Concetti Chiave
- Il poema di Omero mette in luce l'incontro intimo tra Ettore e Andromaca, al di là degli errori umani e dei conflitti della guerra.
- Andromaca è una figura di forza, fondata sui valori familiari, che non comprende il senso di dovere epico di Ettore.
- Ettore, pur spinto dalla necessità di difendere la città, soffre al pensiero del destino della sua famiglia in sua assenza.
- L'amore tra Ettore e Andromaca è descritto come profondo, capace di superare la comprensione reciproca e di resistere al destino infausto.
- L'addio di Ettore alla sua famiglia è un momento toccante, segnato da gesti d'amore e consapevolezza del loro inevitabile futuro.
Indice
Il Barlume dell'Umanità
La guerra, il dolore, l’angoscia e la sofferenza. E poi, silenziosamente, un barlume che lascia traccia di umanità; un silenzio rotto da un sentimento assordante detto “amore”.
L'Incontro tra Ettore e Andromaca
Tra le pagine del poema di Omero tutti i fallimenti umani che costituiscono lo scontro tra Achei e Teucri, tutti gli errori, gli individualismi che provocano lo scoppio di una guerra, vengono messi da parte, per fare luce su un episodio tra i più intimi dell’intera opera: l’incontro tra Ettore, eroe senza macchia, e Andromaca, moglie fedele e allo stesso tempo ferma sui propri principi.
Prima di scendere sul campo di battaglia dal quale sapeva che non avrebbe fatto ritorno, Ettore saluta la sua sposa e il suo bambino.Il Dilemma di Andromaca
Andromaca è una donna forte, ha una vita spietata alle spalle, proprio come l’ira di colui che le ha portato via il padre lasciandola sola, tra le braccia di Ettore, suo amato e unica difesa. La sua esistenza è stata fondata sui valori della famiglia. Come donna non comprende il senso di dovere tipico dell’eroe epico; come madre e sposa non potrebbe accettare la perdita del più valido tra i Troiani.
Il Dialogo di Ettore
In un lungo dialogo Ettore spiega alla sua amata le ragioni che lo spingono a impugnare le armi e ad allontanarsi dalla sua casa: non potrebbe sopportare l’essere definito vile o il vivere nella vergogna di non aver difeso la propria città.
Soffre però l’eroe al pensiero della sua sposa costretta in casa, al servizio di un altro, probabilmente un nemico. Soffrono gli sposi guardando il frutto del loro amore, presto orfano di padre e che di egli non avrebbe avuto neanche il minimo ricordo.
Proprio la memoria è uno dei topoi letterari dell’Iliade: l’unico aspetto della guerra che rimarrà nella storia e manterrà vivo il nome di un uomo.
La Forza dell'Amore
Ma l’amore tra i due è così forte da riuscire a far comprendere a ciascuno il punto di vista dell’altro, così forte da far riempire gli occhi di lacrime dinanzi a un destino inevitabile, così forte da innalzare una preghiera al supremo tra i numi affinché interceda nel futuro di una famiglia distrutta.
L'Ultimo Addio di Ettore
Ettore posa per l’ultima volta l’elmo per baciare il piccolo Astianatte, impaurito dall’armatura del padre. Per l’ultima volta accarezza Andromaca, la rassicura.
Per l’ultima volta esterna il suo amore, per l’ultima volta fa fronte al desiderio di rimanerle accanto, per l’ultima volta la guarda negli occhi per portarla con sé fino all’ultimo respiro.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema centrale dell'incontro tra Ettore e Andromaca?
- Come viene rappresentato il dilemma di Andromaca?
- Quali sono le ragioni di Ettore per andare in battaglia?
- In che modo l'amore tra Ettore e Andromaca viene descritto nel testo?
Il tema centrale è l'amore e il sacrificio, evidenziato dall'addio di Ettore alla sua famiglia prima di andare in battaglia, consapevole che potrebbe non tornare.
Andromaca è divisa tra il suo ruolo di moglie e madre e l'incomprensione del dovere eroico di Ettore, temendo la perdita del marito e la distruzione della famiglia.
Ettore sente il dovere di difendere la sua città e non vuole essere considerato vile, nonostante il dolore di lasciare la sua famiglia.
L'amore tra Ettore e Andromaca è descritto come così forte da permettere loro di comprendere le reciproche prospettive e affrontare insieme un destino inevitabile.