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Estratto del documento

Boom

Film:

L’INDIVID

economic

Fight anni

o

club UO ‘50-’60

Z. Bauman NELLA

Consumo, dunque

sono SOCIETÀ

Pasolini

La DEI

scomparsa Pop Art,

delle Roy

CONSUMI

lucciole Lichtenste

in

PRODUZIONE

INDUSTRIALE XX secolo

IN SERIE IDEOLOGI

E

SOCIETÀ SOCIET RETE DI

COMUNICAZIO

DEI NE

À DI

CONSUM MASSA URBANIZZAZION

I E

ALFABETIZZAZION

MODERNIZZAZIO SVILUPPO

NE TECNOLOGIC

O MEDICINA

Il MITO del CONSUMISMO il BOOM

ECONOMICO degli ANNI ‘50-’60

EUFOR

IA

TEMP

O OTTIMISM

LIBER O

FIDUCIA nel

O

AMERICANIZZAZION Indebolimento

dei legami

E. MOD sociali e storici

Senso di vuoto

e consegue

OMOLOGAZIO Nichilismo

nze Mancanza di

mez un’identità

NE zi Artificializzazion

e dello spazio

CINEMA RADIO ROMANZI (giallo,

FUMETTI rosa,

d’avventura…)

SPORT

(calcio e

ciclismo)

TELEVISONE CANZONE

a Roy apparsa su

Lichtenst “Art News”

,

n°7, New

York,

ein novembre

1963

I: “Cos’è la Pop Art?”

R: “Servirsi dell’arte

commerciale per il contenuto

del quadro. Per arte

commerciale intende le

insegne stradali e i fumetti,

coinvolte in un processo dove è

solo in rapporto col modo di

costruire e unificare una

percezione visiva. È coinvolta

nelle caratteristiche più

sfacciate e minacciose della

nostra cultura. Dai tempi di

Cézanne l’arte è diventata

estremamente romantica ed

irreale, nutrendosi di arte,

avendo sempre meno a che

fare con il mondo. La Pop Art

guarda al mondo e il fumetto

viene visto come il prodotto in

serie, per soddisfare il bisogno

di consumo emotivo, di

intrattenimento.”

Po U XX anni

secolo:

S ’50-’60

p A

U

n Serialità

i

c

i

t

à Transitorietà

RAPPORTO

IL UOMO-

REALTÀ,

attraverso la

rappresentazione delle scarpe

Un paio di scarpe Scarpe

Vincent van Gogh polvere di

Van Gogh diamanti

Museum, Andy Warhol,

scompa

Il vuoto del

potere di

P.P.P.

dal Corriere

rsa della Sera, 1

febbraio 1975

delle

“…Nei primi anni sessanta, a causa

dell'inquinamento dell'aria, e, soprattutto, in campagna, a causa

dell'inquinamento dell'acqua (gli azzurri fiumi e le rogge

lucciole

trasparenti) sono cominciate a scomparire le lucciole. Il fenomeno

è stato fulmineo e folgorante. Dopo pochi anni le lucciole non

c'erano più. (Sono ora un ricordo, abbastanza straziante, del

passato: e un uomo anziano che abbia un tale ricordo, non può

riconoscere nei nuovi giovani se stesso giovane, e dunque non può

più avere i bei rimpianti di una volta). Quel "qualcosa" che è

accaduto una decina di anni fa lo chiamerò dunque "scomparsa

delle lucciole“… …Ho visto dunque "coi miei sensi" il

comportamento coatto del potere dei consumi ricreare e deformare

la coscienza del popolo italiani, fino a una irreversibile

Consumo, dunque

sono

Zygmut

“…L´economia dei consumi e il consumismo sono

mantenuti in vita in quanto i bisogni di ieri sono sminuiti e

Bauman

svalutati, e i loro oggetti ridicolizzati e sfigurati come ormai

Consumo, obsoleti, e ancor più è l´idea stessa che la

dunque vita di consumo debba essere guidata dalla

sono. soddisfazione dei bisogni a essere screditata.

Zygmunt Il trucco beige, che la scorsa stagione era segno

Bauman

2008

di sicurezza, ormai è solo un

colore che sta passando di moda, spento

e brutto, e per giunta un marchio di disonore, segno di ignoranza,

indolenza, inettitudine o complesso di inferiorità; l´atto che fino a

poco tempo fa denotava generalmente ribellione e azzardo e

confermava che si era «un passo

avanti a chi fa tendenza» diventa ben

presto sintomo di pigrizia o

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