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Sintesi

Introduzione Trama del cosmo - Tesina



L’idea della mia tesina è nata dopo essermi imbattuta nell’ascolto di una delle tracce musicali più emozianti degli ultimi anni: il suono delle onde gravitazionali. Mi sono resa conto che l’universo altro non è che una bellissima sinfonia le cui note sono le particelle che lo costituiscono e i direttori di orchestra sono le forze che lo regolano. Ogni particella contiene un filamento che suona, vibra o meglio oscilla come un elastico infinitamente sottile. È proprio questo l’oggetto della mia tesina: la musica suonata dalle cosiddette stringhe.
Uno degli obiettivi principali della scienza è quello di trovare una teoria che riesca ad unificare tutte le equazione fisiche che conosciamo. Gli scienziati stanno cercando una teoria o una formula capace di fungere da “punto d’inizio” per descrivere tutte le particelle elementari e tutte le forze fondamentali che sono già state precedentemente dimostrate. Ovviamente tale ricerca non è per niente facile, basti pensare che lo stesso Einstein non riuscì in questo intento, soprattutto perchè deve essere dimostrata senza possibilità di errore per poter essere considerata ufficialmente. Tuttavia oggi i fisici, credono di aver trovato una cornice entro cui sistemare le proprie idee, un’unica teoria che è in grado di descrivere ogni fenomeno: la teoria delle stringhe.

Collegamenti


Trama del cosmo - Tesina



Fisica: Evoluzione della fisica da Newton fino ai giorni nostri - Esperimento CERN di Ginevra- Large Hadron Collider.
Filosofia: Karl Popper - falsificazionismo, deduzione e induzione.
Inglese: James Joyce e l'influenza della relatività nella sua letteratura.
Estratto del documento

CERN

conducendo incessantemente esperimenti presso il di Ginevra. In

pratica, gli scienziati e i fisici stanno cercando di dimostrare l’esistenza di

queste dimensioni aggiuntive in cui si muovono le stringhe. Al momento si

tratta solo di un interessante struttura matematica che potrebbe spiegare

moltissime cose e rivelare alcune caratteristiche del mondo prima ignote. Si

parla proprio della scoperta del famoso bosone di Higgs, la “particella di Dio”

prevista dal modello standard della fisica e trovata grazie agli esperimenti

recentemente effettuati al CERN.

I primi risultati confermano l’esistenza di queste dimensioni aggiuntive grazie

Large Hadron Collider

alla costruzione del col quale si è avuto l’opportunità

di rilevare l’enorme intervallo di energie necessarie a provare l’esistenza

del bosone di Higgs.

Il Large Hadron Collider è una macchina costruita appositamente per

accelerare delle particelle in direzioni opposte ad una velocità vicinissima a

quella della luce, sarebbe a dire che queste due particelle tramite questa

macchina vengono accelerate e fatte scontrare ad una velocità d’impatto

superiore a quasi il doppio di quella della luce. Cos’è avvenuto di così

straordinario in questo esperimento? E’ successo che nell’impatto di queste

due particelle alcuni “detriti energetici” che si sono prodotti sono

“scomparsi”. Tutto questo è stato dedotto per misura indiretta, vale a dire

che prima è stata misurata l’energia di entrambe le particelle, poi è stata

misurata l’energia prodotta nello scontro e si è visto che qualcosa di

quest’energia è andato perso. Tuttavia, sappiamo bene che una delle leggi

fondamentali della fisica afferms che niente si crea e niente si distrugge ma

tutto si trasforma. Allora dove è andata a finire questa energia

prodotta? Questa è proprio la prova che gli scienziati cercavano, il

quantitativo di energia mancante è passato da questa dimensione ad un’altra.

Per confermare

l’esistenza delle

dimensioni aggiuntive

e andare avanti con la

teoria delle stringhe,

nei prossimi 5-10 anni

saranno condotti

ulteriori esperimenti.

Se questi ultimi

confermeranno i primi

risultati ottenuti,

allora ci troveremo in

La trama del cosmo 8

un momento storico d’importanza assoluta. Vorrà dire che nella nostra vita

saremo testimoni di qualcosa di fantastico, qualcosa che rappresenterà una

rivoluzione copernicana all’ennesima potenza. La conferma di una

consapevolezza finora solo teorizzata che tutto è unito e che tutto l’esistente

in definitiva è relazione e vibrazione.

I PROBLEMI RESTANO PER IL MOMENTO INSOLUTI.

Tuttavia, una teoria non è scientifica se non è falsificabile. Questo

importante concetto è stato elaborato da:

2. Karl Popper

«Un’asserzione o teoria è [...] falsificabile se e solo se esiste almeno un falsificatore potenziale,

almeno un possibile asserto di base che entri logicamente in conflitto con essa.»

Karl Popper è stato senza ombra di dubbio uno dei più grandi filosofi del

Novecento, offrendo un contributo di fondamentale importanza per ciò che

riguarda l’epistemologia. Il suo primo bersaglio polemico fu la pretesa del

Neopositivismo di considerare valido solo quello che è verificabile con

l’esperienza. Infatti, Popper afferma che il verificazionismo è un mito o

un’utopia, poiché, per poter verificare completamente una teoria o una legge,

dovremmo aver presenti tutti i casi, è

ciò è impossibile. Ma se il principio di

verificazione non è atto a verificare lo

status scientifico di una teoria, a quale

principio si può fare affidamento?

Popper, ispirato dal modello di

Einstein, rintraccia tale principio nel

falsificabilità.

criterio di Secondo tale

criterio, una teoria è scientifica nella

misura in cui può venire smentita

dall’esperienza, ovvero se i suoi

enunciati risultano essere in conflitto

con altre osservazioni. Quindi tale

teoria preclude ogni positivistica

sicurezza a tutte le teorie, lasciando

La trama del cosmo 8

volontariamente aperte continue possibilità di contraddizioni e quindi sviluppi

futuri. Secondo Popper uno stimolo alla ricerca scientifica è dato dalla

metafisica. Dietro ad ogni ricerca scientifica, infatti, ci sono sempre

congetture metafisiche e vi è l’intuizione della totalità, di una teoria del tutto.

2.1Deduzione e induzione

Per Popper la ricerca scientifica non procede mai dai fatti alle teorie (secondo

quanto invece affermava l’assunto del positivismo), ma essa procede in modo

deduttivo, partendo dalle teorie e giungendo ai fatti, all’ esperienza. La logica

scientifica è, secondo Popper, ipotetico-deduttiva. I fatti dell’esperienza sono

espressi mediante asserzioni di base la cui validità è sostenuta dalla comunità

scientifica che si è accordata su specifiche convenzioni per riferirsi

all’esperienza. Se un asserto di base, legato a un dato empirico, contraddice

una teoria che era stata accettata dalla comunità scientifica, essa non viene

immediatamente scartata ma viene modellata, adattata. Infatti, prima di

abbandonare una teoria, la comunità scientifica deve averne ottenuta un’altra,

altrimenti la prima continua ad essere rimodellata e continua ad avere nuovi

sviluppi teorici. Tuttavia la scienza, poggiando su asserzioni- base “decise”

dai ricercatori, non si configura come un edificio stabile basato su una solida

roccia, ma come una costruzione precaria eretta su deboli palafitte: «l’ardita

struttura delle sue teorie si eleva, per così dire, sopra una palude. È come un edificio costruito su

palafitte [...] e il fatto che desistiamo dai nostri tentativi di conficcare più a fondo le palafitte non

significa che abbiamo trovato un terreno solido. Semplicemente ci fermiamo quando siamo

soddisfatti e riteniamo che almeno per il momento i sostegni siano abbastanza stabili da sorreggere

scientifica. cit., pp. 107-108)

la struttura.» (Logica della scoperta

Il metodo per stabilire una preferenza tra teorie scientifiche rivali è la

discussione critica, che Popper definisce lo «strumento principale nel promuovere lo

sviluppo della nostra conoscenza».

La trama del cosmo 8

Giunti a questo punto è inevitabile constatare l’importanza della Relatività di

Einstein che ha costituito un ponte tra la fisica classica e quella moderna. La

relatività generale è un testo che ha influenzato la cultura mondiale. La

cultura contemporanea se vista con la lente dei principi enunciati dalla teoria

che compie ormai un secolo, assume una coerenza davvero impressionante. La

letteratura mitteleuropea, si sarebbe esercitata molto spesso nell’applicazione

della descrizione della realtà sociale e mentale facendo tesoro dei concetti

importanti della fisica: dalla più semplice idea che il tempo e lo spazio sono

relativi a secondo dell’esperienza dell’individuo.

Un esempio dell’impatto che ha

avuto la pubblicazione della

relatività nell’ambito letterario è:

3. James Joyce.

The relativity theory had a

general impact on Joyce’s novels.

In particular, in literature, the

relativity theory is linked to the

endless identities that a single

person might have. In his

“Ulysses”,

masterpiece Joyce

introduces a more flexible

definition of time. The writer

reduces the 20-year Ulysses’

journey in the 16-hour experience lived by Mr. Bloom. Joyce tries to find some

narrative techniques in order to describe human life in a short period of time

and in a limited space.

Joyce describes the heterogeneity of time through a fragmented

representation, while the interior monologue reproduces the Bergsonian idea

of reality: a continuous and eternal flux. In particular, through the interior

monologue, both direct and indirect, the writer almost disappears and the

readers find themselves in directly inside the character’s mind. The interior

monologue is also known as the stream of consciousness which was

introduced in literature after 1890. This narrative technique consists in

describing the flow of feelings and thoughts of the character. The stream od

consciousness can be found in the entire Joyce’s novel but it is emphasized

when Molly Bloom lies awake in bed thinking of her past and present life.

La trama del cosmo 8

In Ulysses, there are no temporal divisions but only an eternal present. This

vision of time is reinforced in this novel by the parallels between the novel and

the Odyssey. Leopold Bloom is the Homer’s Ulysses wandering across the

Mediterranean Sea. What happens to Bloom is, however, not so heroic; it is

quite banal and common. He wanders across the streets of Dublin and he

meets Stephen Dedalus, an indigent writer. Dedalus is the central character of

the first part of Ulysses. He is a sensitive young man with literary ambitions

who feel frustrated by Irish provincial life. He is also in search of a father

figure which he finds in Bloom. Homeless and fatherless, he corresponds to

Telemachus, Ulysses’ son. Molly, Bloom’s wife, is the central character of the

last part of the novel. She corresponds to Ulysses’ wife Penelope but, unlike

her, Molly is an unfaithful woman.

“Finnegans Wake”

Temporality is also explored in even though the exploration

takes a different form. Joyce's last book does not attempt to re-create

everyday reality as in his Ulysses novel. Instead, Joyce creates a reality of his

own. His new reality is completely freed from the rational logic which

dominates our waking state.

Verso il futuro:

Mentre teniamo lo sguardo fisso al futuro e ci immaginiamo le meraviglie che

l’universo ha in serbo per noi, dovremmo anche fermarci a riflettere sul

viaggio che abbiamo intrapreso e sulla strada che abbiamo percorso. La

ricerca delle leggi fondamentali del cosmo è un’impresa peculiarmente

umana, che ha sfidato le menti. Ci possiamo identificare con le parole di

Einstein, quando racconta i suoi “anni di affannose ricerche al buio, di intenso

desiderio, di alternanza di ottimismo e disperazione, e alla fine di tutto la

luce”. Tutti, in qualche modo cerchiamo la verità, tutti siamo ansiosi di sapere

perchè siamo qui. Tutti insieme stiamo scalando la montagna delle grandi

spiegazioni e ogni generazione, ben salda sulle spalle di quella precedente,

cerca di raggiungere la cima. Passo dopo passo, ci stupiamo della nuova

visione d

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