Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 8
Trip, viaggio attraverso il viaggio tesina Pag. 1 Trip, viaggio attraverso il viaggio tesina Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 8.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Trip, viaggio attraverso il viaggio tesina Pag. 6
1 su 8
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi

Introduzione Trip, viaggio attraverso il viaggio tesina



Attraverso questa tesina ho voluto vedere come una stessa parola possa avere due valenze diverse in dipendenza dalla sua definizione, che può essere letterale o gergale. Infatti, il dizionario italiano definisce la parola trip come un’allucinazione prodotta dall’assunzione di stupefacenti, specialmente LSD, o, anche, come dose di sostanza stupefacente allucinogena, ma dice anche che questo termine viene utilizzato per indicare una mania, fissazione: gli è venuto il trip dei tatuaggi. Ma tradotta letteralmente “trip” significa “viaggio” o “viaggiare”. La tesina di maturità permette anche dei collegamenti con varie materie scolastiche.

Collegamenti


Trip, viaggio attraverso il viaggio tesina



Inglese -

Definition of the word "trip", differences between trip, travel, journey and voyage, target tourism

.
Geografia -

Turismo sostenibile

.
Storia -

Il movimento Hippy

.
Estratto del documento

TARGET TOURISM

Target tourism is tourism which has developed with a specific clientele or specific needs in mind. There

are many categories of people and needs, and they depend on age, social group, lifestyle, ethnicity and

gender. Some categories are:

 Young people and children, who may be interested in adventure, sports and study holidays. An

example of a study holiday could be a trip in England for an Italian to improve his English ;

 People over 60, who prefer coach tours, cultural holidays or special interest holidays. They

prefer foreign destination;

 Families. Holidays for families aim to take the pressure off the parents while also ensuring that

children enjoy themselves in a safe and stimulating environment. For this reason, they choose

the resort as accommodation;

 Over 25s, who want holidays free from the noise and the bustle that young children, teenagers

and young adults bring with them;

 People travelling alone;

 People looking for environmentally friendly holidays;

 People interested in a specific sport or hobby;

 People wanting to use their holidays to get back into shape;

 People wanting to combine their holidays with their wedding.

Ma chi effettua il viaggio non è l’unico elemento fondamentale, bisogna anche capire il tipo di turismo

che la clientela potrà fare. Tra le tipologie del turismo(es. culturale, relax, business ecc) sta spiccando e

ottenendo un ruolo importante il turismo responsabile, o turismo sostenibile.

TURISMO RESPONSABILE E SOSTENIBILE ,

Il turismo responsabile (o turismo sostenibile) è un approccio al turismo nato alla fine degli anni ottanta

è caratterizzato da una duplice preoccupazione per il luogo in cui ci si reca. La prima preoccupazione

riguarda l'ambiente, il turista responsabile infatti deve evitare di danneggiarlo, mentre l'altro fattore di

attenzione riguarda le popolazioni che abitano nella località visitata, il turista responsabile in questo

caso deve avere un atteggiamento rispettoso della cultura locale e deve garantire anche il benessere

della popolazione, capita infatti spesso che i ricavi dell'industria turistica rimangano in mano

all'imprenditore o al gestore, senza vero vantaggio per la gente locale.

Cosa significa essere sostenibili

La forte crescita del turismo ha avuto impatti positivi, perché è diventato un motore di crescita

economica e sviluppo, ha dato più opportunità di lavoro e ha fatto in modo che ci sia la conservazione

del patrimonio culturale, ma anche negativi: esso, con quelli che vengono chiamati “fattori critici del

turismo”(voli aerei, consumo di acqua e di energia e il comportamento del turista), ha portato allo

sfruttamento dei soggetti deboli, all’aumento della disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza e

al danno ambientale. Per evitare che tutto ciò accada, il turista deve essere responsabile nel momento

in cui visita un luogo, il che significa acquisire la consapevolezza delle proprie azioni, adottare un

comportamento responsabile, essere il meno invasivi possibile e permettere alle comunità locali di

determinare il tipo di turismo che ritengono opportuno.

Il turismo sostenibile ha diverse caratteristiche. Esso è:

Durevole: si basa sugli effetti a medio-lungo termine del modello turistico adottato, cercando di far

avere alla località ospitante una crescita economica e, al contempo, la conservazione dell’ambiente e

dell’identità locale.

Dimensionato e rispettoso dell’ambiente: dimensionato nel tempo, per ridurre gli effetti legati alla

stagionalità, e nello spazio, individuando la capacità d’accoglienza del territorio e limitando l’affluenza

dei turisti in funzione delle caratteristiche fisiche dei luoghi. Si definisce così una soglia dei visitatori atta

a garantire la conservazione degli spazi e la qualità dell’esperienza turistica.

Integrato e diversificato: Il turismo deve essere un elemento integrato alla ricchezza culturale ed

economica del luogo. L’offerta turistica deve promuovere tutto ciò che la località può offrire: il patrimonio

architettonico, le feste tradizionali, la gastronomia, il paesaggio che offre(mare, montagna, deserto..)

Pianificato: implica un’analisi attenta delle condizioni presenti e delle prospettive future.

Economicamente vitale: si propone il modello alternativo che non rinuncia alla vitalità economica e alla

ricerca del benessere della comunità locale. Non si pone come priorità la crescita rapida dei redditi

turistici, ma la natura e la vitalità nel tempo degli investimenti.

Partecipato: in quanto tutti i soggetti devono essere coinvolti nei processi decisionali riguardanti lo

sviluppo del territorio e collaborare alla realizzazione.

Come già detto precedentemente, la parola Trip (termine di origine anglosassone che tradotto

letteralmente significa "viaggio") è ormai entrata nel gergo comune per indicare uno stato di alterazione

psico-fisica dovuto all'assunzione di sostanze allucinogene, in particolare psichedelici come LSD. Da

essa deriva anche la parola “intrippato”.

La nascita di questo termine si può datare agli anni '70, quando nel gergo “freak” si chiamava "trip"

l'effetto dell'LSD, una droga sintetica che provoca allucinazioni(cosidetti “viaggi mentali”) e

modificazioni sensoriali ed emozionali.

Famosi sostenitori dell’utilizzo dell’LSD perché ritenuta una

droga che portava alla pace interiore erano gli hippie.

IL MOVIMENTO HIPPIE

La cultura hippie era in origine un movimento giovanile che

ha avuto inizio negli Stati Uniti nel corso degli anni sessanta e

si è diffuso in tutto il mondo. La parola «hippie» deriva da

«hipster», ed era stato inizialmente utilizzato per descrivere

i beatnik(ovvero coloro che facevano parte della Beat

Generation) che si erano trasferiti nel distretto di Haight-

Ashbury di San Francisco.

Conosciuti come “figli dei fiori” per i loro vestiti decorati con

fiori e di colori vivaci, gli hippie avevano un ideale di pace e

libertà sintetizzabile in slogan quali "Mettete dei fiori nei vostri

cannoni" e "Fate l'amore, non la guerra", che risuonavano in

maniera evidente nel periodo della guerra del Vietnam. La

ricerca sfrenata della totale libertà era il significato insito nel

loro stile di vita. Questo movimento toccò particolarmente

l'opinione pubblica, tanto da impressionare le pellicole di molti

registi, nonché la musica di molti artisti. L’evento che rese popolare questa cultura fu lo Human Be-In,

un raduno giovanile tenutosi a San Francisco nel 1967, e dopo il famoso festival di Woodstock

nell’estate del 1969 la rivoluzione si espanse a macchia d’olio per tutto il globo, facendo creare in quasi

ogni nazione una propria visione del movimento contro culturale.

Essi respingevano con forza le istituzioni, criticavano i valori della classe media, erano contrari alle armi

nucleari e alla Guerra del Vietnam, abbracciavano aspetti della filosofia orientale, ed avendo ereditato i

valori sottoculturali della Beat Generation promuovevano la libertà sessuale, erano

spesso vegetariani ed ambientalisti, promuovevano l'uso di droghe psichedeliche per espandere la

propria coscienza, e creavano comunità intenzionali e comuni.

Gli Hippy si opponevano all'ortodossia politica e sociale, scegliendo una mite e non dottrinaria ideologia

che favoriva la pace, l'amore, la fratellanza e la libertà personale, forse incarnata al meglio

dai Beatles nella famosissima canzone All You Need Is Love. Essi percepivano la cultura dominante

come corrotta e le davano nomi come "L'Istituzione", "Grande Fratello", o "L'Uomo". Per questi motivi,

furono spesso pacifisti e presero parte a cortei politici non-violenti, come le marce per i diritti civili, le

marce su Washington D. C., le dimostrazioni contro la Guerra del Vietnam, compreso il dar fuoco alle

cartoline di chiamata alla leva e le proteste alla Convenzione Nazionale Democratica del 1968. Il grado

di coinvolgimento politico varia ampiamente tra gli hippy: coloro che erano più partecipi alla vita politica

li chiamavano Yippie. Tra i movimenti politici supportati dagli hippy ci sono il movimento di ritorno alla

terra degli anni sessanta, lo sviluppo dell'impresa cooperativa, l'attenzione all'energia alternativa, il

movimento per una stampa libera e l'agricoltura biologica.

PRINCIPALI EVENTI CHE CARATTERIZZARONO IL MOVIMENTO HIPPIE E IL SUO

ASSESTAMENTO

Nell'aprile 1969, la costruzione del People's Park di Berkeley, in California, ha ricevuto un'attenzione

internazionale. L'Università della California (Berkeley) aveva progettato di demolire tutti gli edifici su una

superficie di 2,8 acri vicino al campus, volendo utilizzare il terreno per costruire campi da gioco e un

parcheggio. Migliaia di comuni cittadini di Berkeley, commercianti, studenti, e hippy presero la

questione nelle proprie mani, piantando alberi, arbusti, erba e fiori per trasformare il sito in un parco. Un

importante confronto si ebbe il 15 maggio 1969, e il governatore Ronald Reagan ordinò due settimane

di occupazione della città di Berkeley da parte della Guardia nazionale californiana. Il "Flower Power"

prese vita proprio nel corso di questa situazione, quando gli hippy iniziarono ad impegnarsi in atti di

disobbedienza civile, piantando fiori negli spazi vuoti di tutta Berkeley sotto lo slogan "Let A Thousand

Parks Bloom" (Fai nascere un migliaio di parchi).

Nell'agosto 1969, a Bethel (New York), ebbe luogo il Woodstock Music and Art Festival (Festival di

Woodstock), che per molti rimane il miglior esempio di controcultura hippy. Oltre 500.000 persone vi si

recarono per ascoltare i musicisti e le band più notevoli del tempo, come i The Who e Jimi Hendrix.

Alla metà degli anni settanta, con la fine della leva obbligatoria e della guerra del Vietnam, e con la

ripresa di sentimenti e valori patriottici associati all'approssimarsi del Bicentenario degli Stati Uniti, i

principali media persero interesse alla cultura hippie.

Nel corso degli anni ottanta l'affermarsi nella società occidentale del modello degli yuppie, giovani

professionisti all'affannosa ricerca dell'affermazione economica individuale che adottano uno stile di vita

consumista e volto all'ostentazione del successo, si pone agli antipodi degli ideali della cultura hippy. I

valori del comunitarismo e la sperimentazione dello stile di vita di questo movimento restano confinati in

piccole enclave, come ad esempio il quartiere di Christiania sorto nel centro di Copenhagen nel 1971 o

alcuni villaggi nello stato indiano di Goa.

A partire dagli anni novanta si assiste ad una rinascita della cultura hippy e neo-hip

Dettagli
Publisher
8 pagine
16 download