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Materie interessate: italiano,storia,inglese<wbr>,informatica,diritto,scienza delle finanze,economia aziendale, matematica </wbr>
PRIMA GUERRA MONDIALE
E FASCISMO
LA GRANDE GUERRA
ORIGINI
INSTABILITA’ INTERNAZIONALI
1914:CASUS BELLI
ITALIA: UN PAESE DIVISO
IL 1916
IL 1917
LA FINE DEL CONFLITTO
CONSEGUENZE
PECULIARITA’
GUERRA E SOCIETA’
CAUSE
CONCORRENZA ECONOMICA TRA GLI
STATI
GRANDISSIME QUANTITÀ DI ARMI
MICIDIALI E DI FLOTTE MILITARI
INSTABILITA’ INTERNAZIONALI
Germania: (maggiore causa d’ instabilità)volontà di costruire un’egemonia
tedesca nell’Europa centrale ed orientale la Mittleuropa, s’ interessa anche dell’
aria balcanica
Gran Bretagna: la collocazione della Germania al centro dello scenario europeo
delineava un contrasto con la Gran Bretagna; la concorrenza con la Germania
si fece sempre più forte quando venne insidiata per la prima volta la marina
britannica.
Francia: tra Francia e Germania vi era una forte ostilità nata per la questione
dell’Alsazia-Lorena, che i tedeschi si erano annessi dopo la vittoria di Sedan
(revanche).
Austria e Russia: erano in contrapposizione fra loro per il dominio dell’area
balcanica e dei territori dell’impero ottomano.
Italia: aveva come obiettivi il recupero di Trento e Trieste, ancora sotto il
dominio austriaco, e voleva affermarsi sui Balcani e l’area adriatica.
Queste rivalità strategiche avevano condotto alla costruizione di alleanze politico-
militari: TRIPLICE ALLEANZA (Austria, Germania e Italia) e TRIPLICE
INTESA (Gran Bretagna, Francia e Russia).
1914: “CASUS BELLI”
Il terreno sul quale divampò il conflitto fu quello dei Balcani.
Il 28 Giugno 1914 uno studente di nazionalità serba appartenente ad
un’associazione nazionalista, uccise a Sarajevo l’erede al trono d’Austria,
l’arciduca Francesco Ferdinando (che voleva riconoscere l’ autonomia
ai croati e sloveni nell ‘ambito austriaco contrapponendosi al progetto di
uno stato serbo indipendente).
Vienna attribuì al governo serbo la responsabilità nell’attentato e il 23
Luglio dichiarò guerra alla Serbia.
Il 1 Agosto quindi, la Germania dichiarò guerra alla Russia provocando la
mobilitazione della Francia.
Berlino dichiarò guerra alla Francia e l’esercito tedesco invase il Belgio: la
Gran Bretagna quindi, entrò in guerra contro la Germania.
Il Giappone aprì le ostilità contro la Germania mirando ai possedimenti tedeschi in Estremo Oriente
Italia: neutrale per la natura difensiva dell’ alleanza
L’impero ottomano temendo di essere aggredito dalla Russia si schierò a fianco di Germania ed Austria
… IN ITALIA
L’ OPINIONE PUBBLICA DIVISA IN :
INTERVENTISTI
NEUTRALISTI
Il 26 Aprile 1915 primo ministro Antonio Salandra e dal ministro degli Esteri Sidney
Sonnino strinse con l’Intesa un accordo segreto (Patto di Londra) senza informare il
Parlamento in maggioranza neutralista, che impegnava l’Italia ad entrare in guerra nel
giro di un mese in cambio di concessioni territoriali (il Trentino, il Tirolo meridionale,
Trieste, Gorizia, l’Istria tolta Fiume e parte della Dalmazia).
L’ ITALIA ENTRA IN GUERRA PER :
COMPIMENTO DELL’ UNITA’ NAZIONALE
AMBIZIONI ESPANSIONISTICHE ( ADRIATICO E BALCANI)
Il 24 Maggio 1915 l’Italia dichiarò guerra all’Austria-Ungheria.
La divisione peculiarità italiana, in quanto nelle altre nazioni la guerra era stata
sostenuta unitamente da tutta la popolazione. Segno che in Italia non c’era il
sentimento di appartenenza alla stessa nazione, e la guerra sarà la prima vera e
proprio esperienza di massa
Interventisti:
Irredentisti e gli interventisti democratici: favorevoli a una guerra
antiaustriaca e vi scorgevano la conclusione del processo risorgimentale e una
battaglia democratica contro le potenze autoritarie dell’Europa centrale.
Sindacalisti rivoluzionari e socialisti rivoluzionari: consideravano la guerra
un momento di rottura e di crisi della società capitalistica borghese.
Neutralisti:
Socialisti:secondo il manifesto di Marx
Cattolici:pacifismo di Benedetto XV che appoggiava l’ Austria in quanto unica
contestatrice della chiesa ortodossa slava
Liberali:l’Italia non era preparata né economicamente né militarmente
MANIFESTO MARXISTA
“PROLETARI DI TUTTI I PAESI UNITEVI
CONTRO IL CAPITALISMO
INTERNAZIONALE”
… 1916
La situazione militare rimaneva bloccata su tutti i fronti, con gravi perdite da
entrambe le parti.
Fronte occidentale, Febbraio 1916: gli imperi centrali tentarono di sferrare un colpo decisivo
lanciando una grande offensiva a Verdun senza alcun risultato
Controffensiva anglo-francese sul fiume Somme
Fronte italiano:Cadorna attuò
una strategia offensiva mirante a
sfondare le linee austriache sul
fiume Isonzo ma portò soltanto
alla presa di Gorizia. …1917
Dal punto di vista militare fu favorevole agli imperi centrali
(disfatta di Caporetto, uscita dalla guerra della Russia, guerra
sottomarina dei tedeschi per forzare il blocco navale britannico
Ci fu l’intervento degli Stati Uniti (infrangendo la Dottrina
Morrow che limitava gli interessi statunitensi ai propri fatti
interni ) che entra come paese associato “non alleato” come
arbitro della pace per attuare i “14 punti” di Wilson che
prevedevano l’ autodeterminazione dei popoli e l’ instaurazione
del diritto internazionale
… IN RUSSIA NEL 1917
La popolazione organizzò scioperi di protesta contro le difficili condizioni di vita.
Nicola II represse duramente queste manifestazioni,ma i soldati si ribellarono
fraternizzando con gli operai. Venne assaltato il Palazzo d’ Inverno, simbolo
del potere zarista, ponendo così fine all’impero. Un composito governo
provvisorio tentò per alcuni mesi di reggere il paese, fino a quando, dopo un
tentativo di colpo di stato militare, i bolscevichi guidati da Lenin diedero vita a
una insurrezione che li portò alla presa del potere.
La russia lacerata dalla crisi interna decise di uscire dalla guerra:
Pace di Brest-Litovsk in seguito alla quale diversi territori russi passarono sotto il
controllo tedesco.
Perché gli Stati Uniti decisero di entrare in guerra?
Riequilibrare gli assetti dopo l’uscita della Russia
Rapporti commerciali con i paesi dell’ Intesa
La preoccupazione per la sorte degli ingenti
prestiti concessi a Francia e Gran Bretagna
Per attaccare i tedeschi che avevano affondato il
translatantico inglese Lusitania, avevano fatto
pressione sul Messico affinché attaccasse gli
USA,che attaccavano coi sottomarini qualunque
nave destinata ai porti inglesi o francesi
LA FINE DEL CONFLITTO
La svolta: nell’Agosto 1918 i tedeschi giunsero in prossimità di
Parigi ma dovettero subire il contrattacco delle truppe alleate che
sfondarono le linee nemiche ad Amiens.
In Italia Cadorna era stato sostituito dal generale Diaz.
L’offensiva sferrata dagli austriaci sul Piave nel Giugno 1918 venne
arrestata. Il 24 Ottobre iniziò il contrattacco, sbaragliando gli
austriaci a Vittorio Veneto.
Il 4 Novembre 1918 a Padova l’Austria-Ungheria firmò l’armistizio,
anche la Germania chiese l’armistizio che fu firmato l’11
Novembre 1918 sancendo la fine del conflitto.
I TRATTATI DI PACE
TRATTATO DI VERSAILLES :Germania
restituisce Alsazia e Lorena alla Francia e
rinuncia a tutti i territori coloniali
TRATTATO DI SAINT-GERMAIN :Austria
cede Trentino Alto-Adige e Trieste
CONSEGUENZE
9 MILIONI DI MORTI(650.000 italiani)
12 MILIONI DI FERITI
CROLLO DEMOGRAFICO PER DIFFUSIONE INFLUENZA SPAGNOLA
Estrema instabilità internazionale:
FRANCIA: voleva una Germania perennemente indebolita
INGLESI: preoccupati per una Francia avviata a divenire la principale potenza
continentale
AMERICANI:volevano che fossero rispettati i “14 punti” di Wilson
Nasce la Società delle Nazioni (nella conferenza di Parigi del 1919)
organizzazione sovranazionale per il mantenimento della pace; l’unico
strumento per ottenere quest’ obiettivo era rappresentato da sanzioni
pecunarie.
Inoltre la debolezza di tale organizzazione era dovuta alla mancata presenza degli
Stati Uniti per la conquista da parte dei repubblicani nella maggioranza del
congresso
PECULIARITÀ DELLA GUERRA
Durata di 4 anni
A livello mondiale
Guerra di trincea
Cecchini (miratori specializzati austriaci)
Guerra psicologica: motivare le truppe dopo mesi di
trincea, enfatizzando le vittorie e minimizzando le
sconfitte utilizzando anche propaganda politica
stimolando il patriottismo
Nuove tecnologie(bombe, lanciafiamme mitragliatrici,
carri armati aeroplani)
Legami con il mondo industriale( forti legami tra gli
interessi privati industriali e gli stati)
GUERRA E SOCIETA’
giovani strappati alla vita sociale
ufficiali costretti a svolgere quel ruolo per la loro formazione culturale con
conseguenze sull’ efficienza dell’ esercito italiano
interferenza delle alte cariche gerarchiche nella vita politica
donne sostituiscono gli uomini, impegnati nella guerra, nelle fabbriche e organizzano
manifestazioni.
propaganda pubblica con giornali politicamente orientati
dopo la guerra difficile reinserimento dei militari nella vita civile
DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE IN ITALIA …
BIENNIO ROSSO
Movimento Fascista ad opera di Benito Mussolini il 23 marzo 1919 nato per
i risentimenti di fronte alle agitazioni sociali e alle violenze dei socialisti
ELEZIONI 1919: Mussolini presentò la sua candidatura ottenendo una dura
sconfitta,a favore della vittoria dei partiti di massa socialisti e popolari.
Squadre d'Azione, nuclei armati per azioni contro gli oppositori.
ELEZIONI 1921 i Fascisti ottennero 35 seggi, mentre dalla parte socialista si
stava verificando una grande instabilità interna.
1921 il Movimento Fascista si era trasformato in Partito Nazionale Fascista (PNF).
MARCIA SU ROMA (1922): 50.000 fascisti senza incontrare alcuna resistenza
entrarono nella città mentre Mussolini era rimasto a Milano per attendere lo sviluppo
degli eventi, e nella notte raggiunse Roma in un vagone letto. Il 28 ottobre si presentò
al vittorio emanuele III che gli diede incarico di formare il governo( colpo di stato). i
liberali s’illudevano di coalizzarsi e votarono la fiducia
Gran Consiglio del Fascismo: il primo provvedimento preso da Mussolini
“LEGGE ACERBO“
Elezioni 1924: con il nuovo sistema maggioritario. Il governo aveva promosso il
cosiddetto "listone", una lista di coalizione che includeva oltre ai fascisti alcuni
elementi della tradizionale classe dirigente.
Omicidio Matteotti
Discorso del 3 gennaio 1925
LEGGI FASCISTISSIME
Alcuni simboli del Fascismo furono l'adozione della camicia nera, il saluto romano a
braccio teso. LEGGI FASCISTISSIME
soppresse le libertà politiche
Capo del Governo poteri quasi assoluti ogni pubblicazione al controllo
politico che rendeva illegale qualsiasi dissenso,
un tribunale speciale per i reati politici
ristabilita la pena di morte
Nacquero varie organizzazioni specifiche
l'Opera Nazionale Balilla (ONB) 'inquadramento dei bambini e dei giovani;
Gruppi Universitari Fascisti (GUF), a cui aderivano gli studenti universitari
le Massaie Rurali e i Fasci Femminili, rivolte delle donne di
campagna e di città;
Opera Nazionale Dopolavoro, per assicurare ai lavoratori una
rete di attività assistenziali e ricreative, e con la quale ci fu un
tentativo ben riuscito di avvicinare al partito il ceto operaio
Creazione del consenso attraverso l'insegnamento e il controllo dei mass-media.
Riforma scolastica progettata dal ministro Giovanni Gentile
rigida severità nel percorso di studio e alla centralità delle materie umanistiche
nella formazione delle classi dirigenti.
introdusse l’insegnamento religioso
scuole primarie venne adottato il testo unico
di stato
imposto ai docenti universitari il
giuramento di fedeltà al fascismo
(rifiutato soltanto da 13 professori su circa 1200).
Ministero della cultura popolare (Minculpop), ebbe il compito di controllare
l'editoria e la stampa e anche i nuovi mezzi di comunicazione di massa (radio e
cinema).
ente radiofonico di stato (Eiar) divenne centrale nell‘opera di propaganda: