Titanic, nave dei sogni - Tesina

impiegati della compagnia di Marconi e non della

White Star Line.

La Radio era considerata importante per l'assistenza in

navigazione ma non esisteva una vera e propria

regolamentazione; la tragedia del Titanic evidenziò

questo problema.

Sfortunatamente oltre 1500 persone morirono prima

che il ruolo della radio fosse capito pienamente.

Guglielmo Marconi è conosciuto per aver sviluppato

un efficcace sistema di comunicazione con telegrafia

senza fili via onde radio.

Egli naque a Bologna il 25 Aprile 1874 da Giuseppe

Marconi un proprietario terriero e Annie Jameson una

giovane irlandese.

Marconi, appena ventenne, cominciò i primi

esperimenti come autodidatta aiutato dal

maggiordomo.

Nel 1894 costruì un segnalatore di temporali che,

collegato a un campanello, sqillava in caso di fulmine.

Poco tempo dopo, lo stesso esperimento si dimostrò

valido nel comunicare e nel ricevere segnali a distanza

Nel 1896, a Londra, Marconi ottiene il famoso

brevetto nr. 7777.

Nel 1909 ci fu il primo eclatante soccorso navale che

portò al salvataggio di 1.700 persone.

Nello stesso anno, a Stoccolma, ricevette il premio

nobel per la fisica.

Uno degli esperimenti più famosi di Marconi ,fu

quello di accendere le luci del municipio di Sidney dal

porto di Genova, a bordo della sua nave Elettra.

Morì a Roma nel 1937.

La radio è composta da un trasmettitore, un'antenna ed

un ricevitore che capta le onde elettromagnetiche.

Le onde elettromagnetiche sono una combinazione di

campi elettrici e di campi magnetici variabili, che si

propagano nello spazio.

GEOGRAFIA

Ore 23:40 del 14 Aprile 1912 il Titanic ebbe una

collisione con un iceberg.

L'Iceberg “Titanic” si formò in un ghiacciaio della

Groenlandia occidentale dal quale si separò nel 1910.

La Groenlandia è una delle terre polari, le principali

sono Artide e Antartide.

Sono caratterizzate da un clima polare e da variazioni

della luce diurna (inverno= 24 ore di buio estate=24

ore di luce).

Nelle regioni polari, a Nord della terra,esistono diversi

insediamenti di Inuit, ma nessuno nelle regioni

meridionali.

Gli Inuit vivono in villaggi di legno colorati, eccetto

nei periodi di caccia, durante i quali vivono in

capanne di pelli d' estate ein igloo d'inverno.

I loro antenati, dai quali gli Inuit hanno ereditato la

loro religione, provenivano dalla penisola di

Kamčatka.

Oggi gli Inuit hanno addottato uno stile di vita più

moderno; le loro imbarcazioni per la pesca sono a

motore mentre, per i loro spostamenti,utilizzano

motoslitte.

L'Artide, al contrario dell'Antartide, non è un

continente e non poggia sulla terra ferma. Si tratta,

infatti, di un'enorme distesa di ghiaccio.

Il clima dell'Artide è caratterizzato da lunghi inverni

freddi e da brevi estati fresche. In inverno, le

temperature possono raggiungere i -58°C mentre ,nel

periodo estivo, oscillano tra i -10°C e i + 10°C.

Negli ultimi 40 anni si registra una marcata riduzione

dei ghiacci a causa dell'effetto serra. Lo scioglimento

dei ghiacci artici potrebbe aprire la strada a nuove

rotte commerciali quali il raggiungimento dell'Asia

attraverso il circolo polare Artico evitando la

circumnavigazione delle coste americane.

Attualmente questa rotta è percorribile solo dalle navi

rompighiaccio.

Al contrario dell'Artide, l'Antartide è il continente più

meridionale della terra ed il quarto in ordine di

grandezza.

E' il luogo più freddo della terra e con le maggiori

riserve di acqua dolce del pianeta.

L'Antartide è attraversato dalla catena Transartica che

si estende per 3500 Km, da capo Adare alla terra di

Coats.

In Antartide si trovano le più grandi piattaforme di

ghiac cio del mondo quella di Rose e quella di

Filchner-Ronne.

Il continente è inoltre circondato da un'ampia zona

ghiacciata: La Banchisa.

In Antartide,si trovano circa 70 laghi sotteranei; il più

importante è il Lago di Vostok.

Si ritiene che questo lago sia stato sigillato dai ghiacci

1 milione di anni fa.

Intorno al continente si trova un ampio numero di

isole (Isole Antartiche/ Isole Sud-Antartiche).

In Antartide alcune specie di animali si sono addattate

a vivere, nonostante le estreme condizioni climatiche.

I pesci, ad esempio, hanno il sangue privo di

emoglobina per non gelare.

L'Antartide non ha una vera e propria popolazione

anche se vi si trovano circa 4.000 persone e 80 basi

scientifiche.

Gli unici centri abitati sono Villa Las Estrellas ed

Esperanza.

SCIENZA

Ogni anno, a causa dell'effetto serra, diversi iceberg

rappresentano un pericolo per la navigazione delle

navi.

L'effetto serra è un fenomeno atmosferico-climatico

che indica la capacità di un pianeta di trattenere, nella

propria atmosfera, parte dell'energia solare.

Esso fa parte dunque dei meccanismi di

regolamentazione dell'equilibrio termico di un pianeta

e agisce attraverso la presenza nell'atmosfera terrestre

di alcuni gas. Nell'atmosfera i gas riflettono verso il

suolo parte dell'energia infrarossa irraggiata verso lo

spazio dal terreno a sua volta riscaldato dal sole.

Senza l'effetto serra, l'aria sarebbe mlto più fredda e

difficilmente le forme di vita si sarebbero potute

sviluppare. Tuttavia, l'equilibrio termico è delicato e

dipende dalla concentrazione dei gas-serra prodotti

dalle attività dell'uomo. In particolare, bruciando i

combustibili fossili, vengono liberati nell'atmosfera

enormi quantità di diossido di carbonio (CO2).

STORIA

Nel 1912 si iniziavano a sentire forti spinte

nazionaliste e forti tensioni politiche che portarono

allo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914.

In Eurpoa esistevano 2 sistemi di alleanza: la Triplice

Alleanza (Italia, Germania, Impero Austro-Ungarico)

e la Triplice Intesa (Russia, Gran Bretagna e Francia).

Il 28 Giugno 1914 il futuro erede al trono del

l Impero Austro-Ungarico Francesco Ferdinando e sua

moglie Sofia si recarono in visita a Sarajevo (Bosnia

Erzegovina). Stato amministrato dall'Impero Austro-

Ungarico ma sotto il dominio dell'Impero Turco

Ottomano. Durante la visita i due futuri eredi al tron

vennero assassinati da Gravilo Princip.

L'Impero Austro Ungarico fortemente offeso da tale

fatto, mandò un ultimatum alla Bosnia Erzegovina

proibendo ogni propaganda anti austriaca e di

dimettere ministri e generali ostili a Vienna.

L'ultimatum venne rispettato solo in parte ed il 28

Luglio 1914 l'Impero Austro Ungarico dichiarò guerra

alla Bosnia, alleata della Russia. Iniziò così la Prima

Guerra Mondiale. La Germania intraprese la guerra

alleata dell'Impero Austro Ungarico ed il Parlamento

italiano si divise nella scelta per la sua entrata in

guerra. Da una parte gli interventisti, a favore

dell'entrata in guerra (tra questi Mussolini) e dall'altra

i neutralisti (tra questi Giolitti).

Contemporaneamente, in Europa, si combatteva una

guerra di posizione (trincea). Il fronte Occidentale con

la Germania che invase il Belgio (stato neutrale) per

entrare in Francia. I francesi sconfissero i tedeschi

nella battaglia della Marna (1914).

Il fronte Orientale con la Germania contro la Russia,

vide la vittoria dei tedeschi che invasero

successivamente la Polonia e la Lituania e Sud

invasero la Serbia e la penisola balcanica.

Questa guerra di posizione non portò a nessun

cambiamento significativo ma causò un elevatissimo

numero di morti.

Il 26 Aprile 1914, l'Italia firmò in gran segreto il patto

di londra con il quale entrava in guerra al fianco della

Triplice Intesa. In caso di vittoria, l'Italia avrebbe

ottenuto i territori del Trentino Alto Adige, Trieste,

l'Istria e la costa Dalmata.

Un mese dopo, l'Italia dichiarò guerra all'Impero

Austro Ungarico e l'anno seguente alla Germania.

Nel 1916 l'Italia conquistò la citta di Gorizia ma nel

1917 gli italiani vennero duramente sconfitti

dall'esercito tedesco nella battaglia di Caporetto che

vide centinaia di migliaia di morti. Tutto il Friuli con

una parte del Veneto vennero occupati dai nemici.

Nel 1917 accadderono 2 fatti importanti per la fine

della prima guerra mondiale:

– Il ritiro della Russia che stava subendo delle

insurrezioni popolari interne

– L'entrata in guerra degli Stati Uniti all'interno

della Triplice Intesa

Nel 1918 i tedeschi furono duramente sconfitti e

furono obbligati a ritirarsi insieme a Bulgaria e

Turchia (alleate della Germania).

Nello stesso anno gli austriaci furono duramente

sconfitti nella battaglia di Vittorio Veneto perdendo

Trento e Trieste e ritirandosi dalla guerra il 4

novembre 1918.

Si concludeva così un conflitto che aveva visto

ridisegnare i confini dell'Europa e morire milioni di

uomini.

ITALIANO

Nel periodo che vede l'affondamento del Titanic si

affermava sempre di più in Europa la corrente

letteraria del Decadentismo.

Il Decadentismo nacque in Francia tra i collaboratori

della rivista francese “Le Decadent”.

Proprio in questo periodo nasce il mito razzista e della

superiorità della razza bianca.

I poeti decadenti hanno:

• Mancanza di fiducia nella scienza e nella ragione

(al contrario degli Illuministi)

• Senso di crisi, di morte e di depressione

• L'esaltazione e l'autocelebrazione del proprio Io

Nel decadentismo il poeta è visto come un veggente e

i versi diventano liberi da ogni metratura e sono

carichi di simbologia.

I tre canoni fondamentali del decadentismo sono:

1.ESTETISMO: Atteggiamento per cui l'arte e la

bellezza sono sentiti come i valori più importanti

della vita; tutto ciò è molto evidente nella poesia o

descrizione Dannunziane (L'usa ricco

dell'aggettivo e di parole sonore trasformano la

normale descrizione in quadri sonori/tattili)

2.SENSUALISMO: Atteggiamento che esalta il

piacere dei sensi e la capacità di tradurre in parole

tutte le senzazioni che il corpo è in grado di

provare

3.SUPEROMISMO: Culto della propria personalità

e convinzione di essere un individuo eccezionale

destinato, per le sue capacità a dominare sugli altri

Questi caratteri sono molto presenti nell'opera di

D'Annunzio particolarmente influenzato

dall'opera del filosofo Nietzsche “Il Superuomo”.

Uno dei più importanti esponenti del decadentismo è

appunto Gabriele D'Annunzio.

Naque a Pescara nel 1863 e trascorse i suoi primi anni

di vita a Roma.

L'incontro con Nietzsche lo indirizzò ad avere una vita

stravagante ed esibizionista.

Nel 1910, perseguitato dai creditori, dovette rifugiarsi

in Francia; ritornò in Italia con lo scoppiò della prima

Guerra Mondiale.

Tra il 1919 e il 1921 liberò la città di Fiume che fu poi

costretto ad abbandonare.

Morì nella sua villa “Il Vittoriale” sul Lago di Garda

nel 1938.

Nelle sue opere dominano la raffinatezza dello stile e

il suo complesso rapporto con la natura intesa come

forza.

La sua opera più famosa è “La Pioggia nel Pineto”,

una lirica scritta nell'estate del 1902 in Toscana.

Appartiene alla raccolta poetica all' Alcyone.