face painting per imitare i loro idoli. Questa capretta sarà più da Immortal o da Mayhem? O si tratta forse di un poser che vuole imitare il look del Corvo?
Non immergerti in quello specchio d'acqua
Petromyzon marinus, meglio conosciuto come lampreda di mare: un incubo che in Italia infesta tutte le coste marine, il corso medio e inferiore del Po, e nei fiumi Ticino, Lambro, Scrivia, Adige, Arno, Tevere e Magra. Praticamente non è possibile sfuggire alle sue fauci, non importa dove pensiate di bagnarvi.
La falena che vorrebbe ucciderti
In generale le falene riescono a impensierire coloro che hanno qualche difficoltà con le creature alate notturne. Ma il Creatonotos_gangis si fa valere in questa particolare gara di sgradevolezza per i suoi ammennicoli pelosi che altro non sono che diffusore di feromoni: attenzione, potreste trovarvi fecondati.
Mamma scolopendra e i suoi cuccioli
E a proposito di fecondità non potevamo non concludere con una foto in grado di stringere il cuore - e di aprire le valvole del vomito. Una scolopendra ben attorcigliata in un vaso, mentre cova amorevolmente le sue larve (sì, esatto, non è lana quella). Il bagno è da quella parte, cercate di non sporcare.
Data pubblicazione 1 Giugno 2017, Ore 13:32